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Autore: mary_smilelady    28/01/2013    0 recensioni
LA storia si snoda tra le vicede che accadranno al giovane Colin e cosa lo porterà a una decisione tanto importante per la sua vita..
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Altri, Bradley James, Colin Morgan
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Quando… girovagando dentro il negozio in cerca di qualcosa di interessante vidi lui ma non era vestito come lo avevo incontrato questa mattina. Indossava una maglia color nero con il marchio del negozio e un cappellino nero mi si avvicino chiedendomi
*salve signore i cosa le posso essere utile?*
Io  cercai di non andare nel panico stavo diventando tutto rosso e non mi uscivano le parole dalla bocca
*cos’ha signore ?si sente poco bene??vuole che chiami un ambulanza?*
Cercai di ricompormi ..
*no..no.. nessun problema…*
Finsi in realtà il mio problema ce lo avevo proprio davanti da me
*bene… allora in cosa posso esserle utile?
Mi disse con una faccia sorridente forse aveva capito tutto
*beh starei cercando qualche felpa di color verde militare*
*ok…. Nessun problema mi segua*
Mi portò al piano superiore del negozio ma più stavo vicino a lui  e più mi imbarazzavo
*allora… vediamo un po’*
Mise davanti a me un’ intero scaffale dove si trovavano felpe di vario colore e genere
*scusi commesso…*
Una signora si avvicino a lui
*scusi vorrei avere dei consigli riguardo a delle scarpette da calcio per mio figl…*
Ma la signora non fece in tempo a finire la frase che lui la concedò dicendo
*scusi ma non vede che sono occupato con un altro cliente al momento  non ho mille braccia abbi pazienza..*
La signora al quanto irritata forse perché aveva molta fretta
*ma che modi!!!!questi commessi tutti uguali*
*se ha dei problemi farebbe meglio a vistare un altro negozio non le pare?*
La situazione stava diventando incontrollabile così per non creare problemi a lui dissi
*vabbè fa niente cercherò da solo …. non ho  tanta fretta… mentre vedo che la signora avrà ancora tante commissioni ancora da sbrigare perché non va da lei*
La signora rispose:
*grazie sei molto gentile che bravo ragazzo… a differenza di questo commesso..*
Guardandolo con un aria da rimprovero
*come vuole signore allora sarò subito da lei*
La signora si incammino verso il reparto scarpe con il commesso al seguito
Così visto che ancora avevo un po’ di tempo lo sprecai a l’avanscoperta della felpa perduta…era proprio così era impossibile trovare un felpa in mezzo a quel mucchio tutto scomposto e disordinato. Intanto mentre la cercavo ogni  tanto davo uno sguardo dall’altra parte del negozio cercando di vedere disperatamente quel ragazzo. Quando ad un certo punto mi senti qualcuno alle mie spalle mi girai e vidi lui eravamo faccia a faccia io ero pietrificato..
*allora trovata quella felpa?*
*ehm …nnnn…oo.*
O mio dio stavo balbettando
Lui mi guardo e mi sorrise mostrando i suoi bellissimi denti bianchi
*non la facevo un tipo balbuziente…. Prima con la signora aveva parlato normalmente??!*
E ora cosa mi invento…?!
*aspetti un momento…????*
Disse lui
Questo mi ha capito e adesso che faccio…. !!!!!
*ma tu non eri quel ragazzo che era seduto quasi difronte a me questa mattina nel treno?*
Cavoli si è ricordato di me!!calma.. calma.. non andiamo in escandescenze cercai di ricompormi e diedi una frase di senso compiuto
*si infatti questa mattina ci siamo già incontrati sul treno*
*aspetta un momento ma quelli non sono i miei occhiali?!*
*quali….???*
*quelli che hai addosso riconoscerei i miei occhiali tra mille …ne sono sicuro*
*ahhh si scusami eccoli riprenditeli ti erano caduti in treno ,ho cercato di restituirteli ma le porte si sono chiuse…*
*…….. comunque devo ammettere che stanno meglio a te che a me*
Dopo queste parole rimasi colpito praticamente mi stava facendo un complimento…
*grazie sei molto gentile però mi danno l’aria dà poliziotto non trovi ?
