Vorrei spezzarvi, distruggervi…
Avete annullato la
mia esistenza,
senza compromessi…
e con solo delle scuse
mi avete tolto la volontà di
vivere,
chiusa in una campana di vetro.
Ero troppo fragile
Per muovere i miei passi
Da
sola nel mondo,
sottomessa alla vostra giuria,
senza avvocato
e
senza una difesa.
Una gabbia dorata
Per un raro volatile
Dalle penne
preziose…
Non ho più la forza di alzare la testa,
mi avete,
infine,
ridotta a un cumulo di stracci,
mi sento più sola,
ancora più persa nel mio
vuoto,
nella mia solitudine…
se ora avevo rivisto
uno spiraglio di
luce,
adesso
mi ritrovo nuovamente a piangere.
P>