Primo anno di tirocinio,

appena arrivata all'ospedale dove avrei trascorso i prossimi anni...non ci posso credere...finalmente incontrerò mia sorella,spero solo che lei abbia voglia di incontrare me. Incontrai i compagni con cui sarei stata in questi anni,arrivammo poi ad una stanza con tanti armadietti grigio chiaro uno accanto all'altro,li incontrai George O'Malley.'Ciao' dissi sorridendo 'Ciao' rispose voltandosi verso di me,'George' aggiunse presentandosi,risposi a lampo presentandomi a mia volta 'Lexie,Lexie Grey' detto questo girai l'angolo in cerca del mio armadietto.Cambiati con i nostri camici bianchi,uscimmo dalla stanza andando verso gli specializzandi del secondo anno... quelli che avremmo dovuto seguire come talpe(per modo di dire).Cristina Yang.Mi avvicinai a lei cercando invano di presentarmi e lei cominciò dicendo 'Io ho cinque regole. Memorizzatele. Regola n. 1: non fate i ruffiani con me, vi odio e non cambierete le cose'.Molto carina a primo impatto(sempre per dire).Poi scattò e ci portò in una stanza,quella del medico di guardia,li ci disse la quarta regola 'Il paziente moribondo non dev'essere morto al mio arrivo, perché non solo avrete ucciso una persona ma mi avrete anche svegliata inutilmente. È chiaro?' Annuimmo ma aggiunsi subito senza esitazioni:'Sono quattro regole, lei ha detto cinque.'Mi guardò quasi storto... cattiva mossa Lex! 'Regola numero cinque quando io mi muovo,voi mi seguite...' cominciò a guardarsi il cercapersone,guardò noi poi uscì dalla stanza e,come tanti pulcini appena usciti dall'uovo,la seguimmo in una stanza dell'ospedale dove la Dottoressa Bailey stava visitando una paziente,Cristina cominciò a parlare con la Dottoressa che scocciata cercava di ascoltarla.Finalmente il cercapersone suonò e corremmo verso l'uscita,con Cristina davanti a noi che sorrideva come se avesse visto chissàchè,l'ambulanza arrivò e mi ritrovai vicina a George 'Ciao' gli dissi 'Hey! Lexie' disse girando la testa verso di me 'Ho una domanda...Tu e Meredith...siete...cioè' continuò e risposi subito 'Sorelle...si...Sorellastre!Sai dirmi chi è?' non mi rispose che subito si lanciò su un'uomo sulla ventina,con un collare al collo e...senza un braccio!Poi finalmente sentii un medico chiamare 'Meredith!' mi voltai di scatto e finalmente la vidi. Corsi ad aiutarla attaccandomi alla barella 'Ciao,sono Lexie' mi guardo come dire -va bene Lexie...quindi?- continuai 'Lexie Grey... sono tua sorella!' si fermò.Il tempo.I suoi occhi.Tutto.mi spostai per farla passare e rimasi immobile,poi vidi Cristina che mi guardò a sua volta facendomi segno di seguirla.Ci portò in una delle sale dove ci 'numerò' come pecore 'uno,due e tre,fate quello che vi dice,quattro,cinque e sei al pronto soccorso,veloci!'.Scattammo.Tre wow lo farò diventare il mio numero fortunato!Alla fine ci fecero suturare.

Arriva l'ora del pranzo.

La mensa,abbastanza grande da farci stare tutti i medici dell'ospedale.La parte degli strutturati,quelli del terzo,secondo,e poi ci siamo noi.Vidi George passare di sfuggita in parte al vetro che divide la mensa dal corridoio.Provai a salutarlo ma non si accorse di me.La giornata fu intensa e stancante,correre avanti e indietro per l'ospedale non è il massimo.Non ricordo altro che essermi appisolata nella stanza del medico di guardia,da sola,al buoi. Comincio la fine.









ANGOLO DELL'AUTRICE

'Spero vi sia piaciuta,il prossimo sarà piu lungo,accetto consigli,ciaooo'