Treacherous.

«But you throw your head back laughing like a little kid
I think it’s strange that you think I’m funny cause he never did
I’ve been spending the last 8 months
Thinking all love ever does is break and burn and end
But on a Wednesday in a cafe, I watched it begin again»

Il riccio prese lo zaino e se lo mise in spalla e, senza specchiarsi un'ultima volta, scese al piano inferiore dove la madre lo aspettava in cucina. Non appena arrivato di fronte al tavolo,la madre,Anne, gli sorrise gentilmente. Anne era una quarantenne in piena carriera:i capelli lunghi neri le arrivavano lisci qualche centimetro sotto le spalle, la pelle era un po abbronzata, gli occhi scuri e un amore per la famiglia ed il lavoro che nessuno avrebbe mai potuto eguagliare. Harry le sorrise a sua volta,prendendo una fetta di pane tostato.
«Buongiorno.»disse sua madre.
«Buongiorno anche a te. Sono di fretta.»rispose lui molto velocemente, chinandosi a darle un bacio in guancia e dirigendosi velocemente fuori casa.
Non appena si ritrovò in strada si sorprese del sole che batteva su Holmes Chapel:di solito le nuvoleoscuravano il cielo,invece quel giorno il cielo brillava azzurro e le nuvole di solito grigie erano candide,come tanti batuffoli di cotone,si ritrovò a pensare Harry.
Scosse la testa ed accellerò il passo:era decisamente in ritardo. Glielo confermò anche la professoressa di letteratura inglese,non appena varcò la soglia dell'aula.
«Styles,siamo lieti di averla in classe.»gli disse la professoressa Sheridan con tono acido. Il riccio abbassò lo sguardo,imbarazzato e senza alzarlo arrivò al suo posto. Non appena si fu seduto lo sguardo di Niall, il suo migliore amico e compagno di banco, gli fu addosso. Alzò le sopracciglia,per chiedere spiegazioni per quell'improvviso ritardo:di solito Harry era sempre puntuale.
Lui alzò le spalle e mimò con le labbra “ho perso tempo per strada” ed era la verità.Il tempo così bello lo aveva distratto.
Si appoggiò allo schienale della sedia per seguire la lezione, ma ben presto la sua attenzione fu attirata da un bigliettino catapultato sul suo banco da Niall.Il riccio lo prese e lo aprì, stando attento a non essere scoperto.

-Oggi partecipi alle selezioni per la squadra di football?-
 

Mancavano poco più di due mesi alla fine della scuola, eppure la squadra di football,capitanata da Malik, cercava l'ultimo componente. Payne si era da poco rotto il ginocchio e non potendo giocare per qualche mese la stramaledetta squadra aveva bisogno di un altro giocatore.
Harry prese la penna e in bella calligrafia scrisse:

-No.-

Niall,dopo aver letto la risposta sbuffò (anche lui faceva parte di quella squadra), ma subito dopo si chinò sul foglietto e continuò a scrivere qualcosa.

-L'hai visto quello nuovo?-

Subito dopo Harry si voltò,alla ricerca di un viso nuovo, e lo trovò in ultima fila seduto solo, a seguire la lezione come se non ci fosse altro apparte la Sheridan che parlava. Forse era solo in imbarazzo, forse era così solo da non poter far altro se non ascoltare, o far finta di ascoltare.
Il nuovo aveva gli occhi azzurri,proprio come il mare,di una tonalità più scura rispetto quella di Niall,che gli occhi ce li aveva color ghiaccio.I capelli castani gli nascondevano la fronte e indossava una maglietta bianca a strisce nere.
Il primo giorno era sempre il più difficile,soprattutto se arrivavi a metà del secondo quadrimestre, ed Harry lo sapeva bene:in tutta la sua vi ta aveva cambiato più di 10 scuole, a causa del lavoro di sua madre e fare amicizie non era mai cosa facile.
La campanella,per grande gioia di tutti gli studenti, suonò poco dopo. La classe si riversò fuori dall'aula,ognuno indirizzato verso l'aula della materia successiva.
«Dannazione,Harry, perchè non vuoi fare un dannato tentativo per entrare nella dannata squadra di football?»gli disse Niall,mentre rimettevano nello zaino i libri e le penne utilizzate durante l'ora passata.
«Hai usato la parola “dannazione” tre volte nell'ultima frase,non è un buon inizio.»disse Harry rivolto a Niall, ma facendo finta di parlare con se stesso.«Comunque non mi interessa stare in quella squadra,lo sai bene.» concluse lui,chiudendo la cartella. Entrare nella squadra non entrava nei suoi piani e mai lo sarebbe rientrato:a lui piaceva leggere ed ascoltare musica,rincorrere un pallone facendo a botte per riaverlo non era una prospettiva allettante.
«Ehm..scusate,ho sentito che parlavate della squadra di football.»il ragazzo nuovo si accostò al loro banco. Niall annuì,incitandolo con una mano ad andare avanti.«Vorrei partecipare,ma non so dove si svolgano i provini.»spiegò lui.Al biondino brillarono gli occhi. Al contrario di Harry, il football era la vita di Niall.
«Oh,capisco. Ci vediamo alle due a mensa, ti accompagniamo io e il mio amico.»disse Horan indicando il riccio al suo fianco,che si limitò a fare un sorriso tirato.
«Grazie.Comunque io sono Louis Tomlinson.»si presentò quello nuovo.
«Niall Horan.»
«Harry, Harry Styles.»
Tomlinson sorrise.





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Buonasera c:
Questa è la prima fanfiction su Larry che scrivo,
spero che questo capitolo vi sia piaciuto (:
Bhè,che ne pensate?Mi lascereste una piccola recensione?
Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate,sul serio ,proprio
perchè è la prima Larry che scrivo,lol
Bhè,spero vivamente che ne ladciate una c:
Ora boh,non so cosa dirvi lol
alla prossima c: