Non ho scritto io questa storia, ma mi è sembrata così bella da doverla condividere con voi lettori. Purtroppo ancora adesso ci sono discriminazioni nella società: Razzismo, Sessismo, Omofobia... Queste "piaghe sociali" si possono combattere, se le persone iniziassero a pensare e ragionare non solo per il loro bene ma anche per il bene e la felicità degli altri.
 E dopo aver detto questo non posso far altro che augurarvi buona lettura.




Salve a tutti. Siamo due ragazzi di venti e ventuno anni, gay.
Ci chiamiamo P. e D., ma in questa storia saremo rispettivamente, in maniera fittizia, Light e Ryuzaki, due personaggi di un noto anime giapponese che ci rappresentano più che degnamente. Sarò in particolare io, Light, a raccontare la nostra storia.



Tre anni fa Light si è iscritto all'Università, ed è stato scelto, insieme a Ryuzaki, proveniente da un altro corso di laurea, per uno scambio universitario all'estero. Allora, Light non sapeva ancora di non essere semplicemente un bisessuale con una forte attitudine all'eterosessualità...né poteva immaginare neanche lontanamente che le sue attitudini sessuali sarebbero state destinate ad evolversi esclusivamente verso il sesso maschile. L'idea di doversi ritrovare a convivere per sei mesi con altri due ragazzi non lo preoccupava assolutamente. Tuttavia, una volta solo, all'estero, Light si è ritrovato a fare i conti con un lato della sua sessualità che non si sarebbe mai aspettato di scoprire. Solo, confuso, lontano da casa, con la consapevolezza di stare sviluppando dei nuovi desideri, e soprattutto quella di essere attratto dal suo coinquilino Ryuzaki. E la paura di un rifiuto, in contrasto col forte desiderio di esprimere le proprie nuove, in un certo senso spaventose, sensazioni, a Ryuzaki.
Passa ore e ore a studiarlo, ormai certo della propria natura, tormentato dal dubbio che anche il suo amico possa avere un segreto simile al suo, lo spera, ogni giorno, ogni momento. E, finalmente, trova il coraggio di dichiararsi, di lasciare intuire a Ryuzaki le proprie intenzioni, e soprattutto i propri sentimenti. Cogliendo la palla al balzo, Light inizia a parlare al proprio compagno di omosessualità e diritti gay, ascoltando un dibattito in tema trasmesso da una nota emittente televisiva.
"Parlare", esatto. Come se potesse farlo. Accende il proprio sintetizzatore vocale, un gesto triste ma ormai fin troppo familiare per Light, e utilizza l'applicazione installata sul proprio smart phone per creare una voce artificiale. E Ryuzaki indossa il proprio apparecchio acustico, per poter ascoltare le parole di Light. Un filo di connessione non indifferente, uno dei primi fattori, al di là dell'attrazione fisica e caratteriale, che aveva portato Light ad essere attratto da Ryuzaki. Un handicap fisico che però non ha fatto che rafforzare l'enorme forza di volontà dei due ragazzi.
Gli occhi di Light si illuminano, quando quelli di Ryuzaki, dopo che Light gli ha accarezzato con dolcezza una spalla, guardano per terra, non osando incrociare i suoi. Trema di sorpresa, nel sentire Ryuzaki ricambiare la carezza, e accostare la testa alla sua, i suoi capelli ricci contro il suo liscio perfetto. Ora è certo di aver colpito nel segno, ed è incredibilmente felice di aver osato sperare in quella che si è rivelata essere una fantastica realtà. Ryuzaki era sempre stato gay e stimava profondamente il suo compagno, ma ai suoi occhi appariva come un normalissimo etero. Era terrorizzato dall'idea di un rifiuto, magari anche pieno di ribrezzo, di Light. E la stessa cosa valeva per lui. Cosa sarebbe successo se nessuno dei due avesse trovato il coraggio di lasciare intuire all'altro di esserne attratto? Ignorando di essere letteralmente, anche nella sventura, essere fatti l'uno per l'altro?
Light e Ryuzaki sono ora dichiarati, le loro famiglie hanno accolto con relativa benevolenza la questione. Quella di Light è stata abbastanza indifferente e addirittura benevola, sorprendentemente, nonostante fosse fortemente cristiana. Un po' meno quella di Ryuzaki, ma anche loro stanno cominciando ad accettare la questione. Non li disturba la consapevolezza che quel ragazzo che viene sempre a trovare loro figlio non sia un semplice amico ...non più, ormai.
Light e Ryuzaki sono entrambi due ragazzi molto riservati, non amano ostentare la propria sessualità, ma non negheranno più di essere gay se verrà loro chiesto. Tuttavia, dal profondo del loro cuore vorrebbero solo un mondo dove il passeggiare mano nella mano con una persona del proprio sesso non sia visto come un qualcosa di deplorevole. Quasi come se amare fosse un crimine. Un mondo dove venga riconosciuto il valore universale dell'amore, indipendentemente da sesso, età, e religione, e dove non si debba temere di finire vittima di atti di bullismo per la terribile colpa di essersi mostrati in atteggiamenti intimi al di fuori di casa loro. Vorrebbero un giorno costruire una famiglia, e provare a portare avanti il progetto più grande della loro vita, ufficializzare la loro unione e vivere, finalmente, in una società non più omofoba.