Il
mio sbaglio più grande
*Ovvero:
Chi disprezza compera*
Lo sai
Tu mi
hai messo nei guai
Ok…
Adesso è una cosa certa, che non posso più nascondere,
ahimè.
Se ne sono accorti tutti -io per ultima, naturalmente.
Sono innamorata persa,
sperduta, pazza di Ryan Shirogane.
E questo è un grande casino.
I miei
occhi sono isole
Dove
non viaggi mai
Il problema, dite?
Detta così, sembra che non ce ne siano.
Ma invece, ne sono sommersa.
A partire da lui:
dannatamente bello, intelligente… insopportabile deficiente insensibile che non
capisce mai una mazza di quello che provo!!
Bravo
forse più di me
Ad
ingannarmi senza maschera
Ed io
a fidarmi di te
All’inizio non era così.
Io ero fidanzata, più o meno felicemente.
Ci scherzavo, ci ridevo… ci litigavo minimo quattro
volte al giorno.
E lui sembrava provarci con me.
A quel tempo non lo potevo sopportare: non faceva
altro che prendermi in giro e rubarmi baci nelle situazioni più inaspettate.
Ma almeno mi salvava la vita…
E a poco a poco, sono caduta in quel vortice di
emozioni, lasciandomi trascinare da lui, quasi inconsciamente.
Senza mai dirgli nulla, certo… e chi ce l’ha il
coraggio di confessarsi ad uno così?!?
È
durato un flash
Io mi
ero illusa di noi
E poi, proprio ieri, è successo.
Ci sono ricaduta come una pera cotta.
Solita storia: io che pulisco al Caffè, lui che passa
e inizia a prendermi in giro. Dopo il primo infarto iniziale e il triplo
avvitamento del mio stomaco, gli ho risposto per le rime e da lì è iniziata
quella specie di litigata.
Poi, all’improvviso, lo vedo che avanza verso di me…
Ho avuto un infarto sul serio…
Perché mi ha sollevato il viso e mi ha baciata…
Io sono rimasta immobile, senza respingerlo come le
altre volte.
Dopo tre secondi netti (penso che li conti, ormai) si
è staccato e con quel suo sorrisetto così
idiota che non sopporto tutto felice ha esclamato: -Ah, allora adesso ti piacciono i miei baci, eh
Strawberry?- e se ne è andato.
Indovinate? In quei tre secondi nani mi sono ritrovata
a fantasticare sulla nostra futura vita insieme!!
Ma con l’istinto di una donna
Oggi so chi sei
Sono una deficiente, lo so…
Soffro terribilmente ad ogni scherzetto del genere, ma
ne sono vittima.
Almeno mi rendo conto che è solo un cretino, stupido e
senza cervello…
Lo so, vi state chiedendo: E allora cosa ci vai
dietro?
Ma che ci posso fare, io?
Un
gioco che non vinco mai
Il mio
sbaglio più grande
Non potrò mai smettere di provare amore per lui!
O almeno, credo…
Il fatto è che ci ricasco giorno dopo giorno…mi dico
“Attenta, Strawberry, lo rifarà anche oggi!” e mi preparo ad evitare il
disastro.
Ed ogni fottuta volta, io ci ricasco: mi lascio
baciare come se fossi solamente una bambola di gomma senza volontà!!
Il vero problema è che mi piace…troppo…
Che
rabbia che mi fai
Mi faccio arrabbiare da sola!
Da una parte non lo sopporto, con la sua presunzione,
la sua sottile e pungente ironia… dall’altra, sarei disposta a seguirlo anche
in America per stagli vicina…
Dopotutto, chi disprezza compera… il massimo
dell’incoerenza e della contraddizione…
La
trappola dei giorni miei sei,
Il mio
sbaglio più grande
Sono rinchiusa in una gabbia d’oro… è bellissimo,
certo, per alcuni versi, ma è sempre una gabbia…
Una gabbia che considero casa mia, accidenti!
Di questo passo mi verrà una crisi isterica…
Ma che
rifarei
E volete sapere qual è la cosa più brutta?
Se mi trovassi di fronte ad una scelta del tipo:
-ricomincia la tua vita da capo senza lui
-ricomincia la tua vita da capo con lui
Sceglierei immediatamente la seconda…
Dimmi
Dimmi
come stai
Eccolo… è comparso come al solito!
Sembra che senta quando sto pensando a lui… un radar
al posto del cervello…
Sono tentata di fare almeno un po’ di conversazione
amichevole, tanto per sentire la sua voce e dimostrargli che dopotutto non sono
la capra ignorante e antipatica che lui crede io sia!!
Prendo fiato: -Ciao,
Ryan…c-come va?- riesco a domandargli.
Lui si gira verso di me (nyaaa… che occhi…) e risponde
laconico: -Bene, grazie…-
Oh, mi raccomando, mai preoccuparsi degli altri!
Sembri
un angelo depresso
Che
non vola mai
Mi fa un po’ pena, però, poverino.
È sempre triste, ogni volta che lo vedo…
So che la ferita per la morte precoce dei suoi
genitori non si rimarginerà tanto in fretta…
Lui è il mio angelo biondo… un angelo senza le ali,
però… che rimane a terra e soffre…
Vorrei aiutarlo, se solo me ne desse l’occasione… è
sempre così scostante…
Giuro
che ti sposerei
Giuro che lo sposerei…
In cinque minuti, se solo me lo chiedesse…
Si, forse ora corro un po’ troppo (diamine, ho
quindici anni!) ma è così…
Ma c’è
nascosto un diavolo
Nelle
lacrime che mi dai
Un solo problema: come potrebbe chiedermelo, visto che
non facciamo altro che litigare e offenderci l’uno con l’altro, visto che mi
considera solo una bambina impicciona e rompiscatole?
