Eccola lì, non è bellissima? Per gli altri era Rose la ragazza snella dai capeeli rossi e mossi e gli occhi castani, per me era la mia cenerentola con un fisico stupendo i capelli rosso alba mossi come il mare qundo arriva un pò di vento e gli occhi color caramello, per gli altri era una ragazza fra le tante per me era più di questo.
W: "Scoot....Scoot? Oooh che qualcuno?". Disse il mio amico William accanto a me battendomi le nocche delle mai sulla testa e spazzando via i miei pensieri.
Io: "Ehm sisi ci sono", Feci per girarmi verso di lui ma lo vidi entrare nella scuola.
W: "Muoviti scemo è suonata". Lo vidi correre via, mentre rideva, per scappare da me sapendo che gliela avrei fatta pagare per quel 'scemo' così mi alzai anche io prendendo la mia cartella e entrando nel edificio.
La scuola era una di quelle antiche, con mattoni marroni/rossi e al interno stavano mobili altrettanto antichi tutti di legno e sui muri erano presenti delle decorazioni quasi medioevali.
Andai verso il mio armadietto che si trovava accanto a quello di Rose, la vidi arrivare mentre mettevo i libri apposto, sorrideva, un bellissimo sorriso il quale procurava un celestiale risata, molto contagiosa.
Ros: "Ciao Oth". Disse sorridendo e aprendo l'armadieto per riporrerci i suoi libri.
Io: "C-ciao Ros". Dissi chiudendo l'armadietto per poi guardare le linee perfette del suo pallido viso.
Ros: "C-come V-va?". Disse balbettando come avevo fatto io per prendermi in giro.
Io: "Ah ah divertente".
Ros: "Eh dai scherzavo Oth, dai andiamo in classe".
-
Le ore erano passate lente e noiose oggi la prof aveva interrogato tutto il tempo per fortuna che oggi sarei uscito con Rose.
Ros: "Allora oggi alle 4 da me??". Disse raggiungendomi dal cancello della scuola sempre munita del suo sorriso.
Io: "Parli del diavolo..".
Ros: "Uhmm? Cosa?". disse piegando la testa un pò confusa.
Io: "Niente, pensavo ad alta voce".
Ros: ".........".
Io: "Comunque va bene oggi alle 4 a casa tua, okey".
Ros: "Okey, io vado Oth mio padre mi aspetta a dopo". Disse abbracciandomi.
Io: "Si... si ad dopo Ros".
-
Mandai un messaggio a William per dirli che sarei andato a casa di Rose e che non sarei andato agli allenamenti con lui oggi e poi andai a cambiarmi.
Mi lavai per poi mettere un pantalone color camello (?) avete presente il color del camello o il colore del deserto (?) va bè quel colore e poi una camicia a quadretti rossi e una felpa blu scuro sopra e le vans bianche presi il cellulare e le chiavi.
Mentre mi incamminavo verso casa di Rose mi arrivo un messaggio da William.
Mittente: William Karmin.
Ore: 3.55
"Certo, divertiti pervertito".
Non feci caso al suo messaggio chiusi il cellulare per poi metterlo nella tasca dei pantaloni.
Non era e non è nelle mie intenzioni andare a casa sua per fare il pervertito, mi piaceva passare del tempo a parlare o a leggere libri con lei era una ragazza semplice e tranquilla ma sapeva essere spiritosa e scatenata sempre nel momento giusto.
Arrivato a casa sua mi asciugai le mani sui pantaloni dato che le mie giandole sudoripare sembravano il Niagara, una cosa molto imbarazzante, presi un ENORME respiro e suonai il campanello.
1, 2, 3 volte, nessuno rispondeva, da dentro la casa si sentiva della musica, eccoci di nuovo, stava cantando davanti allo specchio.
#PovRose
Oh oh, I can't seem to let you go
See i've been waiting on this
For you to call me baby
So let's get up, let's get on it
Don't you leave me broken hearted tonight
Come on, that's right
Honest baby i'll do
Anything you want to
So can we finish what we started
Don't you leave me broken hearted tonight
Come on, that's right
Stavo cantando da un ora, intanto mi stavo sistemando i capelli facendo un alta coda, portavo delle collant nere con dei jeans corti chiari sgualciti, e un maglione nero molto grande.
Usci dal bagno e notai che erano le 4.10 sapendo che Scoot era sicuramente fuori casa e che aveva suonato alemto 5 volte e che io non l'avevo sentito corsi giu dalle scale e apri la porta, ritrovandomelo, ovviamente, davanti, scoppiai in una risata vedendo la sua faccia quasi cioè...molto scazzata.
Io: "Ahahahahahahah erhm ooh uhm ehm scusa scuami Scoot, entra" Dissi facendoli spazio per entrare per poi richiudere le porte alle mie spalle.
*PARTE A ME*
HEIIIII UNICORNI (?) VA Bè COMINCIO A DIRE CHE SCRIVO QUESTA STORIA PER "SENSIBILIZZARE" LA GENTE SU MOLTI ARGOMENTI SERI E QUESTO E SOLO IL PRIMO DI TANTI LO FACCIO IN MODO DA FARE NOTARE ALLA GENTE IL PESO DELLE PAROLE CHE DICONO NOTANDO CHE I RAGAZZI D'OGGI (?) (lol, ora sembro un anziana) SI CREDONO DIO SCESO IN TERRA.
DETTO CIò UNA RECENSIONE NON VI COSTA NULLA, NOO?? <3