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Autore: darkinsanity    29/01/2013    1 recensioni
Aveva fatto di me la sua BAMBOLINA, quella che prendi e spogli a tuo piacimento, la tieni chiusa nel cassetto quando non la usi e la ritogli fuori quando hai voglia di giocarci. Un vero uomo non gioca con le bambole, lui non era un VERO uomo! E io ero una vera BAMBOLA ai suoi occhi!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Amavo quella bambina. Si capivo cosa significasse amare una persona,e con lei mi sentivo amata,
mi sentivo protetta, era la mia ancora, lei mi salvava!
Fini di raccontarle la storia quando le sue manine mi strinsero le guance e le sue labbra mi scioccarono un dolce bacio sul naso, pronunciando la frase: TI AMO, MAMMA!!
Li il mio cuore riprese a battere… Dovevo essere io a salvarla ora toccava a me! Ricambiai il baci e l’abbracciai forte… questo di certo mi dava più sostegno del sesso… Misi la bambina nella culla insieme al suo pupazzo, Liam! Gli e l’aveva dato lui quel pupazzo e lei lo adorava, rivedeva il fratello in quel coniglio di pezza. Ero certa che anche Liam amava Neina, ma forse preferiva la droga a sua sorella. Troppo debole per reagire! Io soffrivo ma stavo reagendo, lentamente stavo respirando di nuovo. Rimasi a tenere la mano della piccola per qualche minuto, pio si addormento. La osservai per un po’ e sorrisi! Era cosi piccola, cosi indifesa, ma estremamente intelligente per i suoi due anni! Spesi la luce e chiusi la porta, dovevo studiare,non tanto per me, ma per lei! Presi il libro, e iniziai, erano le 19.30 e sarebbero arrivati mio padre e mio fratello. Dovevo preparare qualcosa da mangiare! C’era sempre qualcosa che mi impediva di portare a termine i miei progetti. Nel mentre che l’acqua scaldava,continuai a studiare e poi andai a darmi una lavata. Mi veci una doccia veloce e svegliai Neina. Fini di cucinare e diedi a mangiare alla piccola. La porta si apri, Liam entro in casa, nemmeno salutò, si mise a mangiare direttamente dalla pentola! Lo guardai.

Liam: “ Che vuoi cretina???”
Liah: “Lasciane per papà!”
Liam “ Non preoccuparti tu! Continua a giocare a mamma e figlia!!!”
Liah: “Come se mi divertissi a 16 anni a crescere una bambina, a badare a voi, alla casa e a studiare”
Liam: “Però ti diverti con Styles!!!”

Presi la bambina e me ne andai in camera sbattendo la porta! Odiavo la mia vita!!! Feci sedere Neina sul tappeto e mi misi a finire i compiti. Sentivo Liam che parlottava al piano di giù, non capivo che diceva ma sicuramente insulti verso di me.
Non mi importava, ero abituata ormai… papà non sarebbe rientrato a casa, erano le 22.00 e non si era fatto vivo.
Pazienza, non mi aspettavo di certo il bacio della buonanotte! Forse se lo aspettava Neina! La capivo, quanto la capivo! Senti la porta della stanza di Liam chiudersi, allora misi a letto Neina, chiusi i libri e andai a letto anche io, anche se solo seduta a pensare...
La notte era per me un incubo, avevo paura che mio fratello potesse fare del male a Neina, che mia madre potesse impazzire,per questo portavo Neina in camera con me e chiudevo porta e finestre. Neina dormiva come un angioletto,ogni tanto muoveva la manina per acchiappare la copertina, spensi la luce e mi misi a addormentai anche io. 6.30 La sveglia suona, ciò vuol dire che mi dovrei alzare. Mi metto seduta nel letto, ma qualcuno bussa alla porta della stanza.

Liah: “Chi è?”
Papà: “Sono tuo padre! Apri o devo aprirla a modo mio!?”
Liah: “Che vuoi?”
Papà: “Mi serve il caricabatterie! Muoviti che devo andare a lavoro!
Liah: “Tieni! Ciao!”

Chiudo la porta, prendo lo zaino e ci metto i libri, dovevo svegliare Neina, dovevo portarla dalla nonna, cosi le feci il bagnetto, le misi un jeans e una maglietta viola, le scarpette, le codette ed lei era pronta. Mi feci la doccia anche io, mi misi una felpa e dei panta e le converse, la coda ai capelli e usci dal bagno. Io e Neina scendemmo giù a mangiare, papà non c’era, la mamma era uscita e Liam era ancora a letto, nonostante fossero già le 7.00! Questa volta non lo svegliai, dovevo già badare a Neina ci mancava solo lui! Presi lo zaino e presi la mano a Neina che praticamente dormiva in piedi e ci incamminammo verso casa della nonna. Diedi un abbraccio alla bimba e salutai la nonna, mi si spezzava il cuore lasciarla li, avrei preferito stare a casa con lei, ma dovevo studiare! Avrei preso quel fottuto pezzo di carta, preso le valige e fuggita via con Neina! Ma… avrò il coraggio? Potevo lasciare che Liam morisse di overdose? Potevo lasciare la mamma nelle mani di mio padre? Ma non potevo continuare cosi, no! Io sono cosi non penso a me stessa, ma mi preoccupo per gli altri, anche se ciò non è ricambiato. Potrebbe sembrare stupido, no? Era stupido, è stupido!

*ANGOLO AUTRICE
I'm backkk:))!
Sono tornata!!
Questo è il secondo capitolo!!:)x
Grazie a ha tutti.. e alle lettrici silenziose…:)x
A presto!!;)xxxx
  
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