Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: Euphemia    01/02/2013    7 recensioni
Un amore sbocciato sullo scaffale di un ordinario supermercato, un rivale da sconfiggere: riuscirà Big Babol a sposare Mentos e a sgominare il principale antagonista della coppia, Coca Cola?
Dall’introduzione: “Lessi il bigliettino che si trova all’interno della carta argentata: con mia sorpresa mi accorsi che parlava di una breve storia d’amore. Era un peccato lasciare celata quella storia così avvincente, così decisi di trascriverla.”
[Avvertenze: storia altamente demenziale e scritta in un momento di sclero . Potrebbe indurre al forte desiderio di suicidarsi e/o di tagliarsi le vene.]
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
INTRODUZIONE

Passeggiavo tranquillamente per i corridoi della scuola, quando, improvvisamente, mi misi una mano in tasca. Le mie dita entrarono in contatto con qualcosa di rotondo, così l’afferrai, e tirai fuori dalla tasca quel qualcosa: mi accorsi che era un Bacio Perugina.
Avevo fame, così lo scartai e me lo mangiai.
Mentre sgranocchiavo la classica nocciola avvolta dal cioccolato, lessi il bigliettino che si trova all’interno della carta argentata: con mia sorpresa mi accorsi che parlava di una breve storia d’amore. Era un peccato lasciare celata quella storia così avvincente, così decisi di trascriverla.
Ed ora ecco qui, che trascrivo questa storia  d’amore così appassionante, e ringrazio infinitamente colui che mi ha permesso di conoscerla, e di trasmetterla agli altri.

 
Quella mattina c’era solo poca gente nel supermercato: si potevano vedere camminare alcune donne, e anche qualche anziano, che cercava attentamente il prodotto desiderato.
Accanto alla cassa chiusa, dove il fatal incontro avvenne, vi era un piccolo scaffale, pieno di caramelle, cioccolatini e altri dolciumi che i bambini tanto adoravano, e, alla sinistra, vi era un freezer ricco di bevande, quali Coca Cola, Sprite, Fanta...
Ma la nostra storia si svolge su quello scaffale, tanto osservato dai grandi, dai ragazzetti e dai piccini, e, più precisamente, nell’angolo delle chewingum.
Quella mattina un giovane pacchetto di gomme blu, Big Babol, aspettava ardentemente un suo acquirente, come d’altronde sempre faceva.
Tutti i giorni osservava ogni persona che si avvicinava alla cassa, sperando di trovare negli occhi di ognuno colui che l’avrebbe portato via da quel tristo luogo, ma, purtroppo, nessuno si avvicinava allo scaffale. Se poi qualcuno si avvicinava e allungava la mano, afferrava sempre qualche altro pacchetto di chewingum, o caramelle, o cioccolatini, e il povero Big Babol si sentiva ogni giorno sempre più indesiderato.
Ma qualcosa, anzi, qualcuno, quel giorno cambiò la monotona vita di quel povero pacchetto di gomme.
Un giovane commesso del supermercato, dallo sguardo assonnato e con la divisa verde, si avvicinò allo scaffale, e vi posò diversi nuovi dolciumi.
Improvvisamente si diresse verso l’angolo occupato da Big Babol, e vi mise accanto un pacchetto bianco e rosa: Big Babol la osservò, e sentì crescere dentro di sé un nuovo sentimento nei confronti di quel così meraviglioso dolciume.
“Ciao!” gli disse quella “Io sono Mentos, tu invece come ti chiami?”
“Piacere, sono Big Babol.” Fece lui imbarazzato.
Entrambi cominciarono a guardarsi con sguardo rapito, e, per tutta la giornata, non fecero che parlarsi, mentre per una volta Big Babol non pensava al suo futuro e sperato acquirente.
Passò diverso tempo, nel quale i due si erano innamorati, e si erano anche fidanzati. Nemmeno Mentos era mai guardata da nessuno, e nessuno la voleva, ma era felice con Big Babol: finalmente anche egli non era più solo, ma aveva trovato la felicità.
Mai nessuno avrebbe potuto separarli per quanto erano uniti, e, un giorno, decisero di sposarsi.
Ma su di loro un grande pericolo incombeva: dal freezer accanto allo scaffale, qualcuno li osservava ogni giorno, e aveva già attuato il suo piano.
Egli era Coca Cola, il re del freezer, visto che era l’unico esemplare di quella bibita, tra Fantas e Sprites. Anche lui si era invaghito di Mentos: quella dolcezza lo attraeva in un qualche modo misterioso, e ogni volta che la fissava, sentiva dentro di sé crescere uno strano sentimento “esplosivo”.
Quando seppe che Mentos avrebbe dovuto sposare quel Big Babol, si infuriò così tanto che, da fermo, creò la schiuma al suo interno: era arrivato il momento di attuare il suo piano.
Una notte, prima delle nozze tra i due, riuscì ad evadere dal freezer, e al suo seguito aveva diverse bottiglie di succo “Bravo”, che, casuale il gioco di parole, erano i suoi bravi.
Il piano era rapire Mentos, portarla con sé nella sua reggia, il freezer, e sposarla al posto di Big Babol.
Intanto, i due innamorati dormivano sullo scaffale, l’uno accanto all’altra, ignari del malvagio piano di Coca Cola.
Improvvisamente qualcuno destò Big Babol dal suo sonno, e questo vide davanti a sé un giovane pacchetto di caramelle alla liquirizia: Morositas.
“Morositas, che è successo?” sussurrò assonnato il promesso sposo.
“Big Babol, ascolta: casualmente passavo dal lato più esterno dello scaffale, e ho visto un gruppo di Bravi guidati da Coca Cola dirigersi qui! Siete in pericolo, dovete scappare! A contatto con Coca Cola, Mentos potrebbe esplodere!” gli rispose il giovane.
Big Babol sussultò, e svegliò la compagna Mentos.
“Cosa c’è?” chiese questa, e il promesso gli raccontò tutto.
Improvvisamente, senza che se ne accorgessero, i due promessi si ritrovarono accerchiati da diversi dolciumi, anche loro destati da quella confusione, e chiesero chiarimenti sugli avvenimenti in corso. Dopo aver ascoltato, tutti pensarono a come sconfiggere Coca Cola e il suo imponente esercito di Bravi, e insieme attuarono un piano infallibile.
Intanto i malvagi proseguivano lungo la stabilita via, sicuri della riuscita del piano. Arrivati davanti allo scaffale, si fermarono, e osservavano il luogo dove avrebbero dovuto esserci Big Babol e Mentos.
Improvvisamente qualcosa colpì Coca Cola all’altezza del tappo: era una caramella. Anche i Bravi, a loro volta, furono colpiti da raffiche di dure caramelle e confetti, e tentavano invano di ripararsi dai colpi: i dolciumi si erano organizzati tutti insieme contro di loro.
Coca Cola era il soggetto preferito dei lanci, e, alla fine, cadde sfinito, rovesciando lo scuro e frizzante liquido sul pavimento, mentre i Bravi, spaventati, scapparono via, per mettersi in salvo.
I dolciumi avevano vinto, e tutto era stato grazie a Morositas, che aveva avvisato Big Babol e Mentos del grave pericolo che stavano per  correre.
Il giorno dopo si festeggiarono finalmente le nozze tra Big Babol e Mentos, e vi erano tutti i loro amici: colui che li sposava era un pallido e vecchio pacchetto di Tic Tac, in prima fila Morositas osservava la scena, e dietro di lui tutti gli abitanti dello scaffale assistevano alla felice unione.
Alla fine, ce l’avevano fatta: si erano finalmente sposati, e per fortuna quel Coca Cola non era più in circolazione, così vissero per sempre felici e contenti.
Fine.
 
