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Autore: BooBearLove    29/01/2013    6 recensioni
E' il giorno di San Valentino e Louis decide di fare una sorpresa al suo ragazzo.
Solo che la sorpresa la riceve lui.
E' possibile amare così tanto da cercare di evitare la realtà?
E' possibile amare così tanto da cercare di cambiare se stessi per diventare perfetti?
A quanto pare si. Ma non sempre tutto va come ci aspettiamo.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un anno.
Sette mesi.
E quattordici giorni.
È il tempo che io e il mio riccio stiamo insieme.
Si conto ogni giorno, perché niente nella mia vita è bello quanto il mio ragazzo.
Ogni giorno mi ritengo così dannatamente fortunato ad averlo!
Harry è un ragazzo praticamente perfetto. È bello, bellissimo, praticamente perfetto. Ma non è una cosa solo sul lato fisico, no. Harry è dolce e sensibile. Probabilmente il ragazzo più sensibile che io abbia mai conosciuto. È divertente e spontaneo e incredibilmente tenero. È anche un cretino, la maggior parte delle volte, ma per me è perfetto. Ha una risata contagiosa, e ogni volta che la sento non posso fare altro che rimanere impalato a fissarlo, mentre stringe gli occhi e sbatte le mani, ascoltandolo ridere e sentendo le mie labbra stirarsi in un sorriso involontario.
Ma sto divagando.
Un anno, sette mesi e quattordici giorni che io, Louis Tomlinson, sono la persona più felice di questo mondo e probabilmente dell’intero universo.
Si, le difficoltà non sono poche, gli ostacoli sono tanti e alcuni sembrano insormontabili. Ma io ho Harry vicino. Questa è l’unica cosa che conta. E va bene così, sul serio. Con lui al mio fianco sarei capace di scalare l’Everest in mutande. Mi basta averlo vicino e ogni cosa va magicamente al suo posto.
Ma sto divagando di nuovo.
Un anno, sette mesi e quattordici giorni che sono fidanzato con quel riccio. E oggi è san Valentino. Ecco il punto di tutto ciò.
Tecnicamente, in realtà, io odio questo giorno. Insomma è tutto cosìipocrita. Io amo Harry ogni giorno e glielo dimostro giorno per giorno. Non serve il 14 febbraio per dimostrare che siamo una coppia.
Ma Harry l’adora. Ama tutta l’atmosfera così romantica e zuccherosa –stomachevole direi io- quindi ho deciso di svegliarmi prima per fare un salto dal fioraio prima di andare agli studi.
Stupido? Forse.
Patetico? Anche di più.
Rischioso? Incredibilmente tanto.
Ma si sa che per amore si fanno le cose più pazze e impossibili no?
E poi l’ho già detto: per Harry farei questo e altro.
Quindi mi preparo. Maglietta blu a mezze maniche –dice che fa risaltare i miei bicipiti- e jeans stretti. E no, non lo dico cosa dice che mi fa risaltare. Vans ai piedi e sono pronto.
Prendo i rayban, sperando che in quel breve tratto di strada non mi riconosca nessuno, e le  chiavi di casa, insieme a portafoglio e cellulare.
Esco sorridendo, perché mi sento incredibilmente idiota a fare ciò, e mi avvio verso il fioraio che, per fortuna, è anche abbastanza vicino a casa nostra.
Arrivo dopo qualche minuto, le strade sono ancora quasi completamente vuote e non mi ha riconosciuto nessuno, per fortuna.
Entro, levandomi gli occhiali e sorridendo alla proprietaria, iniziando a curiosare fra i vari fiori. Non sono mai stato un intenditore, e a dirla tutta i fiori neanche ma fanno impazzire, ma preferisco regalargli dei fiori che una stupida scatola di cioccolatini!
D’un tratto il mio sguardo viene catturato da un vaso.
Dentro ci sono le rose più belle che io abbia mai visto.
Banale? Può darsi.
Ma alla fine esco con un bel mazzo di rose, accuratamente scelte: una blu, per rappresentare l’anno; sette rosse, per rappresentare i mesi, quattordici bianche, per rappresentare i giorni.
Mi avvio sorridente verso casa per mangiare qualcosa al volo e poi per andare in studio, dove con i ragazzi stiamo finendo di scrivere e registrare le canzoni per il nuovo album.
Arrivo in studio con qualche minuto di ritardo, le rose ben nascoste sotto la giacca. Abbasso il finestrino per salutare le fan, ed entro.
