Questa storia partecipa al contest "IN SINTESI - Tutto in una frase", indetto da GinevraCorvino sul forum EFP. Parte di questo contest consiste nel non nominare mai il protagonista della drabble, lasciando agli altri partecipanti il compito di indovinarne l'identità. Per questo motivo vi chiedo cortesemente di NON fare ipotesi sul nome del protagonista nelle recensioni. Se proprio volete delle conferme, potete mandarmi un messaggio privato. Vi chiedo questo favore, almeno fino al termine del contest. Grazie mille!
Se volete partecipare anche voi, beh, avete tempo fino al 30/1/13! Qui trovate il contest:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10493456&p=1 "
Vita mia
La
vita è stata sempre un peso, ma non mi fa piacere liberarmi di lei, non importa
quanto sia poco allegra e solitaria, ci sono attaccata come alle sottane di mia
madre, che non vuole farmi allontanare da lei.
Mi piacerebbe essere diversa ma sapendo che non è possibile mi accontento
quello che sono.
Mi nascondono e mi proteggono per il mio bene, in realtà come se fossi la
peggior criminale, quando il vero crimine l'ho subito io e anche se sono
stata vendicata, sono io quella chiusa in galera.