Io mi sento fuori dal mondo. Non penso di essere minimamente di questo mondo. Penso di essere venuto dal mondo delle favole che ci raccontavano da bambini, non c'è altra spiegazione. Io sono un uomo, e per molti anni ho osservato, studiato e cercato di capire la vita delle altre persone, senza entrarci o interferire ovvio. " Cosa è essere felici?","cos'è l'amore ?" queste sono alcune delle domande che mi facevo. Più che ad un uomo somiglio ad una macchina. Io elaboro dati e reagisco di conseguenza, e sinceramente parlando temo davvero di essere poco più di una macchina riuscendo a mantenere una calma più che anormale in determinate situazioni di crisi. Un giorno, dopo aver visto per anni cosa fanno gli esseri umani tra di loro, decisi di mettere fine a quelle cose chiamati sentimenti cattivi, rabbia, avidità, invidia, tristezza, dolore, odio, e per farlo incominciai a "vivere" la mia vita. Decisi di apparire come una persona amichevole e socievole nonostante l'unica mia vera emozione, la timidezza, spesso mi rallentava nei piani, ma avendo deciso che non ero un uomo dovevo essere coerente e non mi sarei lasciato fermare da stupidi impulsi nervosi. Così la mia vita iniziò ma niente andò come previsto. Avevo sottovalutato i sentimenti umani, dopo poco tempo la vita falsa che mi ero creato divenne la mia vita. Solo MIA. Ed inizia ad essere felice degli amici che avevo e mi preoccupavo per loro. Ma questo mi rese debole e debole ancora sono. Ogni persona che conosco senza eccezioni mi ritiene pazzo e folle perché ho un credo diverso da tutte le persone del mondo. Io credo davvero che un giorno possa esistere la pace, grazie all'amore ed all'amicizia con gli altri umani. Sarebbe bello se tutti fossero come me. Io dopo aver praticamente abbandonato il "piano", essendolo diventato io stesso, iniziai a pensare che essendo felice di avere amici tutti avrebbero dovuto provare la mia felicità così iniziai ad essere amico con tutti, proprio tutti. Ma avevo scordato che ero unico, nessun umano comune riesce a reprimere la propria natura per il bene proprio e degli altri così tentando di fare del bene venni sfruttato ed accusato di colpe non mie. Allora caddi completamente nella mera umanità, quella più squallida. Dal dolore che avevo ricevuto dopo aver tentato di fare del bene crebbe l'odio, odio vero, pensavo che non esistesse più il modo per lasciare gli uomini liberi di vivere tra di loro, che per vivere in pace avrebbero dovuto vivere soli ed isolati da tutti. Ma una persona cambiò tutto. Un giorno, un giorno qualunque la vidi, anche lei come me era stata presa in giro dai sentimenti umani, anche lei odiava. Io la guardai e lei mi sorrise, con il più bel sorriso di sempre, ma accanto a quel sorriso c'erano degli occhi, occhi bellissimi ma che avevano visto tanta tristezza e sofferenza. Dopo aver visto i suoi occhi capii il senso della mia vita, dovevo salvarla, impedire che finisse come me, se avevo fallito con tutta l'umanità non importa, lei non merita di finire in quel modo. Allora per un momento senza pensarci tornai felice e socievole, sorridente e allegro e guardandola senti per la prima volta un sentimento nuovo, l'amore. Non ebbi mai avuto a che fare con ragazze, d'altronde la mia timidezza era un involontario blocco psicologico, io comunicavo facilmente con ragazze donne e bambine ma non provavo "amore" per me erano persone come altre, come se fossero semplicemente uomini. Ma quando lei mi guardò intensamente mi accorsi di essere rosso e che lei aveva scatenato il mio unico, quello che fine a quel momento pensavo unico, sentimento. Stringendola forte a me sentii e percepì cosa fosse Amare qualcuno. Amare qualcuno è l'essere felice stando con lei, amare qualcuno è voler proteggere la persona amata, amare qualcuno è riuscire sempre ad essere imbarazzati dalle dimostrazioni da