Limone

Goten socchiuse un occhio. Strofinò il capo moro sul cuscino e mugolò. Sbatté le palpebre e strusciò la guancia contro la fodera bianca. Allungò la gamba, il lenzuolo che copriva il materasso era pieno di grinze. Aprì e chiuse una mano. Sbadigliò e mugolò di nuovo. Inspirò e sentì un forte odore di limone. Sorrise e aprì gli occhi.

“Bra” sussurrò.

“Sì?” domandò la moglie. Lui si girò su un fianco e aprì del tutto gli occhi. La giovane era appoggiata allo stipite della porta. Indossava un asciugamano bianca e i lunghi capelli azzurri le arrivavano fino al seno.

“Limone” sussurrò lui. Lei socchiuse un occhio e sgranò l’altro.

“Ha ragione mio padre … voi Son siete strani sin dal mattino” borbottò la ragazza.

-Tu non lo sai … ma amo il limone perché è il tuo profumo- pensò il figlio di Goku.