*naaoo più che da poliziotto mi dai l’aria di un folletto con gli occhiali senza offesa amico ma hai delle orecchie da dumbo..*
Io sorrisi mi stava mettendo a mio agio non sentivo più quella sensazione di panico ma solo di puro e semplice benessere
*vedo che ti sei sciolto finalmente..*
*cosa?..*
*ti vedo sorridere finalmente …  mi sembri un tipo molto particolare varrebbe proprio la pena di approfondire la nostra conoscenza che ne dici?*
*dico di si comunque piacere Coli per gli amici Col*
*il piacere e tutto mio COL io mi chiamo Bradley per gli amici “brad piccola peste”*
*perché ti chiamano cosi?*
*e una lunga storia magari te la racconterò se accetterai  un  mio invito a colazione*
Praticamente era un appuntamento in piena regola
*certo mi farebbe molto piacere .. *
Quando ad un certo punto vidi L’orologio
*noooooo o noooo e tardiiiiiii!*
Mi stava di nuovo salendo il panico tutta  quella  tranquillità mi aveva fatto dimenticare la cosa più importante il provino!!!
*scusami devo scappare …vado di fretta*
*aspetta*
Mi prese per il braccio …
*ecco tieni questo e il mio numero spero di risentirti il prima possibile*
*ok grazie mille ora vado*
Ma mentre corsi all’uscita del negozio non mi accorsi che avevo ancora la felpa che nel frattempo mi aveva cercato Bradley cosi appena usci dal negozio suono l’allarme e vicino a me arrivo un omone che con una sola manata mi avrebbe messo K.O
*EHII TU DOVE PENSI DI SCAPPARE PICCOLO FURFANTELLO !!!*
*no mi scusi mahh…*
Quando ad un certo punto intervenne Bradley
*lascio stare Andy a restituito la felpa non  voleva rubarla e stato solo un errore di distrazione e poi ha fretta*
*ok per questa volta lascio correre ma ti consiglio caldamente di non farti più rivedere in questo negozio o per te saranno guai chiaro?*
Mi stavo solo spaventando  al sol pensiero di cosa potesse farmi
*si chiaro come il sole allora addio…*
E mentre mi incamminai vidi dietro di me Bradley che se la rideva con Andy che figuraccia pensai…
Feci il provino ma vi erano un centinaio di persone quando mi chiamarono
“IL PROSSIMO!!”
Avevo il cuore a mille entrai e vidi un commissione tipo quella del mio esame di stato che tra parentesi brutta esperienza anche quella… mi sedetti e cominciarono a  farmi  un interrogatorio che non finiva più stavo sudando freddo dalla paura…
**allora signor Morgan**
Cominciò il produttore di questa serie
*vedo davanti a me un curriculum eccellente ha frequentato molti corsi teatrali gli ha messi in pratica e inoltre ha frequentato una delle migliori accademie teatrali*
Disse con un tono autoritario che incuteva timore
*inoltre vedo che ha una buona conoscenza della lingua francese …*
*si mi piace la trovo una lingua molto musicale infatti una delle mie materie preferite a scuola era pro..*
Ma non feci in tempo a terminare la frase che il produttore mi congedo con un “le faremo sapere”
Usci dall’università cavolo faceva proprio freddo e come se non bastasse si era messo pure a piovere cosi vidi se dall’altra parte della strada se il negozio era ancora aperto ma chee.. era troppo tardi erano quasi le8 e mezza e oggi i negozi chiudono prima… che sfiga pensai … cosi mi il cappuccio del mio giubbotto e mi  diressi verso l’entrata di oxford circus appena scesi  le scale per entrare nel underground vidi il solito povero signore che distribuiva i giornali sotto la pioggia e mi dispiaceva veramente tanto doveva essere brutto lavorare in quelle condizioni… scesi le scalinate passi la mia oyster card sul pass ma niente non funzionava ma all’inizio non mi prese il panico di solito quando passa molta gente nello stesso pass tende a non funzionare così provai più volte ma non ne voleva proprio sapere quando dietro di me senti una presenza forse qualcuno che dopo di me doveva passare..
