Strawberry jam

Sì lasciò trasportare dal vento, camminando lungo il verde delle foglie sul terreno del suo giardino, e dietro di se c'era casa sua, sua e del suo migliore amico, e Niall si voltò verso il suo amico e ingenuamente gli sorrise, lasciando che il suo sorriso irradiasse nella testa di Liam, provocando nel moro una serie di emozioni inspiegabili.
Liam, troppo scosso e debole a causa di quel sorriso, rientrò in casa turbato, e Niall guardandolo andare via dalla sua vista si sentiva vuoto, senza una parte di se stesso, perchè se non c'era Liam, Niall non era completo: erano come due puzzle, e Niall senza Liam non poteva essere completo, e così anche Liam non poteva stare senza Niall, solo che non lo capiva.
Liam si chiuse in camera sua e si coricò a pancia in sù guardando il soffitto, e pensava a lui.
Certo, era il suo migliore amico, ed era normale volergli molto bene, ma qualcosa era cambiato: Liam era sicuro al 101% di amare Danielle, ma da un pò di tempo desiderava Niall. Mentre Niall parlava, Liam gli guardava le labbra, e pensava a quanto le volesse, e si stupiva di se stesso. Avvolte aveva anche paura.
Perchè pensava questo di lui? Non doveva, lui sapeva che non era giusto, che era "contro le regole".
Ma infondo, cosa c'era di male? No, Liam era fermamente convinto del suo amore per Danielle, o almeno, era quasi convinto.
Liam sentì bussare e dopo due colpi alla porta, essa si aprì e Niall si fece vedere, e tenendo gli occhi bassi entrò dentro la camera e delicatamente Liam si tirò su con le braccia e si sedette nel letto, e Niall si appoggiò alla porta, tenendo le mani dietro la schiena e, guardando Liam, sospirò.
«Liam..» cominciò Niall tendendo gli occhi puntati su Liam. «Che succede?» chiese con tono piuttosto serio, e conoscendo Niall, non era una cosa di cui essere contenti.
«Non succede niente.» rispose Liam freddamente, ma il biondo non mollava.
«Non sembri più tu.. mi guardi e giri lo sguardo, vengo da te a tu te ne vai in un'altra stanza. Mi eviti.» disse Niall seccato.
Liam sapeva che Niall aveva ragione, e gli dispiaceva, ma che poteva farci? Era il suo carattere, non poteva cambiare solo per far piacere a lui.
Liam prese un respiro profondo e disse : «mi dispiace.».
«Mi dispiace se non sono la persona che avevi conosciuto un'anno fa.» continuò.
Niall lo guardò stupito: Liam non doveva scusarsi, Niall non voleva questo.
«Io ti voglio bene Niall..» disse ancora Liam abbassandò però lo sguardo, e Niall si sentì trapassare il petto da una lama incandescente, e lentamente moriva dentro. Il suo cuore cadeva in pezzi.
Non voleva dire che gli voleva bene, non poteva. Non poteva mentire, non a lui, ma soprattutto, non a se stesso. Niall si morse il labbro inferiore e poi quello superiore, e li morse così forte da lasciar uscire un piccola goccia di sangue, non molto visibile, ma il dolore Niall lo sentiva.
Il biondo lo guardò e gli sorrise, mentre dentro piangeva.
Piangeva d'amore.
Perchè Niall lo aveva capito. Era innamorato di Liam. Infondo lo aveva sempre saputo, perchè Liam era Liam, una creatura delicata e speciale. Liam era un'angelo per Niall, e così era anche Niall per Liam.

Come al suo solito, Niall spalmò il burro sulle due fette di pane e mise anche la marmellata alle fragole. Niall odiava le fregole, ma le fragole erano la frutta preferita di Liam, e magari, quelle stesse cose che lui odiava, lo avrebbero aiutato con Liam, non sapeva come, ma magari lo avrebbero aiutato.
Niall diede il primo morso e fece una faccia disgustata.
La odiava proprio. Liam si affacciò dal divano e vide Niall che stava per buttare quel panino.
«Che schifo.» disse Niall mentre si avvicinava al secchio dell'immondizzia.
Liam aprì bocca e disse: «Non osare buttare quel panino, dallo a me.».
Niall guardò il panino e poi Liam, e sorridendogli si avvicinò al moro e glielo diede, e Niall si coricò nel divano, appoggiando la testa nel braccio del divano, e con un braccio si copriva gli occhi, mentre Liam si gustava quel panino alla marmellata di fragole.
Niall tolse per poco il braccio dai suoi occhi e guardava Liam, anzi, le labbra di Liam.
Erano così perfette e carnose, sembrava che ti chiamavano e ti dicevano "baciami" e Niall aveva così tanta voglia di baciarlo, ma non poteva, perchè Liam non avrebbe voluto.
«Festo pavivo è buoviffimo!» disse Liam con la bocca strapiena di marmellata.
«Sei un maiale.» disse Niall ridendo.
«Faffancuo.» disse ancora James.
«Cazzo Liam, sei tutto sporco di marmellata.. aspetta.» e Niall si alzò dal divano e avvicinandosi a Liam allungò la mano e con un dito pulì il contorno nelle su labbra, e Liam lo guardava ammaliato da quei suoi occhi blu.
Niall sorrideva mentre puliva la bocca di Liam, perchè poteva toccare quelle labbra, e il moro non lo fermava.
Niall incrociò gli occhi di Liam, e James non potè fare a meno di avvicinarsi, ma Liam non sapeva che fare. Infondo, anche lui voleva baciarlo.
Erano sette mesi che voleva baciare Niall, sette mesi che lo conosceva, sette mesi da quando si erano visti la prima volta e Liam lo voleva da morire, voleva Niall.
Liam si avvicinò più in fretta a Niall ma il biondo si ritirò indietro, e Liam, deluso, lo guardò spiazzato dal gesto dell'amico, e Niall, imbarazzato e rosso di vergogna, abbassò lo sguardo per poi guardare Liam di nuovo.
«Io.. io..» balbettò Liam in cerca di qualcosa dire, ma era questo il problema, non sapeva cosa dire per sistemare in qualche modo la situazione.
«Scusami, devo andare adesso.» disse Niall andandò via e lasciando lì Liam.
James si sentiva in colpa.
Stupido, stupido, stupido.

