Mi muovevo silenzioso verso l'enorme ascensore. Gloss dormiva sul divano con la televisione accesa, stavano trasmettendo una vecchia edizione degli Hunger Games, scossi la testa vedendo un ragazzo del mio distretto farsi ammazzare da una ragazzina.

Questi giochi li avrei vinti io, avrei reso onore al mio distretto! Solo questo importava!

Entrai nell'ascensore e andai al pian terreno, avevo bisogno di camminare un po', mi ritrovai nell'immensa sala che avevo attraversato per arrivare agli appartamenti riservati tributi. C'era uno schermo grande come tutta la parete che mostrava le “ schede” dei tributi: nome, foto e distretto di provenienza, stavo osservando la mia quando sentii dei passi leggeri alle mie spalle. Mi voltai di scatto e mi ritrovai davanti la ragazzina del distretto 2, girai la testa per cercarla sullo schermo, ma lei mi anticipò: << Clove.>> disse con disinvoltura. << Marvel, distretto 1!>> Dissi porgendole la mano.

<< Lo so...>> Sussurrò scansandomi, per poi sparire tra le porte metallizzate dell'ascensore. Rimasi per qualche secondo a fissare il punto in cui era sparita, poi anche io mi diressi verso l'ascensore e tornai nella mia stanza, mi lavai il viso e mi guardai allo specchio: gli occhi erano di un verde brillante e i capelli color mogano, scossi la testa e mi misi a letto. Non riuscivo a dormire, avevo il suo viso impresso nella mente.

 ***

 Quella notte avevo dormito poco, avevo troppe cose in testa. Era il primo giorno di addestramento, quindi mi misi la tuta che la mia stilista mi aveva fatto provare il giorno prima. Durante la colazione parlai con Gloss: << Allora Marvel, i ragazzi del 2 mi sembrano ottimi alleati, forse un po' troppo. I ragazzi del 4 scartiamoli, il maschio avrà dodici anni e la femmina non mi sembra un gran che; il ragazzo dell'11 potrebbe tornarvi utile. Punta sull'intimidire gli avversari, devono temerti, sia gli alleati che gli altri tributi.>> Ascoltai tutti i consigli del mentore, cercando di ignorare Cashmere che continuava a dirmi che dovevo dare più importanza all'immagine.

Finita la colazione io e Glimmer raggiungemmo gli altri tributi nel centro di addestramento, dove Atala ci fece un lungo discorso sulla sopravvivenza che nessuno ascoltò, eravamo tutti impegnati a studiarci tra noi. Clove si trovava di fianco al suo compagno di distretto, un armadio biondo che doveva aver fatto colpo su Glimmer che gli sorrideva con fare civettuolo.

Finito il discorso mi diressi alla postazione delle lance quando qualcuno mi si posizionò davanti.

<< Allora distretto 1, vi unite ai favoriti?>> Disse spavaldo il ragazzo del 2.

<< Naturalmente! Allora.. vogliamo dare spettacolo o no?!>> Dissi sarcastico indicando le armi.

<< Mi piaci ragazzino!>> Disse il biondo, poi afferrò Clove per un braccio posizionandola davanti ad un enorme tavolo piano di lame. << Muoviti ragazza dei coltelli! Fai vedere cosa sai fare.>> Ordinò. Lei afferrò una lama e, liberandosi dalla sua presa, gliela puntò alla gola: << Comincio subito?!>> Chiese ironica. Lui alzò le mani in segno di resa ma aveva ancora quel sorrisetto spavaldo in viso. << Attento Cato.>> Lo ammonì Clove, poi si allontanò e scagliò con disinvoltura la lama nel cuore di un manichino. Aveva un che di sovrannaturale.

<< Cato! Cato stai bene??? Non ti ha fatto male vero??>> Strillò Glimmer ancorandosi al braccio muscoloso di lui che la tranquillizzava raccontandole qualcoa di eroico che aveva fatto nel suo distretto.
Mi allontanai scuotendo la testa; quelli erano i favoriti? Poveri noi...



NOTA DELL'AUTRICE (?):
Ciao sono tornata a rompervi. Ho scritto questa fanfiction grazie Coral 97 che mi ha ispirata! Bacioniiii a tutti i fanwriters e lettori che avranno il coraggio di arrivare fino in fondo!!! ciaoooo
                                                      -Lele