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Autore: kiko90    27/01/2013    4 recensioni
Ambientata nella Tokio odierna, Nami una giovane infermiera vive la sua bellissima storia d'amore con Zoro, un avvenente meccanico; una sera però una vecchia conoscienza tornerà a fargli visita e cercherà di rovinare quella perfetta unione.
Una valanga di segreti e bugie intaccheranno l'armonia dei mugiwara. Riusciranno ad uscirne fuori?
Coppie:Nami/Zoro e Rufy/Robin
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mugiwara, Nami, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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UN INCONTRO INASPETTATO


 

Ci troviamo nella caotica Tokio, una giovane donna dai lunghi capelli rossi si dirigeva, con molta fretta, nel locale Aber Deen dove si riuniva con i suoi amici tutte le sere.

Nami, questo era il suo nome, era una giovane infermiera e lavorava nel famoso studio del suo amico Chopper, un simpatico dottore considerato un genio nella chirurgia generale.

Nami era una donna molto felice, aveva una famiglia stupenda, composta da sua mamma Bellmer,suo padre Genzo e la sua pazza sorella Nojiko; aveva anche un fidanzato stupendo,Zoro un meccanico veramente bravo,ma soprattutto bello.


 

La rossa entrò finalmente nel locale dove i suoi amici l’aspettavano.

-NAMIIIII SIAMO QUIIIII!!!!- urlava il suo migliore amico Rufy agitando le mani

La ragazza salutò l’amico e si diresse al tavolo 9, il loro tavolo.

-Ciao ragazzi! Scusate il ritardo c’era un traffico…- disse Nami mentre si toglieva la giacca di pelle nera

-Mocciosa sei sempre in ritardo!- disse Zoro con un sorriso fantastico in volto

-Sei il solito buzzurro! Ti sembra il modo di salutare la tua ragazza!?- lo punzecchiò Nami

Zoro la prese per i fianchi e la fece sedere sulle sue ginocchia per poi baciarla con passione

-Così va bene strega?- le chiese

-Può andare!- disse Nami tutta rossa in volto, visto che i loro amici seduti al tavolo la stavano fissando, anche se ormai erano abituati a quelle scenette.

-Ciao dolcezza sei arrivata Yohohoho disse Brook, il titolare del bar nonché loro grande amico

-Si Brook oggi ho fatto un po’ tardi- rispose l’infermiera sempre seduta sulle ginocchia del suo ragazzo

I mugiwara, così era chiamato il loro gruppo di amici, parlavano allegramente del più e del meno sorseggiando qualche cocktail.

Rufy il capo banda era un giovane ragazzo che adorava mangiare, infatti lavorava come aiuto cuoco in un ristorante, o almeno ci provava visto che era già il terzo lavoro che perdeva a causa della sua fame, il ragazzo aveva più volte mangiato tutto il cibo preparato dai vari cuochi suscitando così la loro ira e la perdita del lavoro. Ultimamente aveva trovato posto il un ristorantino di un suo amico, Sanji, ma anche quel lavoro sembrava ha rischio!

Rufy aveva una stupenda ragazza di nome Nico Robin,lei era un insegnate di storia antica all’università di Tokio. Robin e Rufy si erano conosciuti 3 anni prima e fu subito colpo di fulmine, il ragazzo aveva salvato Robin da un brutto ceffo che la voleva violentare, da allora non si erano più separati.

Al tavolo erano seduti anche Franky, Usop e Kaya.

Franky era il titolare dell’officina dove lavoravano sia Zoro che Usop, ed era anche un loro grande, anzi super come si definiva lui, amico come del resto anche Usop che, insieme alla sua fidanzata Kaya faceva parte di quello strano gruppo.

-Allora ragazzi che si fa domani, è sabato!- chiese Franky

-perché non andiamo a sciare?- propose Rufy

-Ma siamo a settembre come facciamo ad andare a sciare idiota!!!- lo rimproverò Nami

-Uffiiii io voglio sciareeee!!!!-

- Su amore fra qualche mese ci andremo. Che ne dite se invece andiamo a visitare il nuovo parco divertimenti appena aperto fuori Tokio?- propose Robin

-Super io ci sto sorella!!- esultò Franky

-Si perché no!- concluse Nami per tutti

Decisa la meta da seguire il giorno dopo, i mugiwara si apprestarono ad ordinare altri cocktail per chiacchierare un altro po’, ma il telefono di Franky squillò.

