Storie originali > Generale
Segui la storia  |      
Autore: nefertite    16/08/2007    0 recensioni
un incontro particolare...nella vita di tutti i giorni, avventura e amore sconvolgeranno la vita di un'universitaria..
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
tutto può succedere 1.    


Quel giorno non voleva darmi pace e proprio per questo sembrava non passare mai.
Primo era stato il mal di testa allucinante che mi aveva fatto star male per tutta la mattina, poi la ramanzina del prof perché non mi aveva vista concentrata alla lezione, poi il tamponamento di un imbecille che ancora non sapeva cosa voleva dire dare la precedenza e infine, come colpo di grazia, il mio bancomat si era rifiutato di pagare la spesa.
Ero esausta per il primo giorno di lezioni all’università dopo le vacanze e non vedevo l’ora di metter su un po’ di musica e sdraiarmi sul letto a riposare.
Mi stavo spogliando, quando ad un certo punto sentii dei rumori in cucina e dei passi furtivi avvicinarsi alla porta della camera. Stavo ancora cercando di riprendermi dallo spavento, di infilarmi freneticamente il pigiama e contemporaneamente di cercare qualcosa con cui difendermi dall’intruso, quando vidi avvicinarsi una figura e mi lasciai prendere dal panico, afferrai la prima cosa che trovai e mi girai verso questa, pronta ad affrontarla.
Un brivido mi attraversò la schiena. Conoscevo quello sguardo… ma solo nella mia immaginazione. Quello che avevo davanti era il grande Keanu Reeves!
Credo di essere quasi caduta fra le sue braccia e lui sorridendo mi disse: “Sono venuto qui solo per te!” e nel momento in cui capii che mi avrebbe baciata sentii bussare alla porta, sempre più forte, tanto che ad un certo punto strinsi forte gli occhi come per voler cacciare quel suono fastidioso e quando li riaprii mi ritrovai nel mio letto, avvolta dalle coperte…
Era stato tutto un sogno! Figurarsi! Ma veramente, anche solo per un secondo, avevo creduto che fosse vero?
Questi miei pensieri furono interrotti dall’incessante bussare fuori dalla porta. Chi cavolo poteva essere a quell’ora? Chiunque fosse, decisi che glie l’avrei fatta pagare per avermi disturbato proprio nel momento clou di quel meraviglioso sogno!
Malvolentieri mi avvicinai alla porta e sbirciai all’occhiello per vedere chi fosse. Un uomo. Aveva due occhi blu profondi e in quel momento estremamente vigili. Sembrava molto agitato. “Chi è?” chiesi.
“Ti prego, fammi entrare! So che non dovresti fidarti di un estraneo, ma devo venire dentro! Dopo ti spiegherò tutto se vuoi, ma ora devi farmi entrare!”
Nonostante la figura forte ed austera, dalla sua voce si poteva percepire un tremolio di ansia mista ad impazienza. Chissà cosa lo turbava. In ogni caso, non so per quale motivo, decisi di fidarmi e lo feci entrare.
Subito richiuse la porta dietro di sé e per un istante mi osservò, quasi per studiarmi, poi mi lanciò uno sguardo intenso. “Certo non avrei mai sperato che una ragazza così giovane come te mi avrebbe fatto entrare in casa sua, soprattutto a quest’ora. Comunque mi dispiace di averti...ehm...disturbata”
Di colpo mi resi conto del mio stato e arrossii vistosamente. Avevo i capelli arruffati e indossavo un pigiama bianco con gli orsacchiotti, senza niente sotto. “Oh...ehm...figurati, non mi ero ancora addormentata” balbettai.
Mi guardò ancora per un momento con un leggero sorriso negli occhi e mi disse “Piacere, mi chiamo Neo”
E io, che nel frattempo avevo cercato di rendermi accettabile, bofonchiai “Kleila”
Nel momento in cui mi strinse la mano un brivido mi attraversò il corpo. Non so se mi aveva colpito il suo magnetismo, o la dolcezza, o ancora il modo in cui me l’ero ritrovato in casa, so solo che non mi dispiaceva di averlo lì con me.
“Vuoi sederti?” un po’ di buona educazione ci sta sempre bene, pensai.
“Si, grazie…mi rendo conto che è una situazione piuttosto bizzarra e che vorrai delle spiegazioni…”
“Sinceramente ho avuto una giornata alquanto stressante e l’unica cosa che vorrei adesso è starmene tranquilla senza pensieri confusi per la testa. Una semplice chiacchierata andrà bene…credo, insomma se per te va bene!”
“Si, certo” disse con aria interessata di chi non vede l’ora di sapere come si renderà ridicolo l’altro questa volta.
“Allora…ehm…cosa fai nella vita oltre ad andare in giro per le case a quest’ora della notte?”
“Eh eh! Non è mia abitudine, te l’assicuro. Comunque diciamo che faccio diverse cose, ultimamente mi sto dedicando allo studio più approfondito delle lingue orientali: russo e cinese principalmente.”
“Interessante. E come mai proprio quelle orientali?”
“Beh, giro in particolare l’Europa da quando sono piccolo, quindi ho imparato subito molte lingue come fossero la mia, ma non ci siamo mai spinti più verso est e quando sono cresciuto, la curiosità è aumentata così ho deciso di esplorare anche la loro cultura e sono andato. È stato molto interessante quindi adesso studio le loro lingue.”
“Wow, piacerebbe molto anche a me! Non a caso sto studiando all’università di lingue. Il massimo sarebbe di poter un giorno lavorare come interprete o come doppiatrice, insomma a contatto con qualche star di Hollywood!”
“Mi sembra normale: voi italiani che smaniate per il cinema hollywoodiano e noi americani per l’arte italiana!”
“Si…”
“Ora è meglio che vada, non vorrei proprio disturbarti ulteriormente!”
“Oh…ok…figurati…”
“Buonanotte”
 “Buonanotte…”
…stavo forse ancora sognando? Mi diedi un pizzicotto sul braccio
“Ahia!”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: nefertite