*ehi ciao  è bello incontrarsi spesso*
Mi girai e vedi  lui sempre con quel volto sorridente
*vedo che hai problemi … se vuoi passiamo con la mia?*
*grazie non so cosa gli sia preso … mi sa tanto che si è smagnetizzata *
Cosi mentre mi passo davanti notai che aveva di nuovo quel vestito elegante
*ehi ma dove te ne vai vestito così ??...*
Chiesi scherzosamente
*bhe che ce di strano oggi mi andava di vestirmi così per andare a lavoro *
*ah se per questo nemmeno io ci vedo nulla di male …*
In quel momento ridemmo tutte e due a unisono senza motivo..
Aspettammo l’arrivo del terno e nel frattempo mi raccontò un po’ della sua vita dicendomi che sta con una ragazza ma che la situazione si stava mettendo male tra di loro…al udire di quelle parole capi che per me non cerano speranze di poterci almeno provare con lui ma i dubbi cerano allora perché tutta quella premura quei sorrisi e soprattutto perché quel invito???
 
 
 
 
 
 
Quando… girovagando dentro il negozio in cerca di qualcosa di interessante vidi lui ma non era vestito come lo avevo incontrato questa mattina. Indossava una maglia color nero con il marchio del negozio e un cappellino nero mi si avvicino chiedendomi
*salve signore i cosa le posso essere utile?*
Io cercai di non andare nel panico stavo diventando tutto rosso e non mi uscivano le parole dalla bocca
*cos’ha signore ?si sente poco bene??vuole che chiami un ambulanza?*
Cercai di ricompormi ..
*no..no.. nessun problema…*
Finsi in realtà il mio problema ce lo avevo proprio davanti da me
*bene… allora in cosa posso esserle utile?
Mi disse con una faccia sorridente forse aveva capito tutto
*beh starei cercando qualche felpa di color verde militare*
*ok…. Nessun problema mi segua*
Mi portò al piano superiore del negozio ma più stavo vicino a lui e più mi imbarazzavo
*allora… vediamo un po’*
Mise davanti a me un’ intero scaffale dove si trovavano felpe di vario colore e genere
*scusi commesso…*
Una signora si avvicino a lui
*scusi vorrei avere dei consigli riguardo a delle scarpette da calcio per mio figl…*
Ma la signora non fece in tempo a finire la frase che lui la concedò dicendo
*scusi ma non vede che sono occupato con un altro cliente al momento non ho mille braccia abbi pazienza..*
La signora al quanto irritata forse perché aveva molta fretta
*ma che modi!!!!questi commessi tutti uguali*
*se ha dei problemi farebbe meglio a vistare un altro negozio non le pare?*
La situazione stava diventando incontrollabile così per non creare problemi a lui dissi
*vabbè fa niente cercherò da solo …. non ho tanta fretta… mentre vedo che la signora avrà ancora tante commissioni ancora da sbrigare perché non va da lei*
La signora rispose:
*grazie sei molto gentile che bravo ragazzo… a differenza di questo commesso..*
Guardandolo con un aria da rimprovero
*come vuole signore allora sarò subito da lei*
La signora si incammino verso il reparto scarpe con il commesso al seguito
Così visto che ancora avevo un po’ di tempo lo sprecai a l’avanscoperta della felpa perduta…era proprio così era impossibile trovare un felpa in mezzo a quel mucchio tutto scomposto e disordinato. Intanto mentre la cercavo ogni tanto davo uno sguardo dall’altra parte del negozio cercando di vedere disperatamente quel ragazzo. Quando ad un certo punto mi senti qualcuno alle mie spalle mi girai e vidi lui eravamo faccia a faccia io ero pietrificato..
