“Dimmi che non l’hai fatto sul serio!”, sussurra guardando il braccio del suo fidanzato.

“Cosa Haz?”, ride divertito il più grande.

“Dimmi che non ti sei tatuato anche quello!”, continua il riccio, lasciandosi travolgere dalla situazione e dalle lacrime che iniziano a pizzicargli gli occhi. Lo guarda, cercando di leggere qualcosa nel suo sguardo, qualcosa che gli dica che non lo ama così intensamente, così tanto da andare oltre ogni limite umanamente possibile.

Cerca di parlare, ma le parole gli muoiono in gola.

Cosa potrebbe dire? Quale frase sarebbe in grado di esprimere ciò che gli passa per la mente, che gli fa esplodere il cuore in mille arcobaleni?

Notando gli occhi lucidi, lo tira a sé, abbracciandolo stretto stretto.

“Se potessi mi scriverei il tuo nome su ogni millimetro di pelle, Harry. Se riuscisse a farti capire quello che sento quando mi guardi, o quando mi baci…o quando mi sorridi…Se servisse per fartelo capire, beh, lo farei!”, lo bacia lievemente, posando le sue labbra su quelle del riccio, con la stessa leggerezza con cui una farfalla si poggia su un fiore.

“Ti amo, Louis.”, piagnucola il piccolino.

“E pensare che a me neanche piacevano i tatuaggi!”, esclama coccolandolo.

“E poi cosa è successo?”, domanda, puntando gli occhi verdi nelle tempeste azzurre e limpide dell’altro.

“E poi mi sono innamorato di te!”.

“Qui giace Rilletta, morta il 28 Gennaio 2013 a causa della perfezione di Louis Tomlinson.”

Ecco, scriveranno questo sulla mia lapide #confirmed.

Ma si può essere più splendidi di Lou?! Si è fatto tatuare un aeroplanino di carta, come quello della collana di Haz. Non bastavano i tatuaggi nascosti, e l’OOPS, e la bussola e la rondine. No! Doveva tatuarsi anche l’aeroplanino!!!
Come si fa a vivere così?! COME?!?!?!?

Basta, per questa sera non ho più parole.                                                                                                                                                                  

Arrivederci e grazie.

Rilletta_