…To Yesterday
Una cosa
che mi ha sempre reso triste è il momento dei saluti.
Ogni volte
c’è
quel velo di malinconia che rende più difficile la separazione.
Perché non c’è mai la certezza che dopo
un semplice “ciao” o un “ci vediamo” ci si riveda.
E tu stai
in bilico su un filo sottilissimo, il fiato sospeso, la paura di cadere che ti
divora, un singhiozzo soffocato, le lacrime a stento trattenute.
Piangendo, dicono, non si risolve nulla.
[Io non sto piangendo, infatti. Non sto piangendo…non sto piangendo…non sto…piangendo…]
È proprio
l’affetto che causa il dolore più grande.
Se non
ci fosse l’amicizia, se non ci fosse l’amore, ma solo legami passeggeri,
nemmeno la paura di perdere tutto questo ci sarebbe.
Se capisci
questo, il gioco è fatto. Il punto è che non vuoi capirlo.
Nemmeno
quando piangi per colpa sua, dell’affetto.
Piangi ancora,
ma a continui a non volerlo capire, perché l’affetto è la cosa più cara che
hai.
Per non restarne senza, faresti di
tutto.
Faresti
proprio di tutto, per quello stupido – ma così importante
– sentimento.
[E allora?! Si, piango proprio per
quel motivo! Cosa c’è di male?! Cosa c’è di male nel non perdere la speranza?!]
Credi, credi, continui a credere.
Speri che
tutto vada per il meglio.
In realtà, non sai se finirà come desideri.
Ma un
barlume di speranza tiene in vita i tuoi sogni.
E ogni giorno
attendi con costanza.
Attendi che
il tuo cuore si riempia nuovamente di gioia, quella gioia andata persa
con i giorni felici.
Come il sole
splendente nel cielo terso, quei tempi spensierati sono impressi nella memoria.
E tu lo
ritroverai, quel sole, quel sole luminoso che rischiara l’oscurità.
Se avrai
pazienza, vedrai, un giorno riuscirai a riconquistare
il tuo sorriso.
E in quel
momento, vorrai solo correre, gridare al mondo che sei
orgoglioso di sognare e di saper affrontare tutti gli ostacoli.
Sorridente, ti vedranno tutti mentre lacrime miste
di tristezza, gioia, malinconia, spensieratezza, dolore e libertà rigano le tue
guance rosee.
Proseguirai
verso
nuovi sentieri, nuove emozioni.
Prenderai vecchie
strade, recupererai affetti persi. Di nuovo.
E questa
volta, al centro ci sarai solo te, al centro del tuo nuovo mondo –
o vecchio che sia.
[Sai, non sempre bisogna accettare
la realtà…io combatto per i miei sogni.]
Getta le tue paure!
L’unica via
è il coraggio.
In questo
mondo non hai mai certezze.
Ma se
affronti con decisione gli ostacoli, tutto diventerà più chiaro, uno straccio
di luce sul tuo triste passato.
Perché in
fondo, viviamo di ricordi, speranze, desideri.
Non abbandonare
il tuo sogno, perché abbandoneresti anche la tua felicità.
[Cosa sarebbe una vita senza
sogni?! Dimmi! Nessuno sarebbe più capace di piangere e di ridere.]
Non smettere mai di ricordare.
Non puoi
rinunciare al tuo passato per fare finta che niente sia accaduto.
Dimenticare
equivale a chiudere le porte al tuo futuro.
Gli sbagli fatti, le promesse non
mantenute, le delusioni avute…non lasciare che si disperdano nel baratro della
dimenticanza.
Non lasciare
che il vuoto prenda il sopravvento su di te, riempi i tuoi occhi di rinnovata fiducia.
Sulla strada che ti si apre dinnanzi, ci
saranno momenti felici e tristi, ma tu guarda sempre avanti.
La realtà
non è che un gioco: con un po’ di astuzia, vincerai.
[Credo che sia tu che non capisci. Io
non sto chiudendo gli occhi sulla realtà, sto facendo sì che i miei desideri
prendano il posto di questa dura e trista realtà.]
Non tutti sanno sognare.
Ma tu sai
che il ricordo dei giorni felici tornerà nella tua memoria ogni volta
che vorrai.
Ci sarà
sempre qualcuno che ti dirà che il tuo desiderio non si realizzerà mai.
Ma tu, non
devi ascoltarli, sei una persona che va sempre avanti, nonostante le lacrime.
Perché solo
chi sa sognare, solo chi sa che il destino lo si costruisce da soli, solo chi
ha costanza riesce a vivere veramente.
E quando
tutti mi dicono che sono solo un’illusa perchè perdo il mio tempo
a sognare, a credere, ad aspettare, rispondo che i rinunciatari, quelli che non
sognano mai, quelli che non hanno legami con nessuno…loro sono i veri illusi.
[Chi lo sa, magari hai ragione,
magari non lo rivedrò mai. Ma almeno potrò camminare con la testa alta per non
aver mai desistito, per essere sempre stata forte, per aver mantenuto la
promessa con me stessa. E per aver pianto, per essere stata male solo per un
sogno. Per essere sempre stata me stessa. Per non avere mai detto addio.]
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Se non ci
fosse l’amicizia, se non ci fosse l’amore, ma solo legami passeggeri, nemmeno
la paura di perdere tutto questo ci sarebbe.
Se capisci
questo, il gioco è fatto.
Il punto è che io non voglio
capirlo.
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secret ending dopo i titoli di coda XD
...ovvero il mio spazio, lo spazio dell'autrice...
innanzitutto, Ino e Sasuke non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto.
detto ciò passiamo alla fic...
come al solito se non sono strane, a me le fic non piacciono, eh..? eh, vabbò, che ci devo fare...
spero
si sia capita, quando parla Ino (le parti scritte normalmente) e quando
invece parla la sua coscienza (le parti scritte in grassetto corsivo)
e ora, passiamo ai ringraziamenti...
un thanx a:
gaara4ever: grazie dei complimenti! ^///^
_Rael89_: wow! sono troppo pucci, vero? piuttosto, ecco qui la tua SasuIno, spero ti sia piaciuta!
Kowalski: grazie! sono felice che ti sia piaciuta!
Isatachi: già già! gaara è imbattibile! XD grazie del commento!
Uriko: ^^ grazie di avermi lasciato una recensione!
SaraDJ: hihi! grazie! sono riuscita a stupirti...eh?! ^^
bambi88: oh...dici davvero che è carinissima?! mille grazie!
che hanno commentato 1000 Battles...
Infine, ringrazio tutti quelli che hanno letto e ancora di più a quelli che mi vorranno lasciare un commento o anche un suggerimento! grazie, perchè senza i vostri commenti e suggerimenti non potrei mai migliorare! grazie ancora!
un salutissimo!
furetta