*allora trovata quella felpa?*
*ehm …nnnn…oo.*
O mio dio stavo balbettando
Lui mi guardo e mi sorrise mostrando i suoi bellissimi denti bianchi
*non la facevo un tipo balbuziente…. Prima con la signora aveva parlato normalmente??!*
E ora cosa mi invento…?!
*aspetti un momento…????*
Disse lui
Questo mi ha capito e adesso che faccio…. !!!!!
*ma tu non eri quel ragazzo che era seduto quasi difronte a me questa mattina nel treno?*
Cavoli si è ricordato di me!!calma.. calma.. non andiamo in escandescenze cercai di ricompormi e diedi una frase di senso compiuto
*si infatti questa mattina ci siamo già incontrati sul treno*
*aspetta un momento ma quelli non sono i miei occhiali?!*
*quali….???*
*quelli che hai addosso riconoscerei i miei occhiali tra mille …ne sono sicuro*
*ahhh si scusami eccoli riprenditeli ti erano caduti in treno ,ho cercato di restituirteli ma le porte si sono chiuse…*
*…….. comunque devo ammettere che stanno meglio a me che a te*
Dopo queste parole rimasi colpito praticamente mi stava facendo un complimento…
*grazie sei molto gentile però mi danno l’aria dà poliziotto non trovi ?
*naaoo più che da poliziotto mi dai l’aria di un folletto con gli occhiali senza offesa amico ma hai delle orecchie da dumbo..*
Io sorrisi mi stava mettendo a mio agio non sentivo più quella sensazione di panico ma solo di puro e semplice benessere
*vedo che ti sei sciolto finalmente..*
*cosa?..*
*ti vedo sorridere finalmente … mi sembri un tipo molto particolare varrebbe proprio la pena di approfondire la nostra conoscenza che ne dici?*
*dico di si comunque piacere Coli per gli amici Col*
*il piacere e tutto mio COL io mi chiamo Bradley per gli amici “brad piccola peste”*
*perché ti chiamano cosi?*
*e una lunga storia magari te la racconterò se accetterai un mio invito a colazione*
Praticamente era un appuntamento in piena regola
*certo mi farebbe molto piacere .. *
Quando ad un certo punto vidi L’orologio
*noooooo o noooo e tardiiiiiii!*
Mi stava di nuovo salendo il panico tutta quella tranquillità mi aveva fatto dimenticare la cosa più importante il provino!!!
*scusami devo scappare …vado di fretta*
*aspetta*
Mi prese per il braccio …
*ecco tieni questo e il mio numero spero di risentirti il prima possibile*
*ok grazie mille ora vado*
Ma mentre corsi all’uscita del negozio non mi accorsi che avevo ancora la felpa che nel frattempo mi aveva cercato Bradley cosi appena usci dal negozio suono l’allarme e vicino a me arrivo un omone che con una sola manata mi avrebbe messo K.O
*EHII TU DOVE PENSI DI SCAPPARE PICCOLO FURFANTELLO !!!*
*no mi scusi mahh…*
Quando ad un certo punto intervenne Bradley
*lascio stare Andy a restituito la felpa non voleva rubarla e stato solo un errore di distrazione e poi ha fretta*
*ok per questa volta lascio correre ma ti consiglio caldamente di non farti più rivedere in questo negozio o per te saranno guai chiaro?*
Mi stavo solo spaventando al sol pensiero di cosa potesse farmi
*si chiaro come il sole allora addio…*
E mentre mi incamminai vidi dietro di me Bradley che se la rideva con Andy che figuraccia pensai…
Feci il provino ma vi erano un centinaio di persone quando mi chiamarono
“IL PROSSIMO!!”
