UN BALLO
Rimirando perplessa il proprio riflesso Hermione fece qualche passetto indietro
inarcando appena il sopracciglio gridando all'amica "Ginny, non credi
anche tu che questo vestito sia eccessivamente scollato?". Di rimando
la ragazza dai capelli vermigli fece capolino nella stanza con un sorrisino di
scherno dipinto sulle labbra. Si limitò a scuotere il capo in cenno di diniego.
Era la quinta volta che Hermione le rivolgeva la domanda e ormai si era arresa
dal darle una motivazione per cui quel vestito le stava d'incanto.
Scesero insieme in Sala Comune dove le attendevano due sorpresi Harry e Ron.
Ginny strinse istintivamente la mano dell'amica non appena il suo cavaliere
dagli occhi verdi la raggiunse sorridedo "Mi invidierà tutta la scuola,
dovrò stare attento!" disse con un sorriso, ammiccando alla piccola
Weasley avvolta in un'aderente abito rosso fragola.
Hermione si allontanò cautamente dalla coppia, nonostante le promesse fatte nel
pomeriggio all'amica (Hermione non lasciarci mai soli,
ti prego! Mi vergogno troppo!) e rivolse un sorriso raggiante a Ron che
sedeva poco distante dal gruppetto.
"Ho una fame da lupi" disse la ragazza lasciandosi cadere sul
divano accanto a lui "la tua dama non è ancora pronta?"
sorride maliziosamente notando l'imbarazzo dell'amico.
"Mah...voi donne..." grugnì Ron dopo qualche secondo,
fingendosi spavaldo, anche se tradito dal rossore innaturale delle sue orecchie.
Non fece nemmeno in tempo a controbattere che un gruppetto di compagni, tra i
quali Lavanda Brown, ricordarono loro quanto fossero in ritardo.
Ron si alzò svogliatamente porgendo il braccio a Lavanda che subito ne
approfittò.
Hermione seguì la combriccola uscire con lo sguardo, fin quando non decise di
alzarsi e dirigersi verso la Sala Grande.
*************************************************************************************
Si sentiva lo sguardo puntato
sulla nuca e il ticchettio della piuma tamburellare fastidiosamente sul banco
appena dietro di lei.
Hermione contò mentalmente fino a 10, 20, 60...poi si voltò inviperita verso
l'odioso ragazzo rivolgendogli un'occhiata carica d'ira.
Per tutta risposta Malfoy le rivolse un largo sorriso ironico e la salutò con
la mano.
"Signorina Granger...mi rendo conto di essere meno interessante del
signor Malfoy, tuttavia le ricordo che ancora per qualche mese..." le
labbra dell'arcigno professor Severus Piton si contrassero in una smorfia
soddisfatta "...dovrà posare i suoi giovani occhietti su di me, se
vuole che i 5 punti che ora toglierò a Grifondoro diventino 50."
Hermione si voltò di scatto totalmente rossa in viso, abbassando
automaticamente la testa.
Harry e Ron si scambiarono un'occhiata frustrata, le ingiustizie di Piton si
erano moltiplicate ora che anche l'ultimo anno stava per volgere al termine.
Ron, intenerito, le accarezzò il braccio rivolgendole un'occhiata buffa che la
fece sorridere.
La campanella suonò poco dopo.
La ragazza, raccolti i suoi libri, fece per alzarsi ma una mano le premette
pesantemente sulla spalla, immobilizandola.
"Non sapevo di eccitarti tanto, Mezzosangue. Di certo non mi rende
felice ma mi lusinga" le sussurrò Malfoy chinandosi al suo orecchio.
Soffocò una risatina e si fece leva sulla sua spalla allontanandosi
velocemente.
Hermione fece per dire qualcosa ma era troppo arrabiata per farlo. Decise che da
quel giorno in poi sarebbe stata il più lontano possibile da Malfoy.
*************************************************************************************
Continua...
*************************************************************************************
I Pg della saga non sono miei,
ma appartengono a JK Rowling!
Bacioni a coloro che hanno letto questo primo capitolo! Grazie!