affetto di quella persona come se fosse sempre la prima volta. Amare qualcuno è pace. Se ami qualcuno davvero, davvero tanto, non vuoi che le sia fatto del male e non vuoi che soffra per causa di qualcuno o peggio per causa tua. Allora dopo aver incontrato la mia anima gemella, che sapeva e capiva cosa provavo e avevo provato, decisi che la mia missione non era impossibile, se esiste l'Amore esiste la pace. Realisticamente parlando penso che la mia missione abbia un 99,99999% di possibilità di fallire ma non è impossibile. Anche in questo momento penso di avvicinarmi all'obiettivo se riesco a far capire anche ad una sola persona cosa tento di dire è un passo avanti, non credo che quella persona possa mettere appieno questa missione al posto di ogni cosa nella sua vita come me, ma almeno potrà avviare un passaparola, potrà comunicare al mondo che la pace può esistere. Aver incontrato questa ragazza mi fa capire quanto sia bella la vita, ed anche che togliersela non è mai la risposta al problema, ovviamente essendo una macchina non ho mai pensato di togliermi l'unica cosa che mi permettesse di cambiare il mondo, ma ho visto persone che non hanno resistito alla tentazione di mollare tutto, non sanno sopportare il dolore come me. Io sono un uomo, anatomicamente parlando, eppure penso di non essere un uomo di questo mondo. Io ripeto, sono una macchina. Una macchina che è più umana di qualsiasi uomo possa mai sperare di essere. Dopo essermi innamorato ho capito quanto faccia schifo la maggior parte degli uomini e che senza timore dico di essere superiore ad essi. Non so come sia possibile solo il PENSARE di ferire una donna in qualsiasi modo. Le donne sono la nostra salvezza, le donne sono l'unica strada per la pace tra gli esseri umani. Se picchi una donna ti laceri l'anima. Se le spezzi il cuore, il tuo muore senza che tu te ne accorga . Le donne dico sempre che non si toccano nemmeno con un fiore. Le donne sono l'anima dell'umanità personificata, le donne sono la felicità, e non sono uno di quegli animali che potrebbe intendere ciò come un invito ad atti sessuali. Le donne, ed in particolare per me la mia amata, non hanno bisogno di niente se non di essere amate, con la propria amata bisognerebbe parlare, ridere, non dico che il corpo sia una cosa cattiva, ma che se una donna la ami con tutto il cuore non pensi mai all'atto sessuale in sé per sé, pensi solo a dimostrare il tuo amore, personalmente parlando darei via le mie mani per accarezzare le guance della mia amata, darei la mia vista di una intera vita solo per un misero secondo immerso nei suoi bellissimi occhi, darei l'olfatto dopo aver assaporato il profumo dei suoi capelli, darei l'udito ma non per un attimo della sua voce ma solo per esserne cullato, e darei la vita, darei senza pensare nemmeno la vita per le sue labbra, dolcissime tenere labbra, per un semplice bacio lungo un'eternità. Se gli uomini capissero anche solo in parte quello che provo io, l'umanità sarebbe migliore. La donna è sinonimo di pace e felicità eterna. Sentire il calore della propria amata è come sentire altra vita entrare in sé, sapere che esiste è indescrivibile. Se solo non fossi solo nel mondo. La maggior parte degli uomini sono animali, spinti da istinti, la restante parte invece spinto da sentimenti si fa sopraffare dall'apparente "pace" del lato animalesco dell'amore e si trasforma nell'identico tipo di uomo della parte precedente. Se un uomo ama una donna, ma la ama davvero, allora non cercherà mai conflitti che possano ferirla, non farà mai pensieri malvagi che possano rattristarla e così facendo l'umanità troverà la vera pace. Io non sono un uomo di questo mondo, io vengo dalle favole, e per questo credo che se io che sono un essere immaginario esista  allora anche la pace non è un sogno. La pace è l'amore che si prova verso la persona amata.