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Autore: Emera96    23/01/2013    2 recensioni
"la fama e il successo, a lungo andare, consumano le persone. Soltanto qualcuno riesce a reggere sulle spalle la propria fetta quotidiana di stress, odio e paura. Ma chi, di preciso?"
/Katniss.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il mondo in una mano.




Fandom: Hunger Games.
Gusto scelto: Cocco.
Nickname: Elisita (sia nel forum che su EFP)
Raiting: Verde.
Genere: Introspettivo.
Avvertimenti: Missing moment, one-shot.
 
 

"La fama e il successo, a lungo andare, consumano le persone.
Soltanto qualcuno riesce a reggere sulle spalle la propria fetta quotidiana di stress, odio e paura. Ma chi, di preciso?"
 

 

 
 
Pressione.
Pressione pressione pressione.
Una spinta del mondo solo verso di te, fino a quando il suo immenso peso è così totalizzante da azzerarti, quasi. Io mi sono aggrappata a quel ‘quasi’ per anni. Mi ci sono aggrappata quando, mentre il panico mi corrodeva all’interno del tubo, prima di fare il mio ingresso nell’arena, ho visto il mio stilista, Cinna, morire a causa mia. Ma ho sorriso, perché le telecamere lo vogliono.
 
Non vogliono vedere lacrime, a meno che non siano a causa di una scioccia storia d’amore.
Loro vogliono altro, loro vogliono tutto, fuorché quello che faresti d’istinto.
 
Vogliono l’angoscia.
Vogliono vederti morire d’ansia, nell’attesa di sapere cosa sta per capitarti.
Come se fossi solo una pedina di un immensa scacchiera, da muovere a loro piacimento.
 
Vogliono l’amore.
L’amore impossibile che diventa possibile all’improvviso.
L’amore giovane e fresco di due ragazzi alle primissime armi.
L’amore ingigantito per ottenere quel che ti serve per sopravvivere.
 
Vogliono la forza, la superiorità.
Perché sapere che non riusciranno a controllarti li manda nella pazzia più totale.
Finchè non trovano il modo di averti in pugno.
 
Vogliono vederti crollare.
Non c’è niente di più bello per loro di vedere la tua fiamma affievolirsi.
Perché significa che anche stavolta, hanno vinto loro.
 
Ma in tutti questi anni in cui ogni mia singola mossa è stata ripresa da quei minuscoli insetti elettrici, ho imparato a ribaltare la situazione, a manipolarli nel peggiore dei modi.
 
Sono stata onesta.
 
In un mondo in cui tutti fingono o recitano, la verità li disarma.
Perché li smaschera, riesce a mettere a nudo la loro corruzione cieca verso chi è più in alto di loro. La verità, l’onestà anche di un bambino, vincerà sempre contro la loro falsità.
 
E così è stato.
 
Non ho mentito riguardo a mia madre.
Non ho mai menzionato un particolare affetto verso di lei, o verso quello che lei ha fatto per me. E come avrei anche potuto farlo? Come potrei anche solo fingere di voler bene ad una persona così debole ed egoista? Come potrei essere fiera di conoscere qualcuno che, a causa della sua chiusura verso il mondo, ha dovuto farsi accudire da una ragazzina spaventata?
 

Mia madre? Non ha saputo proteggermi – rispondevo.

 
Non ho mentito riguardo a mia sorella.
Con le lacrime che mi scorrevano sulle guance, eliminando o distruggendo completamente ore e ore di trucco da parte dei miei preparatori, io dicevo cosa sentivo, con la morte nel cuore.
Senza aver paura di mostrarmi debole davanti alla nazione intera.
Senza la paura di mostrarmi umana, piena di imprecisioni e difetti. E soprattutto, debolezze.
 

-Quando mia sorella se n’è andata, ho sentito una parte di me,
la parte apprensiva e dolce, scivolare via, come un vecchio vestito che inizia a starti stretto ma al quale sei affezionata.

Lei era la parte migliore di me.
E non sono stata abbastanza attenta da proteggerla.
E non mi perdonerò mai per questo.   –
 

 
Non ho mentito più neanche riguardo a Peeta.
Dopo anni di finzione, è stato un sollievo far capire a tutti quanto fosse fragile Capitol City, poiché di fatto andava avanti solo sulla base del mio ipotetico amore per il ragazzo del pane.
E quando mi hanno chiesto la realtà dei fatti, non ho avuto peli sulla lingua.
 

Ho sempre amato Peeta, solo che non riuscivo ad ammetterlo con me stessa.
Insomma, l’ho sempre amato, ma a modo mio.
Nascondendolo a tutti.
Anche a lui, che è vissuto con dubbi costanti su cosa provassi per lui.
Posso dire che è stato meraviglioso scoprirmi innamorata di lui. –

 
 
La parte più difficile di vivere a braccetto con la fama, è stata non mentire riguardo a me stessa. Avrei potuto abbellirmi, farmi credere una brava ragazza che vuole la pace nel mondo e che aspira a cambiarlo. Ma ho capito che così facendo avrei solo fatto il loro gioco.
 

- Potrei dirvi cose di me che vi lascerebbero a bocca aperta e lo farò.
Sono solo una ragazza che si è lasciata trasportare dagli eventi.
Sono qualcuno che ha cacciato illegalmente per anni, fregandosene delle regole.
Sono qualcuno che viene consumato dagli incubi ogni singola notte.
Sono un’approfittatrice.
Ma ho un pregio: sono onesta.
Ma non per me, per voi.
Per far capire a chiunque che la verità vince ogni paura.
Che la verità riesce davvero a spaccare l’obbiettivo di una cinepresa. -
 
 

   
 
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