In studio ci sono Liam e Niall che scoppiano a ridere quando vedono cos’ho in mano.
“Rose Tommo?”
Sorrido, scompigliandomi leggermente i capelli dal nervosismo.
E se non gli piacciono?
Annuisco, senza dire niente.
“Sono bellissime Lou, gli piaceranno tantissimo, ci scommetto.”
È Liam a parlare, mentre gli sorrido grato.
“Piuttosto dov’è?”
Chiedo, guardando in giro e notando che né lui né Zayn sono presenti.
“È andato fuori con Zayn. Sai che io e Niall odiamo il fumo. Di solito esci tu con lui. Stavolta è toccato a Harry.”
“Ok vado a chiamarli. E ad augurare un buon San Valentino al mio ragazzo. Torniamo subito.”
Esco dallo studio fino ad arrivare alla porta che da sul retro, dove Zayn va sempre a fumare per non farsi vedere dalle fan.
Spingo piano il maniglione, voglio fargli una sorpresa.
Ma la sorpresa me la fa lui.
Faccio uscire di poco la testa, giusto per vedere dov’è e come uscire senza fargli vedere le rose, e lo vedo.
Una mano tra i capelli di Zayn, l’altra sul suo fianco. E si stanno baciando.
Spalanco gli occhi per lo choc, mentre la presa sulla porta si fa più decisa, forse perché le mie gambe stanno per cedere.
Il mio ragazzo e il mio migliore amico si stanno baciando.
Vedo Zayn passare le mani tra i ricci di Harry. Quel gesto che io ho fatto così tante volte.
Li vedo staccarsi e sorridersi. Vedo il sorriso di Harry, quello che era mio.
Vedo Zayn sussurrare un ‘ti amo’ sulle sue labbra. E vedo Harry rispondere ‘anche io’.
Poi si baciano, di nuovo, con più passione.
E sento un crack, come un tuono, forte. Ma loro non sembrano sentirlo. E forse capsico. È solo il mio cuore. Rotto. Spezzato. Ecco perché non l’hanno sentito.
Gli occhi pungono, ma non devo piangere.
Il respiro è corto e troppo veloce.
Il petto sta per scoppiare.
E forse si distrugge tutto definitivamente quando sento Harry sussurrare un ‘sei perfetto’ mentre con la mano delinea il suo viso.
Non può essere vero.
Il mio Harry non mi farebbe mai questo, lo so.
Forse è stato un qualcosa di improvviso; ma la mia mente sa che non è così.
Il mio cuore non lo accetta, la mia mente sta già lavorando su quelle parole.
‘Sei perfetto’.
Forse dovrei fare qualcosa per correggermi.
Forse dovrei fare qualcosa per cambiarmi.
Forse, forse, forse. Troppi forse e nessuna certezza.
Lascio che la porta si richiuda piano, mentre mi allontano di qualche passo.
Cosa devo fare? Non voglio lasciarlo.  Non posso lasciarlo. È tutto ciò che di bello ho.
Forse se cambio, forse se divento perfetto, mi amerà di nuovo.
È questa l’unica speranza che mi impedisce di crollare lì, in mezzo al corridoio.
E poi sento quella stessa porta aprirsi, e i loro volti sorridenti spuntare.
Si bloccano quando mi vedono e io sorrido, forse non pienamente, ma sorrido, mentre vado verso di loro.
“Stavo venendo a cercarti. Buon San Valentino piccolo.”
Gli do le rose, mentre gli lascio un bacio su una guancia.
Vedo il suo sguardo sbigottito, completamente incredulo.
Vedo Zayn che ci fissa, nervoso.
Io semplicemente sto li, fermo, e attendo.
“Oddio Lou… sono bellissime grazie!”
E dopo parecchi minuti è questo ciò che esce dalla bocca di quello che in teoria è il mio ragazzo.
Lo vedo sorridere, annusando le rose, con gli occhi lucidi.
Si sporge e mi lascia un bacio a fior di labbra, prendendomi la mano e camminando verso lo studio.
Perché sembra così vero? Perché sembra davvero innamorato di me, quando ha appena detto a Zayn che lo ama?
Non riesco a darmi una risposta a queste domande.
So solo che durante quella giornata mi impegno come non mai, a scrivere e a cantare. Tutto per lui. Per fargli vedere che sto cercando di essere alla sua altezza.
