A Stratford, una città canadese, viveva Drew con i suoi due amici Niall e Zayn. Drew era un ragazzino di sedici anni a cui la divinità Pattie, la madre della musica, aveva donato la conoscenza di essa.
La melodia di cui era a conoscenza permetteva di rompere l’incantesimo di cui era prigioniera l’umanità. Due streghe, Perrie e Selena, odiavano a tal punto gli essere umani che, aiutate dai loro amici, i serpenti a sonagli, li avevano ipnotizzati per dominarli. A Drew era stato affidato il compito di diffondere a tutto il mondo il suo dono. Avrebbe potuto compiere il suo scopo solo raggiungendo l’albero magico che si trovava al di là della foresta abitata dalle due streghe.
Un giorno il ragazzo decise di inoltrarsi nella foresta accompagnato da Niall e Zayn. Dopo pochi metri di cammino le streghe diedero vita agli alberi.  Questi iniziarono a muovere i loro rami e crearono una gabbia per intrappolare i tre amici. Drew aveva portato con sè degli specchietti magici che avevano il potere di pietrificare chiunque si specchiasse in essi. Con il loro aiuto Drew  riuscì così a immobilizzare gli alberi e a scappare insieme a Zayn e Niall.
I tre fecero pochi passi e si presentò davanti a loro un corso d’acqua che avrebbero dovuto attraversare a nuoto. Drew e Niall furono i primi a buttarsi e a raggiungere l’altra riva. Zayn, preso dalla paura, fu l’ultimo a gettarsi in acqua. Le due streghe, per ostacolare il ragazzo, resero l’acqua ghiaccio, intrappolandolo. La divinità Sole, impietosita, con il suo calore fece sciogliere il ghiaccio e liberò il povero Zayn.
I tre amici raggiunsero finalmente l’albero magico. Drew si accinse a toccarlo. Solo così l’albero avrebbe assorbito il dono del ragazzino e avrebbe potuto diffonderlo, attraverso le sue lunghe radici, a tutto il mondo. Era un albero molto alto e con dei rami a forma di spirale carichi di foglie dei colori dell’arcobaleno.  La mano dell’eroe non riuscì però a raggiungere l’albero perché rimbalzò contro una lastra di vetro. Perrie e Selena lo avevano posto  in un teca. 
Sembrava tutto perduto quando Drew intonò una canzone per alleviare la delusione. Come per magia, ad un suo acuto, il vetro si ruppe e Drew riuscì a toccare l’albero. L’umanità era salva.