CAPITOLO 1
 
 
Era una mattina come tutte le altre, almeno così credevo,…. Ah! dimenticavo di presentarmi…. Mi chiamo Ilary ho 17 anni e vivo a Wolverhampton, una graziosa cittadina inglese.
Mia madre morì quando avevo solo 9 anni, di quel periodo non ricordo moltissimo,l’unica cosa che mi è rimasta impressa è il dolore; già perdere la propria madre a quell’età non è la massima aspirazione di nessuna bambina, ma purtroppo successe e io non potevo cambiare le cose. A quei tempi ero solo una povera creatura che aveva perso uno dei suoi  5 più importanti punti di riferimento, me ne restavano solo 4:quella povera anima di mio padre, che mi voleva un bene immenso, (anche se ora non sono certa sia ancora così), mia sorella maggiore (di un anno) che è sempre stata il contrario di me: fisicamente ha capelli corti neri, occhi azzurri come il mare e un altezza spropositata e caratterialmente è la classica tipa che tutti i ragazzi vorrebbero portarsi a letto, (so che è mia sorella e non dovrei parlare così di lei, ma è la pura verità..).Diciamo pure che ama molto le attenzioni che il mondo maschile le rivolge continuamente, è molto sicura di se e, non si sa con quale stregoneria o maleficio, ma ottiene sempre ciò che vuole. Io a differenza sua sono una ragazza nella media, diciamo che la mi altezza è di 1.70, ho gli occhi marroni, capelli lunghi biondi e sono la timidezza fatta a persona… Non ho mai avuto un vero e proprio ragazzo, a differenza di Carly (mia sorella), che ne cambiava uno alla settimana. Nel periodo che successe la morte di nostra madre sia Carly che mio padre mi restarono molto vicini, sapevano quanto fossi legata a lei e conoscevano molto bene la mia fragilità. Nonostante l’animo libertino di mia sorella le volevo e tutt’ora le voglio un gran bene, non so cosa avrei fatto senza di lei e poi in fin dei conti anche Carly ricambia il mio affetto; non ho mai approvato le sue scelte in campo maschile ma quando era tra le mura di casa nostra era davvero la sorella maggiore perfetta. Il 3 punto di riferimento più importante è la mia migliore amica Beth. Non immaginate quanto bene le voglia; è una ragazza solare, sempre con il sorriso e la battuta pronta, la conosco dai tempi dell’asilo e non ci siamo mai separate. Vive nella villetta di fronte alla nostra e da piccole ne combinavamo di tutti i colori,.. una volta abbiamo persino imbrattato i muri della vecchietta che abitava da parte a lei perché quella povera donna si lamentava del volume troppo alto dello stereo che ascoltavamo in camera di Beth. Ahahahah eravamo indomabili! L’unica vera persona che poteva contenerci non era, mio padre o sua madre o mia sorella, bensì il 4 e fondamentale punto di riferimento dalla mia nascita: Liam Payne! Gia era il nostro migliore amico, insieme creavamo il trio perfetto. Liam mi capiva in tutto, era sempre disposto ad aiutarmi, mi stava vicino; ricordo ancora che dopo il grave lutto che la mia famiglia subì mi chiusi nella mia stanza e per giorni non feci avvicinate nessuno, nemmeno Beth, solo Liam il mio “daddy” (così l’avevo soprannominato). Eravamo nati lo stesso giorno e le nostre madri erano molto amiche. La sera del funerale Liam decise, anzi a dir la verità, impose di restare a casa mia a dormire e mi tenne stretta sotto le sue esili braccia consolandomi. All’età di 11 anni mi presi addirittura una cotta per lui, ma chiaramente essendo più grande di me Liam a quei tempi si infatuò di…Carly! Ahahaah! Dovevo aspettarmela. Non confessai mai al daddy che mi ero presa una cotta per lui e tantomeno non riuscii a rivelargli che mia sorella non aveva la benché minima intenzione di uscire con lui. Con il tempo il mio “amore” nei suoi confronti si sgretolò, anche perché io mi innamorai del nostro compagno di classe Philp,il mio attuale fidanzato. All’età di 16 anni Liam confessò a me e a Beth la sua voglia di ripartecipare ad x Factor (ci aveva gia provato a 14 ma purtroppo non era andata come speravamo..), così io e la mia fedele compagna decidemmo di accompagnare il 3 membro del nostro trio alle selezioni; sentivamo che era la volta buona e n on volevamo perderci i successi del nostro più grande amico.