Avevo il cuore a mille entrai e vidi un commissione tipo quella del mio esame di stato che tra parentesi brutta esperienza anche quella… mi sedetti e cominciarono a farmi un interrogatorio che non finiva più stavo sudando freddo dalla paura…
**allora signor Morgan**
Cominciò il produttore di questa serie
*vedo davanti a me un curriculum eccellente ha frequentato molti corsi teatrali gli ha messi in pratica e inoltre ha frequentato una delle migliori accademie teatrali*
Disse con un tono autoritario che incuteva timore
*inoltre vedo che ha una buona conoscenza della lingua francese …*
*si mi piace la trovo una lingua molto musicale infatti una delle mie materie preferite a scuola era pro..*
Ma non feci in tempo a terminare la frase che il produttore mi congedo con un “le faremo sapere”
Usci dall’università cavolo faceva proprio freddo e come se non bastasse si era messo pure a piovere cosi vidi se dall’altra parte della strada se il negozio era ancora aperto ma chee.. era troppo tardi erano quasi le8 e mezza e oggi i negozi chiudono prima… che sfiga pensai … cosi mi il cappuccio del mio giubbotto e mi diressi verso l’entrata di oxford circus appena scesi le scale per entrare nel underground vidi il solito povero signore che distribuiva i giornali sotto la pioggia e mi dispiaceva veramente tanto doveva essere brutto lavorare in quelle condizioni… scesi le scalinate passi la mia oyster card sul pass ma niente non funzionava ma all’inizio non mi prese il panico di solito quando passa molta gente nello stesso pass tende a non funzionare così provai più volte ma non ne voleva proprio sapere quando dietro di me senti una presenza forse qualcuno che dopo di me doveva passare..
*ehi ciao è bello incontrarsi spesso*
Mi girai e vedi lui sempre con quel volto sorridente
*vedo che hai problemi … se vuoi passiamo con la mia?*
*grazie non so cosa gli sia preso … mi sa tanto che si è smagnetizzata *
Cosi mentre mi passo davanti notai che aveva di nuovo quel vestito elegante
*ehi ma dove te ne vai vestito così ??...*
Chiesi scherzosamente
*bhe che ce di strano oggi mi andava di vestirmi così per andare a lavoro *
*ah se per questo nemmeno io ci vedo nulla di male …*
In quel momento ridemmo tutte e due a unisono senza motivo..
Aspettammo l’arrivo del terno e nel frattempo mi raccontò un po’ della sua vita dicendomi che sta con una ragazza ma che la situazione si stava mettendo male tra di loro…al udire di quelle parole capi che per me non cerano speranze di poterci almeno provare con lui ma i dubbi cerano allora perché tutta quella premura quei sorrisi e soprattutto perché quel invito???

 
 Quando… girovagando dentro il negozio in cerca di qualcosa di interessante vidi lui ma non era vestito come lo avevo incontrato questa mattina. Indossava una maglia color nero con il marchio del negozio e un cappellino nero mi si avvicino chiedendomi
*salve signore i cosa le posso essere utile?*
Io  cercai di non andare nel panico stavo diventando tutto rosso e non mi uscivano le parole dalla bocca
*cos’ha signore ?si sente poco bene??vuole che chiami un ambulanza?*
Cercai di ricompormi ..
*no..no.. nessun problema…*
Finsi in realtà il mio problema ce lo avevo proprio davanti da me
*bene… allora in cosa posso esserle utile?
