Forgiveness.

-Come sarebbe che Taylor Swift ha annullato l'intervista?!- sbraito contro il telefono. Possibile che queste superstar debbano disdire le cose all'ultimo momento?
-Ci dispiace signorina Hills, ma deve partecipare ai Grammy Awards, avverta il suo capo- la tizia con cui parlavo mette il giù il telefono, senza darmi l'occasione di replicare. Forse è meglio così, stavo per imprecarle contro in dieci lingue diverse. Chi minchia glielo dice adesso a Scott?
Scott è il redatore capo di questa rivista, lavoro per lui come segretaria da circa tre anni ed oltre al mio capo è anche un mio grande amico. Non è la solita testa di cazzo ricca sfondata che pensa di essere Dio sceso in terra, è una persona umile e simpatica ed è anche un figo da paura.
-Cassie, puoi prenotare un tavolo al ristorante qui sotto?- Scott si sta dirigendo tranquillamente verso la mia scrivania, okay, devo dirgli di questo piccolo imprevisto.
-Sì, certo- vedo che sta per allontanarsi, così richiamo la sua attenzione -Herm, Scott? Devo dirti una cosa.
Lui si gira verso di me con un grande punto interrogativo stampato sulla fronte -Dimmi.
-L'intervistacontaylorswiftèstataannullata- dico tutto d'un fiato.
-Eh?
Chuppa.
No, okay. Devo restare seria.
Prendo un respiro profondo e ripeto la frase, questa volta scandendo bene le parole
-L'intervista con Taylor Swift è stata annullata, la sua segretaria mi ha appena chiamata dicendomi che ha altri impegni più importanti. Dovremo trovare qualcun altro per il numero di giugno.
Sta diventando sempre più rosso e gonfio, giuro che sto vedendo il fumo uscirgli dalle orecchie.
Minchia, ora esplode.
A salvarmi dalla situazione è il mio cellulare che inizia a squillare, Scott mi fa segno che ne riparleremo dopo e si dilegua nel suo ufficio, lasciandomi sola per poter rispondere al telefonino. Guardo sul display il nome della persona che mi sta chiamando: Louis.
-Ehi Louis, che minchia vuoi? Sto lavorando- dico, scocciata. Anche se in realtà gli devo un favore, mi ha salvato da Scott che impreca usando parole sconosciute persino a me. E' per questo che andiamo così d'accordo, condividiamo il linguaggio da scaricatore di porto.
-Auto...incidente...Zayn...- la voce di Louis è tremante, sembra sconvolto.
-Louis, parla chiaro! Non capisco cosa stai dicendo!- dico, il panico mi sta assalendo, sono quasi sicura che le parole 'auto', 'incidente', 'Zayn', non promettono nulla di buono.
-Zayn stava guidando, eravamo usciti per fare un giro in città e mentre tornavamo a casa un camion ci è venuto addosso, siamo all'ospedale. Io me la sono cavata con un braccio rotto e qualche graffio, Zayn è in terapia intensiva!
Improvvisamente mi viene a mancare l'aria e non so con quale forza riesco a biascicare un "Sto arrivando" a Louis.
Non mi interessa più se mi ha tradita, non mi interessa quanto mi abbia fatta star male, non mi interessa se sono al lavoro, non mi interessa più nulla se non di lui.
Afferro in fretta le chiavi dell'auto appoggiate sulla mia scrivania e inizio a correre verso l'uscita dell'edificio senza avvisare nessuno, premo il pulsante per l'ascensore ma visto che non si decide ad arrivare comincio a scendere i dieci piani di scale rischiando almeno quindici volte di inciampare e rotolare giù a causa dei miei tacchi a spillo, all'ennesimo intoppo decido di togliermi le scarpe.
Potrei non rivederlo mai più, potrei non sentire più la sua voce e la sua risata, potrei perderlo. Per sempre.
Esco dalla porta principale e mi fiondo nella mia auto, metto in moto e inizio a guidare ignorando bellamente il limite di velocità, in dieci minuti sono arrivata. Parcheggio alla cazzo davanti all'ospedale in divieto di sosta (possono anche portrmi via l'auto, non me ne fotte una minchia) e scendo dalla macchina per precipitarmi all'interno.
Trovo Louis seduto su una delle sedie della sala d'attesa, lui mi vede e si alza per venirmi incontro -Dov'è Zayn?- chiedo.
-Non puoi andare a vederlo adesso, i medici lo stanno operando. Ha un'emorragia al cervello.
D'impulso mi getto fra le sue braccia cercando un po' di conforto, cercando di alleviare il dolore che mi sta divorando. Se dovesse morire...io non lo sopporterei.
Io e Louis ci sediamo su delle sedie e io appoggio la testa sulla sua spalla dando libero sfogo a tutte le lacrime che fino ora ero riuscita a trattenere, piango fino allo sfinimento, finché le forze non mi abbandonano e mi addormento con la testa ancora appoggiata sulla spalla -ormai fradicia- di Louis.

