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Autore: Gaki    18/08/2007    6 recensioni
Ok, questa è una song - fic che ho finito di correggere, spero solo di aver fatto un buon lavoro. A me sembra bella, specialmente per la canzone dei Pooh (io e Te) che amo veramente tanto. Parla dei pensieri di Rukawa sulla sua storia con Hana il giorno del loro anniversario.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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kh

Allora, spero veramente che vi piaccia. Per qualunque cosa (domande, critiche, ringraziamenti etc etc) potete mandarmi un mex. Accetto di tutto!!

Grazie per la lettura di questa song - fic.

Kiss Gaki

Io e Te

Pooh

 

*Strappa un altro foglio

al calendario

che domani è un altro anniversario

Io e te

E il tempo scivola leggero

e non ci cambia*

 

(P.O.V. Rukawa)

Mi alzo dal letto e come al solito lo trovo vuoto, nonostante una leggera forma calda sia rimasta impressa nel materasso al mio fianco. Sicuramente il mio Hana si sarà svegliato molto prima di me… per questa giornata…

Sbadigliando e arrancando contro l’armadio, afferro un pantalone della tuta a caso da sopra la scrivania e fissò con un po’ di soddisfazione la data di oggi. Un sorriso leggero solca le mie labbra, mentre prendo la penna e cancello il giorno trascorso, ieri. Il mio sorriso si fa molto più ampio nel vedere che oggi è l’11/10, ossia l’undici ottobre…il giorno in cui io e Hana ci siamo messi insieme. Sono passati tanti anni da allora, 6 lunghi anni per la precisione.

Sempre insieme, abbiamo superato tutte le difficoltà, i litigi e i dubbi.

Io e te

Il tempo è passato imperterrito, ma tu non sei cambiato di una virgola do’aho! Ma dov’è la proverbiale maturità che dovrebbe arrivare con il tempo? Ridacchio, il mio do’aho è sempre esuberante e casinista come la prima volta che l’ho visto.

E io, dite?
Beh, io sono rimasta la solita kitsune egocentrica, ovvio…

 

*C’è passata addosso

un po’ di vita

Qualche volo

e qualche risalita

Io e te

Vicini forse più di ieri*

 

Due teste calde come noi, immaturi e inseparabili… quanti litigi, quante discussioni. Quante liti… quanta voce che ho perso in quegli anni, per urlarti che c’eri solo te nella mia vita, che tu eri solo mio e che nessuno poteva dividerci, tanto meno Sendo! Quanto fiato che sprecai le prime volte dell’urlarti che tu eri la MIA scimmia rossa, per farti capire che nonostante i nostri caratteri, i nostri sbagli, le nostre frasi velenose urlate nei momenti per la rabbia e per la frustrazione, per farti capire che noi siamo fatti l’uno per l’altro.
Anime gemelle.
Questo alla fine lo hai capito anche te, do’aho!

 

*E sembra appena un attimo

e mi ricordo tutto

E siamo ancora qui

Innamorati di noi*


Si Hana, io mi ricordo ogni singolo secondo passato insieme a te. Se chiudo gli occhi, tutto mi scorrere come un film, uno stupendo film che mi ricorda sempre quanto ti ami, quanto tu mi ami, quanto amore possiamo ancora scambiarci, come le prime volte

 

*E ci sentivamo due incoscienti

con i nostri primi sentimenti

Io e te

con il mondo intorno

che guardava e non sapeva

Quanti dubbi ci hanno attraversato

quando il nostro amore

È incominciato*

 

Due incoscienti…adesso che ci ripenso do’aho, forse è proprio quello che eravamo, ma è stata proprio l’incoscienza di due sedicenni che mi ha spinto fra le tue dolci e forti braccia. Tutti che ignoravano che dietro le nostra risse c’erano carezze, che dietro tutti i "Baka kitsune " e i "Do’aho", c’era un semplice "ti amo"…

Ryota dopo una partita ci definì NemiciAmici. Si, forse quello apparivamo agli occhi degli altri.

Litigavamo, ma collaboravamo. Ci punzecchiavamo acidamente, ma ci sostenevamo l’uno con l’altro.
Quanto fu difficile per te accettare la tua condizione di omosessuale, Hana. Fu estremamente, maledettamente complicato, soffrivo mentre cercavo di dirti che non c’era nulla di male nell’amare un altro uomo, quanto avevo voglia di piangere quanto ti dicevo che io e te insieme potevamo affrontare anche il mondo intero!

C’ero io a sostenerti…

C’eri te che mi assecondavi sempre..

Io e te

 

*Io e te

che finalmente siamo grandi

Adesso è tutto facile

siamo padroni di noi

Ma quanti ostacoli

per arrivare fin qui*

 

Adulti…così ci definisce la gente. Ma io, grazie a te Hana, mi sento ancora come quel 16enne che impacciatamene e un po’ timidamente disse di amarti…quello stesso ragazzo scontroso il cui unico pensiero era il basket e nulla di più. Se ci ripenso, se ripenso davvero a come te lo dissi, scoppio a ridere, mentre te mi guardi come se fossi indemoniato. Ovvio, poi mica di lamenti se ti distraggo in un modo assai piacevole…

Ora ci sei te al mio fianco, a sopportarmi, a sorreggermi e a coccolarmi.
Siamo grandi