Mi disse con una faccia sorridente forse aveva capito tutto
*beh starei cercando qualche felpa di color verde militare*
*ok…. Nessun problema mi segua*
Mi portò al piano superiore del negozio ma più stavo vicino a lui  e più mi imbarazzavo
*allora… vediamo un po’*
Mise davanti a me un’ intero scaffale dove si trovavano felpe di vario colore e genere
*scusi commesso…*
Una signora si avvicino a lui
*scusi vorrei avere dei consigli riguardo a delle scarpette da calcio per mio figl…*
Ma la signora non fece in tempo a finire la frase che lui la concedò dicendo
*scusi ma non vede che sono occupato con un altro cliente al momento  non ho mille braccia abbi pazienza..*
La signora al quanto irritata forse perché aveva molta fretta
*ma che modi!!!!questi commessi tutti uguali*
*se ha dei problemi farebbe meglio a vistare un altro negozio non le pare?*
La situazione stava diventando incontrollabile così per non creare problemi a lui dissi
*vabbè fa niente cercherò da solo …. non ho  tanta fretta… mentre vedo che la signora avrà ancora tante commissioni ancora da sbrigare perché non va da lei*
La signora rispose:
*grazie sei molto gentile che bravo ragazzo… a differenza di questo commesso..*
Guardandolo con un aria da rimprovero
*come vuole signore allora sarò subito da lei*
La signora si incammino verso il reparto scarpe con il commesso al seguito
Così visto che ancora avevo un po’ di tempo lo sprecai a l’avanscoperta della felpa perduta…era proprio così era impossibile trovare un felpa in mezzo a quel mucchio tutto scomposto e disordinato. Intanto mentre la cercavo ogni  tanto davo uno sguardo dall’altra parte del negozio cercando di vedere disperatamente quel ragazzo. Quando ad un certo punto mi senti qualcuno alle mie spalle mi girai e vidi lui eravamo faccia a faccia io ero pietrificato..
*allora trovata quella felpa?*
*ehm …nnnn…oo.*
O mio dio stavo balbettando
Lui mi guardo e mi sorrise mostrando i suoi bellissimi denti bianchi
*non la facevo un tipo balbuziente…. Prima con la signora aveva parlato normalmente??!*
E ora cosa mi invento…?!
*aspetti un momento…????*
Disse lui
Questo mi ha capito e adesso che faccio…. !!!!!
*ma tu non eri quel ragazzo che era seduto quasi difronte a me questa mattina nel treno?*
Cavoli si è ricordato di me!!calma.. calma.. non andiamo in escandescenze cercai di ricompormi e diedi una frase di senso compiuto
*si infatti questa mattina ci siamo già incontrati sul treno*
*aspetta un momento ma quelli non sono i miei occhiali?!*
*quali….???*
*quelli che hai addosso riconoscerei i miei occhiali tra mille …ne sono sicuro*
*ahhh si scusami eccoli riprenditeli ti erano caduti in treno ,ho cercato di restituirteli ma le porte si sono chiuse…*
*…….. comunque devo ammettere che stanno meglio a me che a te*
Dopo queste parole rimasi colpito praticamente mi stava facendo un complimento…
*grazie sei molto gentile però mi danno l’aria dà poliziotto non trovi ?
*naaoo più che da poliziotto mi dai l’aria di un folletto con gli occhiali senza offesa amico ma hai delle orecchie da dumbo..*
Io sorrisi mi stava mettendo a mio agio non sentivo più quella sensazione di panico ma solo di puro e semplice benessere
*vedo che ti sei sciolto finalmente..*
*cosa?..*
*ti vedo sorridere finalmente …  mi sembri un tipo molto particolare varrebbe proprio la pena di approfondire la nostra conoscenza che ne dici?*
*dico di si comunque piacere Coli per gli amici Col*
*il piacere e tutto mio COL io mi chiamo Bradley per gli amici “brad piccola peste”*
*perché ti chiamano cosi?*
*e una lunga storia magari te la racconterò se accetterai  un  mio invito a colazione*
Praticamente era un appuntamento in piena regola
*certo mi farebbe molto piacere .. *
Quando ad un certo punto vidi L’orologio
*noooooo o noooo e tardiiiiiii!*
Mi stava di nuovo salendo il panico tutta  quella  tranquillità mi aveva fatto dimenticare la cosa più importante il provino!!!