Liam dormiva, sereno, un pò di più rispetto ai giorni precendenti, giorni in cui Niall e lui non si erano parlati. Anzi, avevano parlato, ma solo per dirtsi "buon giorno" "buona notte".
E a loro non piaceva.
Cazzo, non era successo niente. Perchè si comportavano così? Non lo sapevano, ma volevano sistemare le cose. Niall era decido a sistemarle, e bussò alla porta della stanza di Liam. Niall entrò e vide Liam dormire.
Rimase ammaliato dalla sua bellezza. Come faceva ad essere così stupendo?
Niall si sedette accanto a Liam, che era rannicchiato su se stesso e con le labbra semiaperte.
Niall lo guardava bene, gli accarezzava i lineamenti nel viso, fino a quelli dello stomaco.
Non voleva svegliarlo, così faceva il più delicatamente possibile.
Lui lo amava davvero, e non sapeva fino a quando avrebbe potuto questo amore per se.
Tanto dorme, non si accorgerà di nulla, pensò Niall guardandolo.
Gli bacio la guancia a cominciò a parlare dicendo: «Come faccio a tenermi tutto dentro? Forse e l'amore che provo per te mi rende più forte, più sicuro e meno fragile del solito. Oh Liam, se tu mi amassi sarebbe tutto più facile e meno distruttivo, perchè ogni giorno guardati mi fa morire. Mi piace Danielle, penso sia una ragazza adorabile, ma la disprezzo allolutamente, perchè tu non sai cosa vuol dire sedersi e guardare la persona che ami, amare qualcun'altro. E' l'inferno, te lo dico io.  Vorresti chiuderti in una stanza e piangere fino a esaurire tutte le lacrime che hai in corpo.» Niall si fermò per un secondo e guardò Liam.
Il moro si mosse.
Un centimetro più vicino a Niall, come se avesse sentito la sua presenza e stare più vicino ad essa, e Niall arrossì.
«Tutto cominciò un'anno fa, quando mi hai detto che uscivi con Danielle, e quando mi hai detto che ti eri ufficialmente findanzato con lei giuro di aver sentito il mio cuore bruciare. E quando me l'hai presentata, sentivo che il mio cuore veniva calpestato per un milione di volte e stavo male. Non sai quanto. Comunque, dovrei ringraziare Danielle, perchè senza di lei non avrei capito quanto ti amo, ma la odio. Lei più baciarti e stringerti, invece io rimango li in disparte a vederti amare lei. E io non posso fingere di stare bene mentre lentamente vengo spinto nell'ombra. Dio Liam, quello che certo di dirti è che ti amo con tutto me stesso. Ti amo da ormai sette mesi, da quando ho visto i tuoi occhi. E anche se soffro, tu sei l'unico mio errore che non correggerei, nè col rosso nè col blu. Se non sei tu l'amore, l'amore non esiste.» concluse l'irlandese per poi avvicinarsi alle labbra di Liam, e a mezzo centimentro da esse, si allontanò, e fù allora che Liam aprì gli occhi, vedendo le labbra di Niall vicine alle sue, pronte per far scattare quel bacio che Niall ogni notte sognava.
«Niall..» disse Liam.
«Liam, scusami, vado via!» disse il biondo alzandosi e dirigendosi verso la porta, e quando la sua mano toccò la maniglia, sentì la voce di Liam.
«Niall!» disse di nuovo, e il biondo si voltò per vedere quel dolce viso. Dio, quanto lo amava.
Liam sospirò e prese coraggio.
«Anche io ti amo.» disse Liam guardando negli occhi l'irlandese, e Niall si precipitò da lui e lo strinse tra le sue braccia. Non ci poteva credere. Lo aveva davvero detto? Il ragazzo che amava, ricambiava?
Forse era solo un sogno, e voleva godersi quel sogno, e non si sarebbe mai più svegliato.
Ma sentiva fin troppo bene le braccia di Liam stringere il suo bacino, ed era troppo reale per sembrare un sogno.
Infatti non lo era.
Niall guardò negli occhi Liam e prese il suo dolce viso tra le mani, e piano piano di avvicnò a quelle maledette labbra, e delicatamente, le fece toccare con le sue, e Niall si sentì completo, dopo un'intera vita a cercare l'amore della sua vita, lo aveva trovato, e lui lo amava, lo aveva capito.
E Liam, doveva ringraziare quella marmellata di fragole. Aveva sempre saputo di amare Niall, ma quando gli si era avvicinato per levargli quella marmellata aveva capito, sentiva qualcosa dentro di se, che svolazzava, come delle farfalle, e Liam non sentiva le farfalle con Danielle.
E Niall e Liam dovevano tutto una comune e normalissima marmellata di fragole.


turutututututu
Ehilà! Bene, questa è la mia prima os niam, e mi sono impegnata, perchè mi sono dovuta rompere il culo per scriverla. Lol. Scusate se ci sono errori o altre cose. Scusatemi tanto!
Okay, ditemi cosa ne pensate, se fa pena o è decente, a me fa un pò schifo, ma un pò tanto, ma vabbè, per essere la prima os niam va bene così. Premiamo l'impegno wuuuu!
Adesso vi lascio ai vostri cazzi e me ne vadu, sciau.