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Autore: HarrysCupCakes    25/01/2013    5 recensioni
-Non mi interessa dove andrai, rimarrò ad aspettarti.-
-La tua è una promessa? La possibilità di un amore a lungo termine?-
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La possibilità dell'amore a lungo termine.

"All'altalena sull'albero fra venti minuti."

Erano passati ormai alcuni minuti da quando mi ero seduto su quest'asse di legno oscillando avanti e indietro con un movimento ritmico. L'aria estiva di Bradford mi spettinava i capelli e si sentiva l'odore del grano. 
Era la nostra altalena, mia e di Amelie. 
Ci venivamo tutti i giorni e da bambini ci spingevamo l'un l'altro ridendo assieme. Spesso uno dei due cadeva e l'altro lo aiutava ad alzarsi, poi ci sedevamo nel prato aspettando che il sole  incominciasse a tramontare.
 Crescendo avevamo preso la nostra strada: frequentavamo classi e corsi diversi, ci vedevamo in corridoio e a volte non ci salutavamo neanche. 
La nostra amicizia era svanita proprio com'era iniziata, forse solo per la voglia incontrollabile di avere nuovi amici, ma Amelie non lo sapeva. Non sapeva per niente che per me e' sempre stata la più importante. Non contavano tutte le ragazze con il quale ero finito a letto, quello era puro divertimento. Lei, invece, era l'amore. 

-Higging, sei in ritardo.- Scesi dall'altalena con un balzo e feci alcuni passi verso di lei.
-Malik mi dispiace, sai anche tu che mia madre e' irremovibile, dovevo badare a Josh.- 
-Non importa, adesso sei qui.-
Amie si fece spazio passando per il campo  mentre la sua folta chioma di seta corvina ondeggiava sinuosamente. Raggiunse il prato vicino all'altalena e si scollò dai pantaloncini e dai capelli alcuni resti di spighe.
Mi avvicinai ancora e l'abbracciai. 
La strinsi come non facevo da tempo: le feci appoggiare la testa contro il mio petto e portai le sue mani dietro la mia nuca, delicatamente le strinsi con le dita i fianchi e annullai la distanza fra noi. Assaporai il suo profumo dolciastro, come se non l'avessi mai sentito, ma ormai lo riconoscevo e ogni volta ne sentivo la mancanza. Chiusi gli occhi e le lasciai una scia di baci fra i capelli. 

Era surreale. 

 Erano giorni, settimane, mesi che non sentivo la sua voce per più di un saluto, un saluto distratto e frettoloso, e la colpa era mia.
Sempre più spesso le davo buca: piu' di una volta per l'allenamento d'atletica e in altre occasione avevo usato la scusa del dover studiare. Tutte cazzate.
Se volevo vederla non era certo questo a fermarmi.
E me ne pentivo, proprio perché sapevo di aver fatto il più grande sbaglio della mia vita: l'avevo persa. 

Mi allontanai di pochi centimetri, abbastanza per poter guardare, per sprofondare negl'occhi della mora. Due occhi  castano scuro, grandi e da cerbiatta si posarono suoi miei facendomi sentire pesante, ricalcando il dolore di tutti i miei errori. 
-Sono stato proprio un coglione.- ammisi evitando di guardarla. 
Mi soffermai sul campo di grano davanti ai miei occhi e pensai che era tutto così incredibile. Non la stringevo da troppo tempo, cos'avevo fatto? 
-E' anche colpa mia, credimi.- Amie alzò appena il viso per guardami meglio e strinse gli occhi per il sole.  -Ormai ho lezione di danza tutti i giorni. Non ci siamo più visti.- 
-Non ho mai voluto lasciarti andare.- 
Rimanemmo entrambi in silenzio per più di un minuto e lei abbassò il capo. 
Sono un idiota. 

Quando avevamo più o meno sette anni, mio padre affisse l'altalena al ramo più basso e robusto del grande albero in mezzo al campo, proprio dietro le ultime case di Bradford. 
Il giorno dopo ci ritornai, volevo gustarmi il vento nei miei capelli bruni e seduta sopra l'asse di legno, con le gambe a penzoli e gli occhi al cielo, la trovai. Ogni pomeriggio, da quella volta,  andavamo all'altalena, ci trovavamo la' senza appuntamento e restavano le ore a dondolarci.

-Adesso rimarrai, vero?- la supplicai con voce spezzata e lei si volto' facendo ondeggiare i capelli scuri. -Rimarrai, giusto?- 
Amie si spostò in avanti e un singhiozzi la fece tremare visibilmente. Di scatto le abbraccia la schiena e con le braccia le circondai la vita. Ogni singhiozzo la faceva muovere sotto la mia protezione e sentivo le sue lacrime cadere sui miei polsi. 

-Divido con te la mia merendina preferita in onore alla nostra amicizia, perché durerà per sempre!- Amie lo disse con l'innocenza di una bambina e in quell'istante non poteva immaginare che quelle parole sarebbero volare via insieme all'aria estiva.

Lentamente la feci girare e appoggio' la testa la mio petto. La strinsi più forte e lei si aggrappo' alla mia maglietta. Le mie mani giocavano con i suoi capelli e le mie labbra schioccavano baci sulla tempia della mora. 
-Domani partirò.- la voce di Amie arrivo' alle mie orecchie ovattata e fu dolorosa. Fece molto più male del non sentirla per mesi, del non abbracciarla e non poterla aver vicino. Atroce.

-Amie, con chi ti sposerai da grande?- 
-Non mi sposerò proprio.- 
-E se ti chiedessi di sposarmi, accetteresti?- la mora si tirò su con i gomiti e guardo' l'amico disteso al suo fianco. 
-Certo, tu sei simpatico.-

-Cosa?- sbarrai gli'occhi incredulo e feci un passo indietro portando con me la mora che si appoggiò del tutto al mio petto. 
-L'estate scorsa ho fatto una stage in America, non lo puoi sapere, ma il Manhattan ballet mi ha offerto una borsa di studio per far parte del loro corpo di ballo.- Amie si allontano' di un passo e prese il mio viso fra le mani guardandomi con i suoi occhioni scuri. -Non posso più rifiutare, ma dovevi saperlo.- 
I miei occhi mielati sprofondarono in quelli della mora e in un istante annullai la spazio che ci divideva. 
Le mie mani strinsero prepotentemente i fianchi di Amie e le mie labbra si appoggiarono sulle sue con un contatto delicato.
Lei schiuse leggermente la bocca e lasciò passare la mia lingua che si incateno' in un ballo appassionato con la sua.

-Zayn, ma hai baciato davvero Mary?- 
-Amie, e' stato disgustoso, la cosa più brutta che abbia mai fatto.- 

Mi allontanai per prendere fiato e rimasi qualche minuto a guardarla. La più bella di tutte. 
-Non mi interessa dove andrai, rimarrò ad aspettarti.- 
-E' una promessa? La possibilità dell'amore a lungo termine?-
 
Zalve allegre marmotte <3
one shot su Zayn, cosa ne pensate?
Spero che vi piaccia e sarebbe molto cari
no se lasciaste una recensione, anche piccolinaaaa.
U
n bacione grande grande <3
  
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