Il giorno dei provini lo ricordo come se fosse ieri, anche se in realtà sono passati 3 anni. La fila era un qualcosa di immenso, ci saranno state milioni di persone e non potei non fare a meno di analizzare gli avversari di Liam. Comiciai a scrutare ogni singolo candidato, nella speranza che fossero uno più stonato dell’altro in maniera da lasciare campo libero al mio fidato compagno. Beth si era volatilizzata a cercare un suo vecchio amico che aveva intravisto nella folla, Liam era completamente sommerso nel panico e nella paura di dimenticare il testo della canzone, tanto che nemmeno si accorse di uno strano, buffo, ed esilarante diciottenne che continuava a picchiettargli la spalla per chiamarlo.
-EHY! RAGAZZO!!!! STAI BENE?????? CAPISCO L’AGITAZIONE MA SE CONTINUI A MUOVERTI COSì BRUSCAMENTE BUTTERAI Giù LE TRANSENNE E POI IO TIRERò UN URLO TALMENTE ACUTO CHE IL MIO PROVINO ANDRà A FARSI BENEDIRE!- disse la voce squillante del ragazzo. In quel preciso momento io scoppiai in una fragorosa risata e lo stesso fece lo strano ragazzo; l’unico che sembrava vivere su un mondo parallelo era il povero Liam che non aveva assolutamente prestato attenzione alla scena.
-PIACERE IO SONO ILARY, SONO LA MIGLIORE AMICA DEL RAGAZZO CHE FARà CADERE LA TRANSENNE, LAIM, PERDONALO è AGITATO, è LA SECONDA VOLTA CHE CI PROVA ED è TERRORIZZATO…. TU CHI SEI INEVECE?????- dissi con aria cordiale e divertita…. Mi piaceva quel ragazzo, aveva l’aria simpatica e sicuramente avrebbe reso meno noiose le ore di attesa perciò pensai “Meglio farselo amico almeno ci facciamo 4 risate..ahahah”
-LOUIS TOMLINSON PIACERE DI CONOSCERLA SIGNORINA- disse la sua voce squillante.
Il resto della giornata passò piuttosto lentamente, io parlai per tutte le ore di attesa con Louis, Beth , che era ritornata da noi era in prenda ad un attacco di panico per paura che Liam non ce la facesse e, dal canto suo Liam era in trans. Arrivato il turno del mio grande amico, salutai Louis, con cui mi ero scambiata il numero di cellulare e in ansia aspettai i risultati dei giudici. Furono altro che positivi, Liam incredulo passò con 3 si e, quella sera dopo aver festeggiato si fermò con Beth a dormire da me, ci raccontò tutte le emozioni che aveva provato e si preoccupò dei sapere come fosse andato Louis anche se in realtà non so neanche come facesse a sapere come si chiamasse visto che per tutta la giornata non lo ha cagato nemmeno di srtiscio… ahahahh ve be dettagli! Sta di fatto che quella sera stessa chiamai Louis e scoprimmo che anche lui era passato!
 
-SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!!!- La voce assordante di Carly risuonava nella mia stanza, aprii delicatamente un occhio e appena intravidi la luce solare che penetrava dalle finestre pensai tra me e me “ECCO CHE DIAMO INIZIO AD UN’ALTRA INSULSA,MONOTONA E ODIOSA GIORNATA” ma in realtà non avevo nemmeno la più lontana idea che quello che si prospettava davanti a me era il giorno che avrebbe cambiato definitivamente tutta la mia vita da diciottenne frustrata, poiché sarebbe accaduto qualcosa di sconvolgente ed inaspettato che avrebbe reso la mia vita  tutto tranne che monotona…..
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE
ehy!!!! bellissime carotineeee... è la mia prima fan fiction questo capitolo non è il massimo.. sto presentando in personaggi ma dal prossimo si farà tutto molto più interessante..... potreste farmi un favoruccio?????? mettereste una piccola recensione con consigli o che esprimano il vostro pensiero iniziale... so che è ancora presto siamo solo all'inizio ma mi farebbe piacere sapere la vostra opinione.. GRAZIE IN ANTICIPO!!!!!!! <3 LOTS OF LOVE!