CAPITOLO 1 Ero sempre stata una ragazza come le altre, una che non si voleva far vedere molto, Una che non voleva attirare l'attenzione su di se ed essere in un certo senso  invisibile mi andava bene. Andavo in una scuola statale, studiavo psicologia, devo dire che non mi era mai piaciuta la scuola, ma quelle materie mi piacevano molto; con me c'erano le mie migliori amiche, le avevo conosciute alle scuole medie e dopo che erano finite eravamo rimaste ancora amiche, eccetto che avevamo perso un'altra ragazza che faceva perte del nostro gruppo, Linsdey e ci dispiaceva molto; anche se non andavamo nella stessa scuola phoebe, vicky e cassie mi hanno sempre aiutato e sostenuto in ogni mia scelta. "allie stewart in presidenza" quella voce metallica mi chiamava ogni santo giorno non perché avessi combinato qualcosa, ma solo perché la preside era mia zia, vivevo con lei da quasi tre anni, i miei genitori erano morti in un incidente stradale e il tribunale aveva affidato la custodia a mia zia; mi piaceva molto stare con lei, avevamo sempre avuto un bel rapporto ma i miei genitori mi mancavano molto.  Con questi pensieri sul mio passato mi incamminai verso il suo ufficio, quando entrai nella stanza dove da una porta si accedeva all'ufficio la segretaria mi disse che mia zia mi stava aspettando, aprii la porta e la trovai seduta nella sua sedia di pelle nera raggiante  come al suo solito, i capelli neri erano raccolti in uno schignon, i suoi occhi neri pece erano contornati dalla matita azzurra che si era messa e la pelle era un po' più scusa del  solito, forse a causa del troppo fondotinta. "allie sta sera lavorerò fino a tardi perché essendo l'inizio dell'anno ci sono molti nuovi studenti e quindi devo mettermi d'accordo con gli insegnanti, se vuoi invita pure cassie, vicky e phoebe" "va bene, allora le chiamo dopo... Ah zia hai parlato di nuovi arrivati, nella mia classe ce ne sono?" aprí il quaderno dove c'erano tutti i registri e scorse tutte le liste per guardare il registro della mia classe "allora 3 a giusto? Allora si due... Un certo Dave  e l'altro Jason, vengono dalla stessa scuola quindi penso siano amici" "va bene grazie allora a domani" "stai attenta mi raccomando" le sorrisi dolcemente e uscii dal suo ufficio. Mi incamminai per i corridoi, presi il cellulare e composi il numero della mia migliore amica "cogliona che vuoi?" mi scappo una risata, io e vicky ci conoscevamo da una vita e era sempre stata presente per me e io per lei "quanto siamo amorevoli di prima mattina eh? Sta sera mia zia resta a scuola quindi venite a dormire da me cosí non mi sento sola ok? "oh tesoro sai che io alla mattina sono sempre dolcissima comunque va bene avvisi tu le altre?" "si certo. A dopo allora" "a dopo cretina" , misi il cellulare in tasca e visto che era il primo giorno di scuola facevo solo tre ore, dopo sarei potuta andare a casa a rilassarmi ed ero molto contenta di non dover sopportare tutto questo per il primo giorno dopo tre mesi di mare e amici. Andai verso la mensa dove trovai subito il tavolo dove era seduto Chace, ci eravamo conosciuti in classe in prima superiore e eravamo diventati subito amici, forse perché nessuno dei due aveva amici in classe quindi avevamo legato subito "in classe nostra ci saranno due nuovi arrivati" "fico,e come si chiamano." "non me lo ricordo" scoppiammo a ridere per la mia stupidità e ci incamminammo verso la classe dove si sarebbe svolta l'ultima e noiossissima lezione di matematica. "buongiorno ragazzi come avete passato le vostre vacanze estive? Io ho giocato a scacchi e sono andato al mare" se vicky fosse qui direbbe che è proprio uno sfigato, ed effettivamente lo era "Stewart primo giorno e già non stai attenta?" mi guardai stranita con Chace "prof non ho fatto niente" " per sta volta passi", odiavo la matematica o almeno non avevo