I miei colpi non andavano a segno. 
"Dannazione!" imprecai. 
La mia ascia leggendaria non riusciva a colpire quel maledetto Rastar; e quelle poche volte che riusciva a colpirlo non lo scalfiva neppure. Schivai un colpo con due capriole all'indietro e lo osservai: era enorme e con le sembianze di una capra ma schivava agilmente ogni nostro colpo. Ero con i miei amici: NazumiSsj2, la mia ragazza, sakura446, la sua migliore amica, xObscuriox, il mio migliore amico e Nyhaka, la mia stramba amica druida. "Stef! Attento!!!" gridò d'un tratto Nazumi. Preso dai miei pensieri, non avevo visto non avevo visto un corno di Rastar avventarsi su di me. Chiusi gli occhi preparandomi al dolore e quando, dopo un po', non sentii niente li aprii. Intorno a me si era formata una barriera di rami. Era stata Nyhaka. "Grazie!" le urlai. Lei rispose con un cenno della testa e si trasformò in un lupo rosa per poi diventare invisibile e lanciarsi all'attacco. "Avete intenzione di rimanere lì ancora per molto???" gridò Obscurio mentre evocava un demone e lanciava magie contro la capra. La strategia era questa: Obscurio Sakura restavano in lontananza lanciando incantesimi, io e naz che eravamo berserker attaccavamo e nyhaka curava e attaccava alternatamente. Nazumi colpì Rastar così forte che per il rimbalzo l'ascia le volò via e si piantò per terra a qualche metro di distanza. Vidi con orrore che Rastar si abbatteva su di lei e allora non ci vidi più. Con un grido che agli altri suonò terribile mi lanciai all'attacco, o più che altro, alla difesa. La mia ascia si illuminò ancora di più. Non del rosso dell'aura normale che aveva, ma di un blu intenso. Le ali di angelo che avevo sulla schiena cambiarono in ali di drago e allora cominciai a parare ogni attacco e a rispondere. Nyhaka, Sakura e Obscurio fissavano esterrefatti quello che ormai sembrava un'altra persona. Dopo molti colpi parati, ricevuti e inflitti la mia corazza cominciò a incrinarsi. Ad un certo punto un pezzo dell'elmo si staccò e io fui graffiato sulla guancia. A quel punto mi resi conto che ero terribilmente esausto e caddi all'indietro. Poi venne tutto buio. Qui comincia il racconto di Nazumi. A quanto pare lei riprese l'ascia e cominciò a lottare insieme a Ob e Sak. Nyhaka invece era venuta in mio soccorso. Purtroppo solo io (animato da quella forza misteriosa) riuscivo a tenere testa e neanche per tanto tempo. Infatti poco dopo i miei amici erano a terra. Anche Nyhaka era stata sconfitta mentre cercava di curarmi. Rastar era pronto ad usare il colpo di grazia. Un colpo che faceva tremare la terra. I miei amici agonizzanti videro un lampo giallo e rosso provocare un taglio a Rastar in diagonale. Pochi secondi dopo daventi a loro apparve ANIS, la nostra amica gladiatore. In mano aveva una spada e una mazza ed era in posizione da combattimento. La sua armatura evolutiva gladiatore risplendeva alla luce del sole. "Andatevene via voi! Presto! Non riuscirò a trattenerlo per molto!" urlò anis. Allora i miei amici si mobilitarono subito ed evocarono le loro cavalcature: Obscurio un montone, Sakura un unicorno e Nazumi un drago verde dove mi caricò ancora svenuto. In pochi minuti fummo a Technopolis e ci sistemammo in una locanda seguiti a ruota da anis che era scappata appena noi eravamo arrivati in città. La capra gigante era sparita. Mi ripresi di lì a pochi giorni. Ero confuso. Mi ricordavo solo che Naz perdeva l'ascia; poi più niente. Fu allora che mi raccontarono tutto. Appena terminarono il racconto mi accorsi che la mia armatura era sparita. Quindi arrossii violentemente perchè mi resi conto che addosso avevo solo le mutande e mi coprii con le coperte. Sakura e Nyhaka si coprirono gli occhi, Obscurio guardò semplicemente contro il muro, Nazumi arrossì ancora più di me e si coprì la faccia con le mani. "Ahem...." mi schiarii la voce "Non è che ci sono dei vestiti?" chiesi ancora rosso in viso. "Bè... la tua armatura è dal fabbro a riparare..." disse Naz ancora con le mani sulla faccia. "E con cosa mi vesto???" dissi ancora più rosso. A quel punto entrò anis con dei vestiti in mano. Mi coprii ancora di più fino al naso. "Ops!" disse anis "Tieni!" e sparì dalla porta. "Anche noi andiamo, tu vestiti." disse Obscurio "Ok" risposi. Appena furono usciti scesi dal letto e mi vestii; i vestiti erano una camicia bianca, una giacca nera, dei pantaloni neri una sciarpa rossa. Su un piccolo tavolino c'era un orologio: segnava mezzogiorno. Sentii bussare alla porta. "Avanti!" Naz spuntò dalla porta "Sei vestito? Ah bene! Vieni è ora di pranzo!". Scendemmo al piano di sotto nella sala da pranzoe cominciammo a mangiare. Tutti si erano cambiati. A quanto pare la mia non era l'unica armatura a essere rotta. Obscurio aveva un completo di giacca e pantaloni alla cinese, Sakura un maglietta rosa su una canottiera bianca e dei pantaloncini corti, anis una tunica nera con delle nuvole rosse sopra e Naz una canottiera e una gonnellina blu. Pranzammo in silenzio, senza parlare di quello che era successo, finchè io ruppi il silenzio "Allora... Cosa vogliamo fare?" esordii "Escluderei di riprovare con Rastar" disse anis "è troppo pericoloso" e tutti annuimmo. "Possiamo provare un altro world boss un po' più facile" suggerì Ob "Per esempio?" chiese Sak "Bè.... considerando che anis riesce a sconfiggere da sola Sky Six potremmo provare con Utumno!" risposi io. Decidemmo che appena le armature sarebbero state pronte saremmo partiti per le Alte Terre Perdute, dove sarebbe apparso Utumno. 
E così, 5 giorni dopo, arrivammo al sigillo di Utumno. Misi la mano sulla pietra che l'avrebbe evocato e aspettai............................................................................................... 
Fine Primo Capitolo