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Autore: Laay    29/01/2013    2 recensioni
Non ho mai visto la neve, mai. Nè vista, nè toccata. Alcuni dicono sia fredda, ma a me piace. Qui non nevica mai. Aspetterò. Aspetterò anche la neve. Perchè non aspettiamo insieme?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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So benissimo che dovrei odiarlo.
Odiarlo per tutto quello che mi ha fatto, eppure, non posso.
Gli ho scritto un'altra lettera questa sera, l'ennesima, senza riuscire davvero ad esprimere quello che provo. E' la mia condanna.



26/01/2013
Ciao Amore mio.
No, non ho il diritto di chiamarti così, lo so, di solito non lo faccio, ma tu sei il mio amore e meriti di essere chiamato così perchè amore è una parola bella. Ho sempre desiderato dirti tante cose, tante da dimenticarle, ma in fondo non avrei mai avuto il coraggio di dirti neanche 'ciao', figurati esprimere una frase di senso compiuto. E' che tutto quello che ho da dire mi sembra ripetitivo e scontato, ho sempre paura di lasciarti pensare di non amarti abbastanza o di amarti male, ma non è così. Tu non sei il pezzo di puzzle che mi manca, tu sei tutto il puzzle, comprendi? 
Io ti amo perchè... no, in fondo non c'è un perchè preciso. Io ti amo semplicemente perchè sei tu e non voglio amare nessun altro, non posso immaginare di amare qualcuno che non sia tu. Io lo dico, il vocabolario italiano ha davvero troppi pochi termini per esprimere certe cose. Ma tu dimmi, come posso io adesso farti capire quello che provo? Mi odio. Odio il fatto di non riuscirci. Perchè è qualcosa di talmente illimitato che io nemmeno so dove inizi e dove finisca, se finisce. Non voglio spaventarti, ma non sono cose che provano tutti, questo va oltre l'amore. E chiedimi, come credi sia possibile? Non lo so. O forse si, ma non voglio parlarne ora.
Non so quale sia il senso di questa lettera, all'inizio forse aveva uno scopo, adesso forse serve solo a parlare di te. Mi piace parlare di te, amore. Mi piace seminare qualche parola su di te ovunque io vada, per ritrovarti ogni volta che ci ritorno. E' un modo per condividere tutto questo con qualcuno, visto che con te proprio non posso. E' un modo per non perderti mai, per ricordarmi del tuo ricordo in ogni luogo io vada, in ogni mare che attraverso, in ogni nuovo cuore in cui finisco. 
Non so cosa si prova a stare tra le tue braccia. A mezzanotte aspetto ancora che ogni mio desiderio si realizzi. Aspetto ancora fuori la porta del tuo cuore senza bussare, sotto la pioggia, sbirciando tutti quelli che entrano ed escono, senza dar fastidio. Aspetto ancora di sentire la tua mano appoggiarsi sulla mia spalla quando sono da sola. Aspetto ancora di sentire la tua presenza, il tuo respiro. Io aspetto. Aspetto cosa non so, perchè non so se qualcosa poi arriverà. Ma aspetto, aspetto perchè ti amo, e perchè è la miglior cosa che posso fare.
Ho parlato tante volte di te a Dio, lui mi ascolta sempre, sa quanto quello che provo per te sia bello, puro. Spero tanto che un giorno possa lasciarmi offrirtelo tutto questo amore, perchè sai, non mi va di tenermelo per me, è da egoisti, no? Voglio donartelo tutto, fino all'ultimo respiro, ed oltre. Sto aspettando un miracolo, che altro posso fare? 
Ho parlato con la luna e le ho chiesto di proteggerti, di illuminarti la strada durante le notti buie, le ho chiesto di non farti piangere quando saresti stato solo, le ho chiesto di riscaldarti quando nessuno ci sarebbe stato, riscaldarti col mio amore.
E poi, in fine, ho parlato con mia madre. Ho guardato il cielo e le ho sussurrato che tu sei la cosa più bella che ho. Ops, non ho. Ma è uguale, lo sei lo stesso. E quando gliel'ho detto sono sicura che ha sorriso, l'ho sentito. E sai, ha fatto anche brillare tutte le stelle che c'erano! Ma no, non erano belle quanto i tuoi occhi, nemmeno tutte insieme.
Mi dispiace. Ho sbagliato tante volte con te. Scusa per tutti gli atteggiamenti da bambina, ma non ne ho potuto fare a meno. Mi dispiace da morire, voglio chiederti scusa, sempre. Mi dispiace averti evitato quando avresti solo voluto farmi un complimento, ma non ce la facevo. Era così tempo che non parlavamo più, non riuscivo neanche a credere di aver visto il tuo nome illuminarsi sulla chat. Mi dispiace, da morire. 
Ma spero che tu sappia che nonostante tutto io ti amo, ancora, dopo tutto questo tempo, sempre, per sempre. Sarei pronta a lasciare tutto il resto indietro e farti entrare di nuovo nella mia vita. Tutto quello che ci è successo, cosa importa? Oh, forse non lo sai, forse non lo sai che darei la vita per te, che darei l'anima, che sarei pronta a sacrificare me stessa sotto ogni punto di vista, per te. 
Ti va di guardare la neve? Non l'ho mai vista, nè toccata. Vorrei poterla vedere con te per la prima volta. 
Non so quanto tutto questo conti. Vorrei solo che tu stessi leggendo anche questa lettera. La lascio qui, puoi prenderla e farne quella che vuoi, ma lasciami ascoltare la tua voce, un'ultima volta e poi lasciami morire.




La pioggia non cade più, una strana sensazione. Cos'è? L'attesa. Scosto la tendina della finestra, ma non nevica. E' pieno inverno e non nevica. Non ho mai visto la neve, mai. Nè vista, nè toccata. Alcuni dicono sia fredda, ma a me piace. Qui non nevica mai. Aspetterò. Aspetterò anche la neve. Perchè non aspettiamo insieme? Così quando arriverà avremo smesso di aspettare. Aspettiamo, ti va?
  
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