25/01/2013
2 recensioniLa voce soave del mio fratellino che mi sveglia con molta dolcezza, non tarda ad arrivare....cosa avrò fatto di male per meritarlo? Insomma, so che tutti i fratelli maggiori sono una palla al piede ma perché il mio deve essere anche un salame?
Mi alzo dal letto e arrancando arrivo fino al bagno, quando sto per aprire la porta con la velocità di una tartaruga in prognosi riservata, Louis in mutande sfreccia davanti a me e mi chiude la porta in faccia.
Questa me la paga!
-Idiota fammi entrare!!
-Se hai intenzione di prepararti con la stessa velocità con cui ti alzi, scordatelo!
Ma.. come si permette?
-Vuoi davvero che faccia vedere a tutti le foto che ti facevi quando avevi 14 anni?
Non sentendo una risposta immediata so che ho toccato un nervo scoperto, sulla mia faccia si fa strada un largo sorriso, colpito e affondato! Louis apre la porta del bagno con un’espressione di terrore puro stampata sul volto
-Non oseresti.
Oh caro fratellino, se solo sapessi che l’ho già fatto un paio di volte
-Scommettiamo?
-Uh.. No! Entra, tanto ho finito!
Dice lui inclinando la testa verso l’alto come una diva e andandosene con una camminata che lui avrebbe definito “Dignitosa” mentre io ero indecisa se dovevo ridere, o rimettere
Una volta entrata mi chiudo a chiave, mi lavo, e mi vesto in questo modo: (clicca qui)
Un filo di matita nera, rimmel ( Get the London Look! ) e sono pronta per andare a scuola.
Una volta in macchina mi infilo gli auricolari, perché non ho intenzione di ascoltare la sigla dei Puffi messa a tutto volume da Louis e scelgo Can’t Say No di Conor Maynard.
Wasn’t looking for a trouble….
But it came looking to me
I tried to say no, but I can’t fight it she was looking lo…
I PUFFI SANNO CHE UN TESORO C’è
E IL FIORE è ACCANTO A MEEEEEEEEE
MADRE NATURA PENSA SEMPRE A NOI
ED I PUFFI SONO TUTTI AMICI SUOIIII
Ma che cazz?! Mi accorgo dopo un po’ che non solo Louis ha alzato a tutto volume, ma ha anche iniziato a cantare riuscendo a stonare anche in un motivetto del genere. Vuoi la guerra fratellino? E guerra sia…
Mi rimetto le cuffiette alzando al massimo e tenendole premute contro le mie orecchie, in modo da riuscire a sentire solo la mia canzone,chiudo gli occhi per concentrarmi di più e con tutto il fiato che ho in gola inizio a cantare anche anche io…
AI SI A PRETTI GHIRL END
AI UANNA MEIK ER MAIN
DEY SENT MAI ROCKET TU DE SCAAAAAAAAI
A WANT DEM!
TUTUTUTUTURU!
AIM LAIK IUSTEH! AI TINK WIV GOT A PROBLEM!
Quando li riapro, cioè alla fine della canzone dopo varie strofe, siamo fermi al parcheggio della scuola e c’è una strana folla intorno alla macchina, noto che Louis è paonazzo per lo sforzo di trattenere le risate e vedendo i finestrini abbassati mi rendo conto soltanto adesso di quello che ho fatto.
Spalanco la bocca,
strabuzzo gli occhi,
divento rossa fino a non riuscire a distinguere la mia faccia dai miei capelli rosso fuoco.
Mi sono appena umiliata, ho appena fatto la più grande figura di merda che qualsiasi persona/animale/essere vivente possa fare.
E la cosa peggiore è che tra questa folla c’è lui.
Lui chi?
Oh andiamo, sappiamo tutte che state leggendo questa storia solo perché LUI è uno dei protagonisti.
Bene, se dico: capelli ricci, tatuaggi che tra un po’ gli usciranno anche dalle orecchie, occhi verdi , voce profonda e graffiante… voi a cosa pensate?
Oh si, tra tutta questa folla c’è uno dei migliori amici di mio fratello, con cui non ho mai detto più di qualche misera parola, ripensandoci ho parlato più con un muro che con lui. E mi piace fin da quando ero piccola.
Che cosa triste.
E accanto a lui c’è tutta l’altra banda di strafighi della scuola: Niall Horan quello che viene definito il “santarellino” ma io so che è stato lui a mostrare il lato oscuro a mio fratello, ma che santarellino e santarellino, lui è il più pervertito!!
Poi c’è il bad boy per eccellenza, Zayn Malik colui che non teme nessuno, si potremmo definirlo il più temerario, con la sua sigaretta in bocca e quell’aria da : “se vuoi stuprarmi accomodati”, lo chiamavano il badboy di Bradford, si proprio così e potresti anche pensare che sia così, a primo impatto insomma, quanti badboy vanno al mare con i braccioli? nessuno! lui è l'unico!
