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Autore: ehidisney    25/01/2013    7 recensioni
- « Puoi chiudere i tuoi occhi un attimo? Mh, cosa vedi? »
- « Buio, solamente un triste buio. »
- « Ecco, mi sono sentito così questa mattina. »
---
- « Mi sono innamorato di te, Maelle. »
- « E se ti dicessi che lo sono anche io? »
- « Non vedrei più il buio di 'sta mattina. »
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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lifeline.



chapther one; only for my future.



« One direction? Kath, sei sicura si chiamino così? »
chiesi alla mia migliore amica.

« Certo, che domande fai? » mi rispose lei irritata, sistemandosi i grandi occhiali da vista. « Maelle, li seguo da quando erano ad xFactor...da quando, tra le lacrime, hanno sperato di essere passati ai bootcamp...da quando le loro sublimi voci si sono unite- »


« Okay, okay, terra chiama Kath. Non siamo a lezione di recitazione, nemmeno a danza... » le dissi guardandola male. Lei come risposta, mise su un finto broncio e incrociò le braccia. « ...e poi, scendi dal mondo di quei bimbiminchia. » dissi.
Allora non mi rendevo conto della grossa assurdità che stavo dicendo.

« Non ti azzardare mai più a chiamarli così. Solo perchè sei invidiosa del loro talento, solo perchè ti sei pentita di non aver fatto quei benedettissimi provini-- » disse prima di fermarsi. Sapeva che quella era una ferita ancora aperta.
E poi, mai contraddire la grande Katherin Sunshine.
Una ragazza con dei capelli tinti di un rosso fuoco e due occhi marrone scuro profondissimi.
Decisa e straordinariamente acida; era questo che mi piaceva del suo carattere.

« Ehi calmati. La gente ha diritto di parola in questo secolo, mi pare. E poi ho solo detto il mio pensiero. » incrociai le braccia sospirando. « Comunque se vieni qua mi fai un piacere, devo finire di guardare le cose per l'articolo della Sparks, dammi una mano, "directioner". » dissi l'ultima parola facendo un gesto noncurante con le mani.
Quello sarebbe stato il mio primo, vero articolo. Sarebbe stato importante per il mio futuro.

Era un incarico moolto difficile; intervistare una 'boy-band emergente inglese' uguale a 'difficile'.
La Sparks aveva sempre fatto di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote, ma questo era incredibile.
E poi dovevo intervistare questi One Direction, che avevo sentito solo per nome.


« Mettilo a tacere ogni tanto, il tuo pensiero. Comunque, i One Direction faranno un concerto qui, alla 02 Arena. » disse sorridente, venendosi a sedere affianco a me.
Io, prontamente, aprii una pagina di Google e li cercai. Eccoli, One Direction.
Visi da bravi ragazzi? Tsk, mi sembravano falsi. Possibile?

« Oh, ecco. Il 20 gennaio, uno dei loro primi concerti. » dissi con un tono pieno di speranza guardandola.

« Cerca dei biglietti, vedi se qualcuno ha quelli dei backstage, guarda, dai, veloce. » mi disse, stava fremendo dalla voglia di vederli dal vivo.



[...]


Cercammo per circa tre ore, su tutti i siti possibili e immaginabili.
Ma nulla.

« Katherin, niente, era destino. Dio, quanto è perfida la Sparks? Sapeva che non ce l'avrei fatta. » giocherellai con i laccetti della felpa, mentre pensavo a cosa mi avrebbe detto quella brutta megera. « Che poi qua a Londra non ci sono altre "boy-band emergenti" per il momento, per quanto ne sappia. » dissi spegnendo lo schermo del computer e guardai verso la finestra.
Guardai i fiocchi di nevere scendere giù candidi.
'One direction...' pensai, stringendomi nelle spalle. Era dicembre, faceva incredibilmente freddo...




***



« Kaaath svegliati. E' la vigilia di Natale oggi! » girai la testa verso il suo letto.
Casa nostra, non lontane dal centro di Londra. Dal primo anno di liceo volevamo vivere insieme, ed eccoci qui.

« Già...ero sveglia da un po', comunque. » sorrise lei, strofinandosi gli occhi e sospirando.