Io e te

E’ normale adesso per me rientrare in casa, dopo gli allenamenti dell’alba e sentire te che imprechi contro la macchinetta del caffè, sbraitando congiure contro la grande potenza del Tensai…e si, ormai mi sono abituato a tutti i tuoi "KITSUNE, QUESTA MACCHINETTA MI ODIA!" e io là a sorridere di nascosto…

Anche adesso ti sento sbraitargli contro qualcosa d’indecifrabile, ma non mi chiami. Pensa che stia ancora dormendo. Mi lascio sfuggire una risatina. Sono tre anni che abbiamo quella macchinetta del caffè e tu ancora non riesci a preparare subito un caffè. Smetto lentamente di ridere, mentre osservò la mia figura allo specchio

Sono cresciuto do’aho

Insieme a te, Hana.
Abbiamo superato molti ostacolo, alcuni molto, ma molto più grandi noi

Ma noi, amore mio, li abbiamo superati

Insieme

Io e te

 

*Dicevo che non basta l’amore

per restare bene insieme

Nella vita non c’è niente

che è per sempre

E invece no

è proprio come dici tu

Se c’è amore ogni giorno

è già per sempre*

 

Ti amo, Hana. Ti amo da sempre. Ogni mia molecola è la gemella della tua. Siamo fatti l’uno per l’altro, combaciamo come due metà perfette, indivisibili, troppo attaccate e uguali per separarci di nuovo. Eppure, all’inizio, mica la pensavo così riguardo all’amore…

Si che lo sai…

Ti ho fatto soffrire molto quel giorno di pioggia quando ti ho urlato che nulla è per sempre e che prima o poi noi ci saremo lasciati perché ci saremo stancati di noi e perché l’amore sarebbe finito. Ti ho visto piangere, lacrime silenziose e amare, lacrime che mostrava tutto il tuo dolore, tutto il tuo amore, tutta la tua voglia di amarmi..

Quello che non ti dissi allora e che non ti dirò mai a voce, è che avevo paura…paura di quel futuro che ora bramo e adoro. Come diavolo hai fatto a capirmi così bene? Come hai fatto a darmi sicurezza con quella tua idea strampalata, eh Hana?
"Se c’è amore ogni giorni è già per sempre"

E’ vero. Ti amo ogni giorno di più, Hana

 

*Se col tempo tutto si migliora

il futuro non ci fa paura

Io e te

che sei più bella

ad ogni compleanno*

 

La paura di noi e di quello che poteva avvenire. Quello mi ha fermato fin da principio e tu lo hai capito dopo quel giorno. Se fossi stato meno riflessivo e meno sottomesso a quelle emozioni che avevo sepolto nel mio cuore, ti avrei posseduto fin dall’inizio amore mio..

Io e te.

Conta solo questo Hana

 

*Forse abbiamo avuto buona sorte

o il coraggio ha fatto la sua parte

Io e te

Con tutto ancora da inventare

La vita è imprevedibile

basta guardare noi

Da giorni fragili

Siamo arrivati fin qui*

 

Un lieve rumore interrompe i miei pensieri sulla mia vita con Hana. Mi volto e vedo la mia scimmia rossa sulla soglia, con un vassoio in mano

"Argh! Kitsune!" si lamenta prendendosela con me. "Ma come? Dormi sempre peggio di un ghiro addormentato, non ti svegliano nemmeno le bombe e oggi, no dico, proprio oggi, tu ti vai a svegliare prima?" continua. Sbaglio o sta dando la colpa a me? Che urlasse di meno quando tenta di preparare il caffè, invece!

Alzo gli occhi al cielo. O si lamenta perché dormo o perché sono sveglio. Insomma, si deve sempre lamentare!

"Nh…" mugolo solo, sbadigliando

"Ehi, mica avrai intenzione di tornare a dormire, vero?" domanda allarmato

"Ma ti decidi do’aho?" sbotto

"Volevo portarti la colazione a letto, kitsune…" si giustifica lui alzando il vassoio dove posso vedere il caffè fumante

"Hai corrotto il vicino per un pò di caffè caldo?" lo prendo in giro ributtandomi sul nostro letto occidentale, della nostra casa in America. Lui diventa paonazzo dalla rabbia e nascondo un sorriso nel guardarlo. Non ha più la sua folta capigliatura delle superiori, ma una morbida cascata di riccioli rossi che gli ricadono sulle spalle larghe, che sono solitamente nude, dato che Hana ha la brutta abitudine di legarsi quei meravigliosi capelli rossi in un codino. Adesso però i capelli sono sciolti e mossi. Disordinati e smaliziati. Proprio come lui. E io lo adoro…

"KITSUNE!" esplose posando in malomodo il vassoio sul comodino affianco letto. Lo afferro per una ciocca di capelli ribelli e lo tirò addosso a me, baciandolo

"Do’aho…" gli mormoro sulle labbra

Già…ormai quei giorni pieni di dubbi e incertezze sono finiti. Ci siamo costruiti insieme il nostro futuro. Il campionato nazionale delle superiori, l’America, l’NBA…

Ma soprattutto, la cosa più importante: Io e te

"Ti amo…" sussurriamo insieme

Sorridiamo
Io e te

 

*Dicevo che non basta l’amore

per restare bene insieme

Che nella vita non c’è niente

che è per sempre

E invece no,

è proprio come dici tu

Se c’è amore ogni giorno

è già per sempre

E invece no,

è proprio come dici tu

Se cè amore ogni giorno

è già per sempre*

FINE

  
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