Primo capitolo . Welcome at McKinley
ciao a tutti. prima di iniziare volevo dire qualche parola... quest' idea è stalata fuori durante un viaggione mentale fatto a scuola e devo 'ringraziare' quelle pazze delle mia compagne di classe che mi hanno convinta a scriverla ( al posto di rompergli sempre le palle raccondandogliela a voce).
Un'altro ringraziamento speciale va a DumbledoreFan che mi ha ispirata con le sue FF. Ora la smetto se no mi odiate. 


 
- Benvenuto al McKinley Mr... am..Mr..-
- Kurt Hummel-
- Giusto! Bhe, benvenuto al McKinley mr hummel. Qui ci sono gli orari dei suoi corsi e la mappa della scuola per evitare che si perda.-
In quel momento una ragazza bassina con i capelli castani e un naso decisamente pronunciato, entrò nell’ufficio del preside.
- Oh, signorina Berry, giusto in tempo- disse il preside rivolgendosi alla ragazza - Mr Hummel , questa è la signorina Rachel Berry. Signorina Berry questo è…-
-Piacere, Kurt Hummel- si presentò da sè Kurt.
- Piacere mio Kurt- gli disse con un sorriso Rachel – per questa prima settimana ti aiuterò con armedietto, lezioni e quant’altro. – detto questo fece segno a Kurt di seguirla e uscirono dall’ufficio del preside.
- Vedrai che non ci metterai molto ad ambientarti.- gli disse ancora sorridendo mentre lo conduceva per i corridoi della scuola.  – Ecco qui c’è il tuo armadietto, l’aula della tua prima lezione è proprio infondo al corridoio, quella a sinistra. Ora scusa ma devo andare a lezione, se hai bisogno prova a rivolgerti ai professori. Ti raggiungo io per pranzo così non sarai costretto a mangiare da solo e potrò presentarti I miei amici. A dopo-
Ditto questo Rachel scomparì tra le persone in corridoio. Kurt ripose I libri che non gli servivano e si diresse verso la sua aula. Rimase qualche secondo sulla porta prima di convincersi ad entrare. Prese un bel respiro  e…-
*TOC TOC
-S'il vous plaît venez- disse la voce della professoressa e allora Kurt entrò.
-Bonjour, je m’appelle Kurt Hummel et je viens de m'installer à cette école-disse Kurt timidamente, sorprendendo la professoressa con il suo francese, magari non perfetto ma di sicuro avanzato.
-Bienvenue, asseyez-vous là où vous voulezainsi-
-Merci- Kurt spostò lo sguardo sulla classe e alla fine scelse di sedersi di fianco a una ragazza di colore dalla faccia simpatica che subito tolse la sua porsa dalla sedia per lasciargli il posto
-Ciao, io sono Mercedes Jones-
- Kurt Hummel-
Per qualche minuto parlarono del corso ma poi la professoressa li zittì e iniziò la lezione.
Finita l’ora Kurt guardò spaesato la cartina per capire dove andare. Mercedes lo notò e gli diede una mano. Come successe anche nelle ore successive. Per l’ora di pranzo Rachel lo raggiunse e lo condusse in mensa.
- Allora come è andata la prima mattina al McKinley ?- gli chiese dopo essersi riempita il vassoio aspettando che Kurt facesse lo stesso
- E’ stata una  mattina tranquilla , sono stati tutti molto gentili con me, ora devo solo abituarmi alla nuova vita - disse Kurt guardando la varietà di insalate dietro il vetro. Alla fine optò per una semplice cesar salad e seguì Rachel al tavolo dove si trovavano altre 10 persone.
C’erano tre ragazze con la divisa da cheerleader che si presentarono come Santana,Brittany e Quinn. Kurt pensò subito che quelle tre di sicuro erano, appunto, le regine della scuola e si chiese che ci facessero nello stesso tavolo con Rachel. Non voleva giudicare ma Rachel sembrava una ragazza di sicuro ambiziosa ma anche un pò petulante, e poi non aveva propriamente l’aspetto di una reginetta del ballo. Non potè soffermarsi molto su questo pensiero perchè gli furono presentate le altre ragazze del tavolo :Mercedes, che lo salutò con in sorriso e un ciao, e  Tina , una ragazza asiatica con dei ciuffi blu tra i capelli nerissimi. Dopo un attimo Rachel continuò il giro di presentazioni. Kurt scoprì che i 6 ragazzi con il giubbotto della scuola erano giocatori di football e si chiamavano rispettivamente : Mike , il ragazzo asiatico seduto vicino a Tina che le circondava le spalle con il braccio, evidentemente erano fidanzati. Finn , era un ragazzone con la faccia da bambino seduto di fianco a Quinn. Dall’altro lato delle tre cheerleader c’era un ragazzo con un taglio da vero moicano, il cui soprannome era Puck, e a Kurt non fu dato di sapere il nome di battesimo. Gli ultimi due ragazzi rimasti si presentarono come Artie e Andrew. Artie era una ragazzo mingherlino, effetto amplificato dalla carrozzina su cui era seduto. Andrew invece era un ragazzo con i capelli castano chiari e due occhi grigi che gli sorrise in modo completamnte estasiato.
Finito il giro di presentazioni Kurt riuscì finalmente a sedersi e iniziare a mangiare. Stranamente le persone a quel tavolo non iniziarono a fargli il 3 grado con domande del tipo : « come mai sei qua ? cosa hai combinato ? dove studiavi prima ? qual’è la tua lezione preferita ? ect »
 In realtà questa quiete fu spezzata dopo non molto quando un’altro ragazzo si unì al gruppo, diede un bacio sulla bocca molto dolce a Rachel e si sedette tra la ragazza e Kurt.
-ciao bellissima- disse il nuovo arrivato prima di rendersi conto di chi aveva di fianco.
-Blaine, questo è Kurt, si è appena trasferito qui.-
- Hey ciao nuovo arrivato.-disse il ragazzo stingendogli la mano- Io sono Blaine. Tutta la scuola parla di te. Sai com’è, non ci sono molte persone tanto pazze da trasferirsi a Lima volontariamente. Com..- disse tutto d’un fiato  ma prima di riuscire a finire la frase si beccò una gomitata sulle costole da Rachel. -Auch- si lamentò il ragazzo.
Kurt sorrise della scena e quando Blaine alzò gli occhi con uno sgurado di scuse Kurt notò gli occhi cangianti,di un verde con sfumature marroncine che gli fecero perdere il filo dei pensieri. Lo sguardo di quel ragazzo era semplice e sincero, Kurt non potè fare a meno di sorridergli.
Il resto del pranzo passò tranquillo e Kurt si limitò ad ascoltare.
Scoprì che facevano tutti parte del Glee club della scuola ma non fece in tempo a chiedere di più perchè suonò la campana che segnava la fine del pranzo, per cui tutti furono costretti a tornare nelle loro classi.
Il pomeriggio passò veloce e Kunt ne fu molto contento. Andò svelto verso il suo Navigator e si diresse a casa.
Appena entrato nell’officina di suo padre fu sommerso da una raffica di domande.
-Com’è andataComesonoiprofessoriComesonoicompagnidiclasseTihannotrattatobeneIprofessoriso no bravi ?-
-Papà ! Respira e ricomincia da capo-
- Hai ragione. Ciao Kurt,è andata bene a scuola ?-
Kurt sorrise e rispose semplicemente.
- Si, tutto bene. Sia professori che compagni sono stati molto gentili con me. Devo solo abituarmi, di nuovo-
Nell’ultima parte della frase Kurt non potè fare a meno di aggiungere una nota di amarezza.
-Vedrai Kurt che ti ambienterai presto- disse suo padre scegliendo di ignorare la nota sconsolata nella frase del figlio.
-Certo – disse Kurt poco convinto – Io vado a casa ci vediamo dopo. Ciao.-
Arrivato a casa sua Kurt si buttò sotto la doccia e andò a letto presto. Odiava essere il nuovo arrivato. Tutti lo additavano e parlavano di lui. Certo gli piaceva essere al centro dell’attenzione ma non per quello.
Doveva solo aspettare fino a venerdì, Rachel lo aveva invitato in via non ufficiale a seguire una prova del Glee club. Non era sicuro che fosse la soluzione migliore ma la musica era la sua vita. Non importava in quale Glee club fosse.






Klaina space:

* il TOC TOC è marchi di fabbrica di DumbledoreFan e il l'ho solo preso in prestito
il dialogo in francese( chiedo perdono a chi conosce la lingua, io l'ho semplicemente preso da google translate) è così:
TOC TOC
-Venite avanti-
- buongiorno mi chiamo Kurt Hummel e mi sono appena trasferito in questa scuola-
- benvenuto, siediti dove vuoi-
-grazie-

dovrebbe essere tutto. io ho già qualche capitolo pronto ma non so ancora con quale frequenza aggiornerò. vedrò la vostra reazione e poi deciderò
alla prossima