mai trovato un insegnante che riuscisse a farmela piacere. Dopo un'estenuante ora con quella sottospecie di professore e dopo aver salutato Chace mi avvia verso casa, estrassi il cellulare dalla tasca dei jeans e chiamai cassie "tesoro oggi mi sei mancata tantissimo" "anche tu cassie e visto che ci manchiamo cosí tanto sta sera venite a dormire da me visto che mia zia rimane a scuola"  ci scappó una risata "va bene tesoro a dopo" e riattaccai stavo per comporre il numero di phoebe quando sentii qualcuno attaccarsi a me da dietro come un koala "ho la bomboletta al peperoncino" dissi "diventi sempre più stupida!" quando vidi che era phoebe ci mettemmo a ridere "ma davvero hai una bomboletta al peperoncino li dentro?" mi chiese indicando la borsa,tra una risata e l'atra "si cosa c'è di strano? Sta sera dormi da me con le altre" " agli ordini" " vuoi venire a pranzo da me sono sola" " va bene cosí mi racconti un po' di come è andato il primo giorno di scuola".  Dopo aver mangiato la mia specialità, toast, ci sedemmo sul divano e raccolsi in una coda i miei capelli castani "allora con simon?" era il suo ragazzo e stavano insieme da un bel po "tutto apposto stranamente" "quello Che conta è che vada tutto bene" quando stavo per alzarmi suonarono alla porta, andai ad aprire e trovai la persona che meno avevo voglia di vedere "ciao allie, posso entrare?" lo squadrai "uhm no" " Ma perché sei cosí restia nei miei confronti?" "cosa vuoi nathan?!" " parlare un po' con te" " ma puoi anche andartene sai? Non ho bisogno di parlare con te" da dietro comparse Phoebe "nathan allora allie è troppo buona per te, ed è la mia migliore amica quindi o sparisci entro tre minuti o ti prendo a calci nei coglioni!intesi?" "phoebe tu non mi conosci!" " mi è bastata solo una volta tesoro bello, Ciaooooo" e gli sbattè la porta in faccia, in realtà era vero, loro due si erano come dire, frequentati, prima che lei si mettesse con Simon, e non era finita proprio bene, infatti lui le aveva detto che non voleva più conoscerla e phoebe stranamente era felice dii quella notizia infatti dopo poco si mise con Simon.  Arrivarono cassie e vicky e io e la mia migliore amica le raccontammo cosa era successo "mamma mia allie perché tutte le teste da cazzo a noi!? Mamma mia andiamo a braccetto con la sfiga" mi misi a ridere con vicky e phoebe e vidi che cassie guardo il display del cellulare e le comparve un  sorriso dolce "allora chi è il fortunato questa volta?" le chiesi essendo una persona molto curiosa "ehm nessuno chi dovrebbe essere?" "cassie non sai mentire lo sai." l'ammoni vicky "da qua" phoebe le prese il cellulare dalle mani con il suo fare scherzoso e sbloccó la testiera Dell'iphone "uhuuuu qui c'è scritto Jason chi è?" le chiesi sbirciando i messaggi e mettendomi a ridere "e va bene, allora si chiama Jason è un ballerino, cioè balla hip hop, è da poco che ci sentiamo e non vorrei ingigantire le cose ma penso mi piaccia. Fin da quando l'ho conosciuto al compleanno di joey mi ha incantato con il suo sorriso, è qualcosa di straordinario e poi è non so, ha un fascino tutto suo..." raccontando abbasso la testa per non far comparire il rossore sulle sue guance "penso che tu ti sia presa una bella cotta" le dissi mettendomi a ridere e andandola ad abbracciare forte seguita dalle altre "e tu vicky con Tayler?" "uhu lasciamo perdere va" facendoci un cenno con la mano nel senso di lasciar stare, cosí andammo in cucina e per la seconda volta in una giorNata cucinai toast. SALVE A TUTTEEEEEE So che nessuno leggerà questo schifo ma beh l'ho scritta perché è successa una cosa che mi ha un po' scombussolata ma le mie amiche ci sono sempre state. È tratta dalla mia vita che è un bel casino ed è anche un bello schifo :3 Beh ci vediamo al prossimo capitolo. Spero che qualcuno la leggera Oraaaa mi dileguo addio.