Lui non può amarmi: lui mi fa solo soffrire…
Grr, che rabbia…
E pensare che faccio questi discorsi ogni giorno…
È
durato un flash
Io mi
ero illusa di noi ma
Non è
giusto farne un dramma
Tanto
so chi sei
Probabilmente dovrei smetterla di farmi tanti
problemi…
Ma in certe situazioni sono molto, molto pessimista…
Gli lancio un’occhiata fugace. È sempre seduto nella stessa posizione di
prima: braccia incrociate, appollaiato su uno sgabello dietro la cassa.
E tutte le clienti che lo guardano…
Oddio, adesso sono pure gelosa…
Hanno ragione anche loro, poverine… è naturale guadare
un ragazzo così bello…
Ma lui è solo
mio!!
Un
gioco che non vinco mai
Il mio
sbaglio più grande
Basta, Strawberry, finiscila immediatamente! Sembri
una povera adolescente alla sua prima cotta con i ferormoni a mille…
Cioè, effettivamente sono un’adolescente, e i ferormoni ci sono, ma il senso è un altro…
quello che dicono sempre nei film, no??
Ci vuole comprensione, a questo mondo! ^^’’’
Che
rabbia che mi fai
-Strawberry, consumerai il
tavolo se continui a pulire in quel punto!-
Eccolo… ha ricominciato a prendermi in giro… ma almeno
mi ha rivolto la parola!
-Sei sempre simpatico, Ryan…-
gli rispondo (smettendo di pulire!)
Lui sorride appena… nyaaaaa… com’è carino…
Il
vuoto sotto i passi miei, sei
Il mio
sbaglio più grande
Ma che
rifarei
Chissà…magari potrà succedere qualcosa… e se mi
facessi avanti io, per una volta?
Però non sono sicura… si può fare affidamento su una
persona come lui?
à Nota:
persona come lui = deficiente stronzo insensibile insopportabile secchione
stupido figo spaccone eccetera…
Ho paura di lasciarmi troppo andare e rimanere
fregata…
Di poter cadere in un baratro senza fine…
E se invece andasse tutto bene?
Mi
contraddico coi miei baci
Ma è
così
Basta, ho deciso…
Lo vedo avvicinarsi…
-Che hai, Strawberry? Sei
tutta rossa!- esclama, posandomi una mano
sulla fronte per sentire se ho la febbre (Wow… si preoccupa per qualcuno…).
Deglutisco… quello che sto per fare è la più grande cazzata di tutta la mia vita…
il mio sbaglio più grande… spero
vivamente che ne valga la pena…
Raccolgo tutto il coraggio che ho…e lo bacio, per la
prima volta nella mia vita, di mia spontanea volontà.
Sento che si irrigidisce… ti prego, Dio, fa che non se
ne vada…
BUM! Fuochi d’artificio nel mio cervello, nel mio
stomaco si balla la salsa e il mio cuore è fermo…
Vai, mi bacia anche lui!!!!!
-Finalmente ti sei decisa,
gattina…-mormora appena, per poi
riprendere a baciarmi…
Mi sento quasi male…
Spegni
tutte le luci e
Va da
se che sono persa di te
Ryan mi ha spinta passo a passo in cucina e ha spento
la luce…
Sto impazzendo… neanche con il mio ex ragazzo (che,
tra l’altro, Ryan odiava…)mi sono mai sentita così…
Allora Pam aveva ragione quando faceva strane
battutine su Ryan e me!! (e credetemi, la cosa era davvero strana: Pam non è
una ragazza da battutine!)
Bene, Strawberry, hai fatto trenta, ora fai anche
trentuno. Coraggio, le tre paroline famose!
Mi stacco per un attimo da quelle labbra (fantastiche…
aspettatemi che torno…).
Ho caldo e penso di essere color peperone… ma tanto è
buio…
- I-io t-ti amo!- sussurro timorosa.
Lui sorride e mi sposta la frangetta dagli occhi: -Potevi metterci più tempo, eh? Sono due anni che ti
aspetto…- rivela.
L’unica cosa che posso fare è abbracciarlo forte,
mentre una lacrima mi percorre le guance bollenti…
Un
gioco che non vinco mai
Il mio
sbaglio più grande
Che
rabbia che mi fai
Il
vuoto sotto i passi miei sei,
il mio
sbaglio più grande
ma che
rifarei
Quindi, ora cosa dite di me? Cosa? Che dopo mesi di
torture psicologiche, ho fatto tutto troppo in fretta?
Beh, sono fatta così, che ci volete fare…
l’imprevedibile Strawberry Momomiya…
Almeno adesso sto bene e non avrò niente di cui
pentirmi in futuro…
Ciò che dovevo dire l’ho detto… ciò che dovevo fare
l’ho fatto… e lo rifarei altre mille, duemila volte, se fosse necessario!
Ho disprezzato e ho comperato!
E molte volte, in fondo, è così che deve andare, no?
MIAO!!
Il mio
sbaglio più grande
Ma che
rifarei
Song fic scritta in un pomeriggio dedicata a tutti quelli
che si contraddicono nelle relazioni di cuore, estimatori del “Chi disprezza
compera”.
Autodedicativa, quindi, visto che ci sono di mezzo anch’io
ad una situazione del genere (Fra, poi ti spiego perché…non guardarmi così…se
ci pensi ci arrivi anche…).
Mi raccomando, lasciate tanti bei commentini!! (voglio
sapere chi di voi ha lo stomaco ballerino!)
Grazie a tutti
Un bacione
Hypny -che disprezza ma tenta di comprare-