Eppure continua a sorridere a lui.
E forse l’ha sempre fatto, e io non me ne sono mai accorto.
Quando torniamo a casa mi sembra di essere in una sorta di trance.
Ceniamo, guardiamo un film sul divano, sotto la nostra coperta di pile e poi facciamo l’amore.
E sembra davvero sincero quando mi dice ‘ti amo’. Ma io non so più cosa è vero e cosa no.
So solo che non riesco a dormire per tutta la notte, le immagini di loro due che mi appaiono continuamente davanti agli occhi.
Per un intero mese provo a cambiare.
Per un mese cerco di mangiare di meno, cercando di togliere la pancetta che, nonostante tutto, rimane lì, quasi a prendersi beffa di me.
Per un mese cerco di cantare meglio, non con la solita voce che alcuni definiscono acuta, altri dolce e che io definisco semplicemente femminile, ma cercando di cantare come Zayn, anche se fallisco ogni volta.
Per un mese ho cercato di cambiare il mio carattere, evitando di essere sempre così pimptante ed energico, iniziando a essere semplicemente più calmo e riservato.
Per un mese ho cercato di cambiare me stesso e quello che sono, cercando di diventare perfetto per lui.
Eppure non è cambiato nulla.
I suoi sorrisi, li vedo, sempre più frequenti verso di lui.
I suoi occhi ricercano sempre la sua figura.
Le sue mani, che prima non perdevano tempo a stringermi e a farmi sentire protetto, ora cercano un altro contatto. Un contatto che non è il mio.
E dopo un mese mi arrendo.
Harry non mi ama più.
È inutile mentire a se stessi, è inutile cercare di cambiare.
Io sono così. Ho i miei difetti e, purtroppo, non posso eliminarli come se niente fosse, nonostante io ci abbia provato assiduamente per un mese.
Non sono perfetto per lui, e mai lo sarò.
L’unica cosa che davvero devo fare è lasciarlo andare.
Lasciarlo con qualcuno di più perfetto di me. In questo modo sarà felice.
È esattamente un mese dopo quel giorno che mi ritrovo in studio, da solo, una canzone tra le mani, mentre qualche lacrima scivola sul mio viso.
Quando sento la porta aprirsi mi asciugo di scatto il volto, mentre accartoccio il foglio, lasciandolo cadere, e mi giro.
“Ehi boo, che ci fai già qui?”
Sono Harry e Zayn, insieme.
Ma non mi sorprendo, anche se fa male.
Mi avvicino al mio riccio, lasciandogli un ultimo bacio sulle labbra.
“Scusa Harry, ho provato a cambiare, ma non ci riesco. Non riesco ad essere perfetto per te. Zayn non farlo soffrire.”
Detto questo li lascio con un sorriso, mentre gli congiungo le mani, e poi esco dallo studio.
Incontro Liam e Niall che mi sorridono, ma che mi fissano preoccupati subito dopo.
Li saluto di corsa, non lasciandogli il tempo di parlare, mentre torno a casa.
Le lacrime, che ora scorrono libere sul mio volto.
Una crepa nel cuore.
La consapevolezza di aver fatto la scelta giusta ma non per questo meno dolorosa.
E, nonostante questo, delle parole in mente. Quelle parole che ho scritto in un impeto di rabbia quasi, ma che alla fine sono solo pura verità.
 

Heartbreak is killing me. I loved you first why can’t you see?


L'AngoloDiBoo

Hola a tutti. Che dire di questa OS?
A me non piace, e non l'ho neanche riletta sinceramente perchè non è da me scrivere certe cose. Io sono per i lieto fine e chi mi conosce lo sa. Questa volta il lieto fine non c'è ed è proprio per questo che non riesco a rileggerla.
Erano giorni che avevo quest'immagine in mente, e all'inizio doveva essere una Long in cui alla fine Louis trovava un'altra persona, qualcun altro da amare e che lo amasse. Alla fine ho deciso di non farlo. Questa è una OS triste, e tale resterà. Nessun lieto fine per boo, questa volta.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate. Io non sono convinta. Louis non mi sembra poi così Louis e nello stesso momento mi sembra anche fin troppo lui.
Decisamente non ho idea di cosa mi ispiri questa OS, quindi lascio il parere a voi.
Grazie a chiunque la leggerà e recensirà. Vi amo, sappiatelo!
   
 
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