Serie TV > Love Rain
Ricorda la storia  |      
Autore: AlyTae    30/01/2013    2 recensioni
[Love Rain/Drama]
"hana...tul...set
In soli tre secondi... mi sono innamorato"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Che giornata!
La campanella di fine lezione è stata per me come una musica divina. Raccolgo le mie cose, le metto dentro la cartella ed esco dall'aula insieme ai miei compagni. Sento la voce di alcuni di loro : - Ciao In Ha! Ci vediamo domani! -
Li saluto anche io, con un semplice inchino, senza parlare, priva di avviarmi verso l'uscita dell'edificio. La luce del sole pomeridiano quasi mi accieca. E' una bellissima giornata di inizio autunno. L'immenso giardino del campus è affollato di studenti che si avviano verso i loro dormitori, coppie sedute sulle panchine, gruppi di amici che studiano sdraiati sull'erba tagliata. Il cielo è limpido, ma s'intravede qualche nuvola in avvicinamento. Probabilmente pioverà, nei prossimi giorni.
I ragazzi mi aspettano al bar, ma prima di raggiungerli decido di andare al laboratorio di arte. Ho alcuni quadri lasciati in sospeso che devo assolutamente finire.
L'arte. La mia passione più grande, insieme alla musica. Mi piacerebbe molto diventare pittore, o professore d'arte, un giorno. Adoro dipingere paesaggi, disegnare oggetti... ma non persone. Non sono quel tipo di pittore che fa ritratti. Ho promesso a me stesso che l'unica persone a cui farò un ritratto sarà la persona che amerò. Ma quella persona non è ancora arrivata.
Le ragazze non sono mai state il mio forte. Forse a causa della mia timidezza, ma non sono mai riuscito ad avvicinarmi a loro. Non come Dong Wook: appena ne avvista una che gli piaccia, non ci pensa sue volte ad invitarla ad uscire. E uno come lui, ovviamente, non viene mai rifiutato. Lo invidio per il suo carattere, e lui non stenta a prendermi in giro per il mio.
Ecco chi è In Ha. Quel tipo chiuso, timidio, di poche parole. Quello che si rifiuta di fare ritratti, che cerca l'amore da tanto tempo e non l'ha mai trovato. Ecco chi sono io.
Per andare nell'aula di arte devo passare per la mia stradina preferita: quella in mezzo agli alberi, dove non passa quasi mai nessuno. Eccolo di nuovo, quel mio maledetto bisogno di stare lontano dagli altri.
Imbocco la stradina, e subito mi accorgo di non essere solo. Dall'estremità opposta della strada, mentre si sta dirigendo verso di me, c'è una ragazza.
E' lontana da me di qualche metro e non riesco a vedere bene com'è fatta nè chi sia. Vedo solamente che ha i capelli lunghi, lisci e castani, una maglia verde e una lunga gonna. Cammina lentamente con lo sguardo basso, stringendo nel petto due grossi libri.

Non ci faccio caso e mi comporto come ogni volta quando m'imbatto in una qualsiasi ragazza: guardo altrove e continuo per la mia strada.
Mentre cammina guardo gli straordinari colori autunnali degli alberi. Adoro questo periodo dell'anno. E' così colorato e vivace. La stagione preferita dei pittori. Assaporo l'aria fresca e, come faccio spesso, conto i secondi che passano. Mi fa sentire più rilassato.
1
, 2, 3 ... 1, 2, 3 ...
Mentre ammiro il panorama, lo sguardo cade di nuovo su quella ragazza. Ora siamo più vicini. Noto che alcune ciocche dei suoi capelli sono raccolti in una mezza coda.
1, 2, 3 ...

Adesso riesco a vederle bene il viso. Ha la pelle chiara, liscia, gli occhi di una mandorla perfetta e la bocca sottile.
E' bella. E' molto bella.
Lei mi vede e si sposta leggermente
in modo da poter andare avanti senza che ci scontrassimo. I suoi movimenti sono impacciati, goffi. Probabilmente è in imbarazzo.
E' timida, come me.
1, 2, 3 ...

Ora è praticamente di fianco a me. Cerco di non guardarla, senza riuscirci. Non l'ho mai vista, ma attira il mio sguardo come nessuna ragazza era mai riuscita ad attirarlo. Già iniziavo ad immaginarmi come disegnare i tratti di quel viso e di quel corpo, i luoghi esatti dove tracciare le ombre, come distribuire le varie sfumature di marrone dei suoi capelli, come delineare con l'acquarello quell'espressione vuota e vagamente triste... Così delicata e così leggera, come l'autunno.
1 ...
I mio cuore batte forte. Non riesco proprio a staccare gli occhi da lei.
... 2 ...

Lei stringe ancora di più i suoi libri al petto. Si morde le labbra e sembra che accelleri il passo. Sembra nervosa e a disagio. Io rallento il passo.
... 3!

Lei continua ad andare avanti per la sua strada. Io rallento, finchè non mi fermo del tutto. Mi giro e la guardo allontanarsi, fino a che non svolta l'angolo e sparisce.
In soli tre secondi... mi sono innamorato



   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Love Rain / Vai alla pagina dell'autore: AlyTae