« Oh bene. Ti sei divertita alla festa ieri? » le chiesi mettendomi a sedere.
Era la festa di compleanno del mio ex, ma io non volevo vederlo.
Piuttosto, usai la serata per cose utili, come cercare dei biglietti per i One Direction, mangiare quintalate di nutella, cercare i biglietti per il concerto e mangiare altre quintalate di nutella.

« Sì beh, non ho visto Matt, sono stata con James, ma si diceva che Matt fosse con Carol, quella bionda...hai presente la migliore amica della cugina di Matt? Quella che faceva equitazione al-- » disse tutto d'un fiato, prima che potessi fermarla.

« Ok Katherin, può fare quello che vuole ma comunque...non ho capito nulla, troppi nomi. » scherzai scoppiando a ridere, una risata finta, ovviamente. Kath amava fare gossip, e io di solito la ascoltavo volentieri...ma di questo non volevo sentirne parlare.
Che poi Matt assomigliava incredibilmente al biondino dei One Direction.

Ero totalmente immersa nei pensieri, quando mi ricordai del regalo che non avevo ancora comprato, mi stavo quasi dimenticando.

Era per mio fratello, un quindicenne montato come pochi, credeva che il mondo girasse intorno a lui.

« Ehi Kath, dici che è aperto il supermercato...quello dove c'è H&M dentro? » guardai la mia amica, sperando in una risposta positiva.

« Sì, è aperto mezza giornata per l'apertura speciale. Quindi se ci devi andare, muoviti! No beh, aspetta, vuoi un passaggio in macchina? » 

« Mh, stando al fatto che guidi come un procione sul punto di morte...no grazie! » dissi mettendomi un maglione e una giacca di fretta.
Jeans skinny,Nike scarpe alte bianche e via, in poco ero fuori ad aspettare il pullman.
'Muoviti, muoviti, muoviti' pensavo.


[...]


Si congelava quel giorno! Mi strinsi nel piumino che indossavo.
Scesa dal pullman, arrivai dritta al parcheggio del supermercato attraversandolo.
Solo allora notai la striscietta che lasciava il laccio della mia scarpa slegato...

« PAYNE! Muoviti e lascia perdere la neve. Sù, sali in macchina! »

« Tommo, se non smetti di fare la mamma ti tiro 'sta palla di neve in macchina. » scoppiò a ridere il ragazzo.

« Ooh, non oseresti. » rispose 'Tommo'.

« Questo lo dici tu... »

Conversazioni banali, avranno avuto 17/18 anni quei due.
Dove avevo già letto i loro cognomi? Magari a scuola, nella bacheca.
Feci per alzarmi, la scarpa l'avevo legata benissimo, quando sentii una cosa interessante...

« No dai, ho i biglietti per il backstage e per il concerto, si bagneranno.» disse il ragazzo seduto  in macchina, mostrandogli due fogliettini di carta, di colore arancione chiaro.


Backstage? Concerto? Mi buttai di nuovo a terra, ops, per caso mi si era rislacciata la scarpa.
Magari potrei chiedergli di che cantante-- no, evitiamo.

« Gngn, biglietti per il backstage e concerto, gngn. » gli fece il verso il cosiddetto Payne, tirandogli la palla di neve in macchina. 'Tommo', sorpreso, si fece cadere i due fogliettini dalla mano, urlando dietro all'amico.

« Che idiota che sei! » disse tra le risate. « Dai, muoviti a salire in macchina. »

E poco dopo erano spariti, lasciando delle impronte dei copertoni sulla neve.
Mi aveva interessato la storia dei biglietti, non so per quale motivo....forse ero diventata pazza.
Oh, al diavolo i pensieri. Mi avvicinai al punto dove erano fermi quei due ragazzi, due pezzi di carta arancioni risplendevano nel bianco della neve. Li raccolsi e lessi...
One Direction.







Buon saaalve, sono l'autrice di questa sottospecie di fanfiction.
Mi chiamo Tecla, ho quindici anni e soffro di pazzia cronica.
*Coretto dei centri di tossico-dipendenti:'CIAAO TEECLA!'*
Okay, facciamo la seria..volevo scrivere una storia diversa dalle altre.
Un qualcosa di non letto prima. O almeno, io non l'ho mai letto prima.
Spero vi sia piaciuta, lasciate una recensione con scritto cosa ne pensate. <3
Se mi volete contattare su twitter sono: @ehidisney. vdxkjk
#Peaceandlove.

  
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