*scusami devo scappare …vado di fretta*
*aspetta*
Mi prese per il braccio …
*ecco tieni questo e il mio numero spero di risentirti il prima possibile*
*ok grazie mille ora vado*
Ma mentre corsi all’uscita del negozio non mi accorsi che avevo ancora la felpa che nel frattempo mi aveva cercato Bradley cosi appena usci dal negozio suono l’allarme e vicino a me arrivo un omone che con una sola manata mi avrebbe messo K.O
*EHII TU DOVE PENSI DI SCAPPARE PICCOLO FURFANTELLO !!!*
*no mi scusi mahh…*
Quando ad un certo punto intervenne Bradley
*lascio stare Andy a restituito la felpa non  voleva rubarla e stato solo un errore di distrazione e poi ha fretta*
*ok per questa volta lascio correre ma ti consiglio caldamente di non farti più rivedere in questo negozio o per te saranno guai chiaro?*
Mi stavo solo spaventando  al sol pensiero di cosa potesse farmi
*si chiaro come il sole allora addio…*
E mentre mi incamminai vidi dietro di me Bradley che se la rideva con Andy che figuraccia pensai…
Feci il provino ma vi erano un centinaio di persone quando mi chiamarono
“IL PROSSIMO!!”
Avevo il cuore a mille entrai e vidi un commissione tipo quella del mio esame di stato che tra parentesi brutta esperienza anche quella… mi sedetti e cominciarono a  farmi  un interrogatorio che non finiva più stavo sudando freddo dalla paura…
**allora signor Morgan**
Cominciò il produttore di questa serie
*vedo davanti a me un curriculum eccellente ha frequentato molti corsi teatrali gli ha messi in pratica e inoltre ha frequentato una delle migliori accademie teatrali*
Disse con un tono autoritario che incuteva timore
*inoltre vedo che ha una buona conoscenza della lingua francese …*
*si mi piace la trovo una lingua molto musicale infatti una delle mie materie preferite a scuola era pro..*
Ma non feci in tempo a terminare la frase che il produttore mi congedo con un “le faremo sapere”
Usci dall’università cavolo faceva proprio freddo e come se non bastasse si era messo pure a piovere cosi vidi se dall’altra parte della strada se il negozio era ancora aperto ma chee.. era troppo tardi erano quasi le8 e mezza e oggi i negozi chiudono prima… che sfiga pensai … cosi mi il cappuccio del mio giubbotto e mi  diressi verso l’entrata di oxford circus appena scesi  le scale per entrare nel underground vidi il solito povero signore che distribuiva i giornali sotto la pioggia e mi dispiaceva veramente tanto doveva essere brutto lavorare in quelle condizioni… scesi le scalinate passi la mia oyster card sul pass ma niente non funzionava ma all’inizio non mi prese il panico di solito quando passa molta gente nello stesso pass tende a non funzionare così provai più volte ma non ne voleva proprio sapere quando dietro di me senti una presenza forse qualcuno che dopo di me doveva passare..
*ehi ciao  è bello incontrarsi spesso*
Mi girai e vedi  lui sempre con quel volto sorridente
*vedo che hai problemi … se vuoi passiamo con la mia?*
*grazie non so cosa gli sia preso … mi sa tanto che si è smagnetizzata *
Cosi mentre mi passo davanti notai che aveva di nuovo quel vestito elegante
*ehi ma dove te ne vai vestito così ??...*
Chiesi scherzosamente
*bhe che ce di strano oggi mi andava di vestirmi così per andare a lavoro *
*ah se per questo nemmeno io ci vedo nulla di male …*
In quel momento ridemmo tutte e due a unisono senza motivo..
Aspettammo l’arrivo del terno e nel frattempo mi raccontò un po’ della sua vita dicendomi che sta con una ragazza ma che la situazione si stava mettendo male tra di loro…al udire di quelle parole capi che per me non cerano speranze di poterci almeno provare con lui ma i dubbi cerano allora perché tutta quella premura quei sorrisi e soprattutto perché quel invito???
 

 
 
 
 

 

 
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