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Autore: Naitmers    30/01/2013    3 recensioni
Quando questo pandemonio ha avuto inizio, pochi si sono resi conto di cosa stesse succedendo attorno a loro.
Ricordate, tutte le persone prese per pazze?
Forse no, forse non vi siete nemmeno tenuti aggiornati su quell'informazione di nicchia, che i telegiornali non hanno nemmeno reputato così interessante da essere monopolizzata per intrattenere i telespettatori.
Loro, quei pazzi, avevano capito.
Ma nessuno di loro, penso anche pochi fino ad ora, ha capito cosa sta davvero succedendo.
[...] Io ho le risposte che state cercando, e ho iniziato questo blog per spiegare agli ultimi rimasti di voi cosa vi trovate ad affrontare.

Tratto dal primo capitolo.
Genere: Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Blog di "La sopravvissuta", 25 Aprile



Eccomi con un nuovo post.
Sono contenta di vedere che molti di voi seguono quel che ho scritto, vi davo tutti per morti (non è una battuta).
Quindi, dato che non sono in vena di molti giri di parole, inizio subito a raccontarvi ciò per cui sono qui.

La storia di Nicholas inizia quando, entrato in classe, viene preso immediatamente di mira dalle gallinelle di turno sedute sui loro banchi, messi in una fila unica, come degli avvoltoi.
"E' vero che ieri hai seguito Nadia fin sotto casa?" inizia a dire una, senza che il ragazzo le presti la minima attenzione, dirigendosi al suo banco.
"E' inquietante, fossi in lei ti avrei denunciato. E' stalking, sai?".

Già che siamo in argomento, mi sono ricordata che dimenticavo di raccontarvi come conosco Nicholas!
Ebbene, la scelta di questo personaggio è stata indicata anche dal fattore "lo conosco come fosse mio fratello". Abbiamo seguito lo stesso percorso di studi dall'asilo fin alle superiori, siamo vicini di casa da quando siamo nati (posso dire di averlo visto arrivare dall'ospedale, appena nato, se non fosse che avevo solo 4 mesi...). E sapete cos'è la cosa che più adoro? Lui di questo non si è mai reso conto.
Effettivamente questo è il primo anno che siamo nella stessa classe, quindi forse è la prima occasione che ha per notare che al mondo esisto, eppure non sembra interessato a fare amicizia....
Al contrario, io conosco parecchie cose su di lui.
Prima da mia madre, che era un'assurda pettegola, poi dai piccoli accessi che compieva sulla mia rete internet, per poter usare la connessione quando gli veniva tolto il modem.
Accessi che gli si ritorcevano contro, tanto che mi ero creata un collegamento al suo computer, da dove potevo accedere indisturbata e in incognito.
E poter spiare il computer di un ragazzo, è come leggere il suo diario quotidiano.
Ma torniamo a cosa stavamo dicendo...

Con un totale, o parziale, isolamento dal mondo a merito degli auricolari infossati nelle sue orecchie, Nicholas riuscì a superare quei commenti fino all'arrivo del professore di letteratura, a cui le ochette si misero dietro i loro banchi, in piedi, per salutare il suo ingresso.
Cosa ci trovassero in un trentaseienne che cerca di fare il ventenne e si fa fico di fronte a delle studentesse con molte tette (ma nemmeno tante) e poco cervello, lo sapevano solo loro.
Fatto sta che la giornata continuò con il ritmo poco interessante di tutte le altre giornate, finché all'intervallo non si inserì un ulteriore personaggio: Franco.
Arrivò con un giornale, tutto esaltato, sbraitando qualcosa su dei videogiochi in cui titoli ricorreva il termine "dead".
"Droga che fa diventare zombie" lesse Nicholas. Le rare volte in cui lo si sentiva parlare con qualcuno, era quando gli si rivolgeva direttamente la parola, quando era interrogato o quando veniva Franco in classe, durante l'intervallo.
"Si, è una figata, cazzo!" disse l'esaltato, togliendogli il giornale di mano e indicando delle frasi, mentre lo sventolava in giro per la classe "Se ci sarà una vera invasione vivrà il più forte, tutti impazziranno, finirà che sarà una vera apocalisse" urlava, assieme ad altre sconnesse scemenze. Eppure, non avevo mai visto in Nicholas uno sguardo così illuminato. Ma durò poco.
"Sono cazzate che usano i giornali per attirare attenzioni, Fra, è sempre così".
Chiuse il quotidiano, prendendolo di mano a Franco e mettendoselo nello zaino con disinvoltura "Non la terranno su nemmeno due giorni, solo a tizi come te interessano certe cose, non alla folla a cui imboccano certe cazzate".
A quel punto il suo amico si calmò, guardando il giornale con un sopracciglio alzato e poi l'amico con disapprovazione "Non si può nemmeno sognare un po'...".

Sognare un'invasione di gente morta pronta a nutrirsi della sua carne?
Quale persona normale lo farebbe mai?!?
Bah....

Contenuto, sobrio, realistico come sempre... Vero Nicholas?
Eppure com'è che nella cronologia di quella sera non avevi che ricerche su questa nuova droga?
Siti che neppure Google sa che esistono, con testimonianze di gente che l'aveva provato, quello schifo.
Avevi tirato le 3, cercando, per poi crollare con un "xdttttyhtdrshyhyhyhyhytrd" come ultima ricerca.

Eppure avevi ragione, nemmeno due giorni e quella notizia fu completamente dimenticata....

[Continua...]



Eccomi con, in assoluto ritardo già dal primo appuntamento, il secondo capitolo di questa storia.
Per combaciare con l'altro racconto che ho, questa storia verrà pubblicata ogni metà mese (attorno al 15, insomma) :)
E questo capitolo vale come per il 15 Gennaio, quindi mi scuso di un ritardo semi-volontario oltre che di quello reale XD
Grazie per la vostra attenzione e ditemi, se volete, nei commenti o in privato che ne pensate della nostra narratrice XD
-Naitmers
  
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