“Liv and John Breed First Kiss”

Fan Fiction about “The Caster Chronicles”

one shot

Liv ripose delicatamente i libri presi della biblioteca di Macon .Li aveva consultati da cima a fondo ma in quei volumi non c'era la risposta alle sue domande.Con lo zio di Lena erano entrambi giunti ad una conclusione ,avrebbero potuto cambiare il futuro ma se il fato si fosse scagliato su di loro nulla avrebbe mai potuto porvi rimedio neanche gli stessi maghi della luce .Liv cominciava ad avere una brutta sensazione e sapeva che anche per Macon era la stessa cosa .La storia si stava ripetendo ancora , ma questa volta, non erano solo le tenebre a scagliarsi contro il mondo dei mortali,anche la luce lo stava facendo , entrambi sapevano che la collisione sarebbe stata inevitabile.
-Olivia-    
una voce ruppe il silenzio infrangendo i suoi pensieri ,la voce che l'aveva chiamata era unica nel suo genere ,essa era il sunto di tutto quello che umani e maghi si trovavano a vivere .
John Breed apparve , da dietro uno degli scaffali della libreria .Jeans strappati e una maglietta nera che gli definiva ogni muscolo al di sotto . Per la sorpresa Liv si distrasse e fece cadere uno dei volumi . Quest'ultimo non incontrò mai il pavimento .John ne aveva bloccato la caduta .

-scusa se ti ho spaventa – le disse
Liv però non era affatto spaventata ,quanto più sorpresa e un tantino imbarazzata per via della presenza di quella strana creatura che non aveva nessuno effetto persuasivo su di lei eppure aveva iniziato a provare qualcosa per lui .Non era attrazione , quanto più un sentimento che nasceva da dentro . Una simpatia , un'amicizia ,o forse altro .
Si girò subito con il volto rivolto verso i volumi impolverati della libreria. Dandogli le spalle . Le tramavano le mani e il naso le pizzicava per via della polvere annidatasi sui libri.
John si avvicinò lentamente , raccolse il libro rimasto sospeso a pochi millimetri da terra .
Si bloccò.Le era vicinissimo prima di allungarsi a riporre il pesante volume sullo scaffale nell'unico spazio libero, disponibile nel suo campo visivo ,all'altezza del volto di Liv .
La vide sussultare,se fosse per la paura o per l'imbarazzo questo non lo sapeva e forse non ne sarebbe mai stato certo , i loro corpi erano vicini, forse troppo .

-non avere paura di me non voglio farti del male-    
fece un respiro profondo e proseguì

-Forse in passato ho fatto delle cose orribili , ma non per mia volontà -

-lo sò-
gli rispose lei con sua grande sorpresa -so che non mi farai del male,volontariamente ma fidati, alla fine succederà -
per la prima volta si accorse che non si stava riferendo alla sua natura di Incubs , mago delle tenebre o mago della luce ,era altro quello di cui stavano parlando, qualcosa di più profondo .
Mai prima di allora si era avvicinato tanto ad una persona ,tanto più ad un'umana .Silas,Abraham, avevano professato l'odio verso tutti i maghi che fossero di luce o di tenebra , e anche verso gli umani . Nonostante tutti gli insegnamenti , John non riusciva a provare odio .

-non ti ferirò Olivia te lo posso giurare -

-non giurare se non sai di poter mantenere . Nella mia vita tutti alla fine mi hanno in qualche modo ferita .Sono diversa e l'ho accettato .I bambini non giocavano con me. Nessuno voleva essere mio amico. Ho solo questo.- si guardò intorno . Una polverosa biblioteca sotterranea composta di volumi che nessuno avrebbe mai letto ecco cosa le rimaneva .

-Essere una custode mi fa sentire , come dire; meno sbagliata . Ora che ho perso anche questo non sono più nulla .-
quelle parole le uscirono di getto , e come tanti pugnali che le graffiavano la gola

-Non me lo perdonerei mai-
Quei pochi centimetri che li separavano si annullarono quando la stessa Liv si voltò di scatto per guardarlo diritto negli occhi .Gli occhi verdi di un mago non proprio della luce, scrutavano i suoi azzurri ,come il cielo limpido .
I loro corpi si sfiorarono ,i fianchi di lei poggiati contro il corpo di lui ; le loro bocche separate da un sottile spiffero d'aria , una barriera invisibile, un muro invalicabile .Quello stesso muro crollò con un sugger di labbra fievole . Due bocche socchiuse nell'istante perfetto di un bacio, tanto dolce quanto appassionato .
Mai Liv aveva provato una tale sensazione . Era forte potente , e travolgente come niente che avesse mai conosciuto prima di allora . Fino a quel momento la sua vita le sembrò insulsa . Prima di quel bacio non aveva mai vissuto davvero .
Si allontanò da John per guardarlo ancora, per vedere se quanto successo non fosse solo frutto della sua immaginazione . Ma lui era reale, ed era lì che la stava guardando di rimando con una tale dolcezza .
Stava per scusarsi con lei di essere stato avventato e inappropriato ,ma nell'istante stesso che la sua bocca stava per proferire una scusa , Liv si sporse verso di lui e la richiuse con la sua .
Questa volta ad essere sconvolto era John . Una ragazza così bella ed intelligente ,lo stava ricambiando , senza che la magia interferisse sui sentimenti .
La bellissima Olivia. capelli biondi simili a raggi di sole, occhi chiari, limpidi come il cielo quando è sereno e un sorriso che era una dolce melodia per il cuore .
Avrebbe voluto dirle quanto fosse bella o come si sentiva , ma quando il bacio si sciolse pigramente ,l'abbracciò e la tenne stretta , in quello che sembrava uno scudo contro il mondo ,mortale e magico.

-non permetterò mai e dico mai a nessuno di farti soffrire incluso me stesso -
e così dicendo le prese la mano e la portò via con se ...