E ci credo.
Eccolo, Liam Payne: può esserci persona più dolce di lui? Il mio angelo custode, è stato l’unico a darmi più confidenza degli altri fino a diventare un amico molto stretto, si perché io sono sempre stata molto timida con gli amici di mio fratello, soprattutto se erano bon…ehm buoni, molto buoni.
A volte mi chiedo come un pollo come Louis posso essere entrato far parte di un gruppo fatto da ragazzi così.. così… stupr… stupefacenti, sì.
Aspetta, quella massa di capelli ricci e biondi tra la folla ha un aria familiare…oh menomale! È Alice, la mia migliore amica, sarà certamente venuta in mio soccor… il sollievo provato qualche istante prima svanisce appena si gira e la vedo ridere con le mani sulla pancia e piegata in due, troppo occupata ad asciugarsi gli occhi per ricambiare il mio sguardo.
Io la uccido!
“DRIIIIIIIIIIIIN”
Oh campanella, non ho mai amato questo suono stridulo e fastidioso così tanto, ti scriverò una poesia, lo prometto!
Mentre la folla si disperdeva, c'era ancora chi si allontanava con il sorriso stampato in faccia, sorriso che avrei volentieri preso a sprangate.
Gli amici di Louis e Alice si avvicinano!
-oh Lily avresti dovuto sentirti! Non ridevo così tanto da quella volta che Zio Carl per il ringraziamento si è mangiato i lassativi della nonna e per la fretta di correre in bagno si è schiantato con mamma che portava il tacchino e poi..
-Alice, dacci un taglio, finirà mai questa storia?
Si perché dovete sapere che quello di Alice è un dono, esatto, ha il dono di rompere le palle per la sua parlantina che non finisce più, ma le voglio lo stesso tanto bene *fa il cuore con le mani* però parla così solo quando è nervosa, e dato che ha una cotta per Zayn da quando aveva dieci anni, è piuttosto comprensibile in suo straparlare accompagnato dallo scorticamento di pellicine, lo fa sempre quando è nervosa.
-Dai Louis! Poverina ,che stronzo che sei stato!
Si esatto, Louis sei stato proprio un bast…
FERMI TUTTI
È stato davvero Harry a parlare? O me lo sono immaginato? Nono, deve essere stata la mia immaginazione non è possibile… Non faccio in tempo a rimettere in ordine i miei pensieri che Harry mette il suo braccio intorno alla mia spalla e con una falsa vocetta da snob prosegue:
-Lasciamolo qui a vergognarsi per quello che ha fatto, noi ce ne andiamo.
Detto questo iniziamo a camminare verso scuola lui con il braccio intorno alla mia spalla e io con la bocca mezza aperta e l’aria inebedita che potrebbe fare concorrenza all’espressione che hanno i drogati mentre sniffano.
Vorrei rimanere così per sempre, vorrei che mi facessero una foto, per immortalare questo momento, non mi importa se uscirei con una faccia di cazzo, non voglio dimenticarmi questo giorno, questo momento.. il suo profumo, anche così riesco a sentire il suo fresco profumo di menta, vorrei non dovermi mai staccare.
-Non preoccuparti faccio brutto io a Louis per te!
Oh Dio potrei morire
-Hahaha, grazie ma ho delle sue foto che si auto scattava al bagno quando aveva quattordici anni, mi serve solo una stampante…
-Noo! Devi farmele vedere!
Dice con convinzione mentre un sorriso semplice e vero si fa strada sul suo viso, oh quel sorriso, quelle fossette… una strana immagine si fa strada nella mia mente: io che faccio ad Harry Cippi cioppi
-Hahahah che cosa assurda!
Dico senza pensare, male, molto male
- Cosa?
-Eh? Oh l’ho detto ad alta voce? Oh niente è che stavo pensando cosa sarebbe successo se ti avessi fatto cippi cioppi…
Ancora? Echecazz!
-Cippi cioppi? Che cos’è?
Mi avvicino e metto il pollice su una guancia e il resto delle dita nell’altra e le avvicino facendogli la mossa del cippi cioppi.
-Questo!
Dico con mentre un sorrisone si fa strada sul mio volto.
Wow, sto avendo la conversazione più lunga della storia con Harry Styles, e ci ho persino preso confidenza! A questo punto posso ringraziare mio fratello per la figura di merda!
Prima che possa accorgermene siamo arrivati davanti la porta della mia classe
-Ehm.. sono arrivata.. quella è la mia classe.
Dico con un mezzo sorriso e fermandomi davanti all’aula.
-Ah davvero? Peccato, sai dovremmo parlare più spesso! Che devi fare dopo scuola?...
Eh? Cosacosacosacosacosa? Harry.. mi sta chiedendo di… uscire? Con lui? Si, insomma, io e lui?