DRINN DRINN

-Pronto?- rispose Franky

-Si, ok, tra cinque minuti siamo lì, ok, arriviamo!- Franky chiuse il telefono e comunicò la conversazione ai suoi amici

-Usop, Zoro, dobbiamo andare all’officina, il segretario della marina ha problemi con la macchina, se andiamo subito ci pagherà il triplo!-

-Uffa!!! Disse Usop sbuffando mentre salutava la sua ragazza con un bacio

-Io non voglio che te ne vai!- disse Nami stringendo Zoro a se

-Su mocciosa non fare i capricci devo andare-

-No dai resta è venerdì sera! Tutta la settimana non possiamo vederci perché lavoriamo e adesso che abbiamo un po’ di tempo te ne vai?!- disse con gli occhioni dolci

-devo andare hai sentito Franky- cercò di liberarsi dalla presa ferrea Zoro, ma senza successo

-E daiiiiii!!!- Nami cominciò a strusciare le sue rotondità sul viso di Zoro, che nel frattempo diventava sempre più rosso

-Na na Nami mol mollami!- protestava Zoro

Nami continuava imperterrita, ormai Zoro aveva la faccia completamente immersa nel seno della ragazza e, una certa parte del corpo si stava risvegliando!

Zoro a quel punto prese la donna dai fianchi e l’appoggiò sul tavolo per poi sgattaiolare, a gambe strette, via da lei seguito a ruota da Usop e Franky.

Il resto degli amici restarono al locale per chiacchierare un altro po e per organizzare il viaggio al parco divertimenti.

Nami si alzò per andarsi a rinfrescare in bagno

-Dove vai Nami?- le chiese Kaya

-vado un attimo in bagno arrivo subito!-

Nami entrò nella toilette e si rifece il trucco, dopo lo strusciamento su Zoro andava proprio rifatto.

Uscì dal bagno qualche minuto dopo e richiuse la porta alle sue spalle. Ad un certo punto si sentì trascinare da un braccio fuori dal locale

-ma che cavolo…-

-Ciao Nami- disse un uomo alto e con i capelli neri davanti a lei

-Carter???- disse la rossa scioccata

-Ciao come stai?- chiese il bel ragazzo

-stavo meglio prima!- disse sprezzante

- sempre con la lingua lunga vedo!-

-Carter che vuoi? Se ti vede Zoro qui ti ammazza!-

-Oh non sono così stupido, Zoro è uscito dal locale qualche minuto fa l’ho visto!-

-Che vuoi?- gli richiese la ragazza con un filo di terrore nella voce. Quell’uomo era un tipo molto pericoloso, una volta era amico di Zoro ma, da quando aveva ucciso una ragazza davanti ai suoi occhi, Zoro troncò l’amicizia e lo spedì in prigione, questo Carter non l’aveva proprio mandato giù.

-Tu devi lasciare Zoro!- ordinò l’uomo

-Non ci penso proprio!-

Carter bloccò Nami con l’avambraccio, spiaccicandola contro un muro e bloccandola con il suo corpo

-Se non lo farai, io lo ucciderò! E sai che lo farò!-

Nami rimase a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. Cosa avrebbe fatto adesso? Carter era pericoloso e l’odio che provava per Zoro era forte, sicuramente se non avrebbe fatto quel che gli diceva lo avrebbe ucciso, forse doveva dire tutto a Zoro.


 


 


 

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti!!

Eccomi qua con la mia primissima fic arancione!!!! Siate clementi, potrebbe essere un vero fiasco!!! Comunque la storia si colorerà di arancione dal sesto capitolo in poi, in tutto sono tredici capitoli!

Spero tanto che vi piaccia e che scriviate tante recensioni, visto che è anche la prima ambientata nel mondo reale! Sono accettate anche le critiche basta che siano costruttive!!

Un bacio kiko90


 


 


 

   
 
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