E' passata una settimana dall'incidente di Zayn, ogni giorno lo vado a trovare all'ospedale e due o tre volte mi è capitato di addormentarmi nella sua stanza, accanto a lui. Non si è mai svegliato, i medici dicono che potrebbe restare in coma per anni, mesi o anche solo pochi giorni. Ad ogni modo mi hanno assicurato che non è più in pericolo di vita.
Scott è stato comprensivo nei miei confronti, dopo la ramanzina sul 'bisogna timbrare il cartellino ogni volta che si esce e devi avvertirmi' gli ho raccontato la mia storia e lui si è limitato a darmi degli straordinari da fare. Sono certa che se avessi avuto un'altra persona come capo, mi avrebbe licenziata.
Alex ed Harry sono ancora in luna di miele, ma dovrebbero tornare domani anche se teoricamente avrebbero dovuto rimanere a Rodi (un'isola greca) ancora una settimana. Dato l'incidente hanno però deciso di anticipare la partenza.
In questo momento sto attraversando il corridoio dell'ospedale che porta alla stanza dove si trova Zayn, non appena varco la soglia della porta mi metto a sedere sulla poltrona accanto al letto e la avvicino ulteriormente a quest'ultimo, in modo da poter prendere la mano di Zayn fra le mie. I dottori dicono che se gli parlo lui potrebbe sentirmi, così di solito inizio a parlargli della mia giornata. Di cose inutili, sostanzialmente, ma oggi voglio parlare di altro. -Vederti su questo letto d'ospedale mi ha fatto capire veramente quanto io ti ami ancora e quanto io non possa fare a meno di te. Ho avuto paura di perderti, di non rivederti mai più e il solo pensiero mi ha quasi distrutta. L'amore che provo per te è qualcosa di così vero e puro da essere indistruttibile. Qualsiasi cosa possa capitare io continuerò ad amarti sempre, non ti lascerò mai più e... non so cosa fare per fartelo capire- la mia voce si incrina verso la fine della frase a causa delle lacrime che hanno iniziato a rigarmi il viso.
Fisso Zayn, se ne sta lì immobile. L'unico movimento che si nota è la cassa toracica che si alza e si abbassa con ritmo regolare e la sua mano debole che...ommioddio! Mi sta stringendo la mano! Si sta svegliando!
-Sposami- mormora lui, con la voce così bassa che quasi non l'ho sentita- hai...detto che...non...sapevi come...farmi capire che...
-Sì!- lo interrompo, so che sta facendo uno sforzo enorme per pronunciare quelle parole- Sì, Zayn, ti sposo.
L'ombra di un sorriso compare sul suo volto, è troppo stanco per riuscire a farne uno dei suoi. Uno di quelli che sono così luminosi di accecarti.
Un istante dopo chiamo l'infermiera avvertendola che si è svegliato ed esco dalla stanza, nella quale ho abbandonato definitivamente tutta la mia angoscia, la mia paura e il mio dolore per far spazio e gioia, amore e allegria. 




RAAAWR.
Buonsalve gente!
Vi ricordate di moi? asdfghjkl
Oggi faccio un anno qui su EFP *tanti auguri a me, tanti auguri a meee* e così ho deciso di pubblicare la os che conclude definitivamente la ff che avevo scritto con la Sara (The Storm_ su efp e @its_catnip su twitter), Bets.
Spero che via sia piaciuta quella fanfiction e che questa oneshot non vi abbia fatto cagare mattoni (?).
Ah, comunque, a proposito della Sara...
ha pubblicato proprio oggi il capitolo della sua storia Angel. , che non è una fanfiction ma una 'storia originale' che come credo si possa intuire dal titolo parla di angeli e altre creature simili. Per adesso ha pubblicato solo il prologo, ma la sottoscritta in qualità di migliore amica dell'autrice ha letto anche i prossimi due capitoli HAHAHAHAHAHA e sono fantastici. Quindi passate da lei. uu
E a proposito di angeli...ho iniziato anche io una nuova storia con lo stesso nome HAHAHAHAHAH.
Anche la mia si chiama Angel , ma parla di tutt'altra cosa ed è sempre sui one direction.
Per chi non le avesse ancora dato un'occhiata...mi fareste il favore di passarci? Tengo moltissimo a quella fanfiction. hjgfdkjhsfd
Bene, vi ho scassato le palle a sufficienza.
Mi dileguo.
-Ila