Angolo dell’autrice~

Salve gente, questa è la mia prima nonsense XD
Ok, rispondo già alle vostre domande dicendo: no, non mi sono fumata niente, né fatta di nulla. :’)
Questa storia (un po’ orientata ai Promessi Sposi) è nata da un dialogo folle (?) tra me e l’autrice E l i z a, che ringrazio infinitamente per l’ispirazione c: (scommetto che neanche lei crede che io l’abbia scritta davvero XD)
Probabilmente questa storia metterà una macchietta indelebile sulla mia reputazione, ma andiamo, non potevo non pubblicarla :’D Insomma, stavo letteralmente sclerando mentre la scrivevo! XD
Per quanto riguarda la storia, so bene che le Mentos sono caramelle, però faceva schifo il titolo “I promessi dolcetti”, quindi l’ho chiamato “Le promesse chewingum” uwu
Ho messo varie battute squallide, tipo “i succhi Bravo che fanno i bravi” e la Coca Cola che era “esplosiva” con Mentos :’) Probabilmente volete picchiarmi, ma vi compatisco. Anche una mia amica voleva picchiarmi çwç
Ammetto comunque che la storia è stata fatta al puro fine di prendere in giro qualcosa (non so cosa XD) e, soprattutto, DI FARE NONSEEEENSE (che io amo) <3
Se ci sono errori, vi prego di indicarmeli ^^
Oddio, non vi nascondo che vorrei vedere le vostre facce :’’DD Mi piacerebbe sapere delle vostre reazioni, quindi mi piacerebbe se lasciaste una piccola recensione, ma giusto per vedere che faccia avete fatto XD
Grazie comunque per aver letto fin qui, spero di non essere stata causa di suicidi e  tagli alle vene (?) <3
Euphemia >.^

P.S. NON SONO PAZZAH. (?) 
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: Euphemia