-Lily…io ti amo-mi dice.
-Mi ami come si amano i grandi?-chiedo.
-No ti amo come solo noi bambini sappiamo fare…- detto questo mi da un leggero bacio sulla bocca.
-Anche io ti amo Harry,come solo noi bambini sanno fare.-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
-Mamma devo dirti una cosa…- mi dice la mia Sophie.
-Dimmi pure piccola- le rispondo mentre la guardo nei suoi occhi blu,uguali a quelli del padre,e osservo la sua chioma riccia e castana,come la mia.
-Io… bèh…ecco…penso che mi piaccia Tommy- dichiara arrossendo un po’.
Io la fisso e le sorrido. La mia bambina ha quattro anni e le piace Tommy. Che bello,l’amore dei bambini è fantastico.
-Ma è fantastico tesoro,perché sembri così preoccupata? Pensi che la mamma e il papà si potessero arrabbiare?-le domando con aria comprensiva.
- No,è che…anche io a lui piaccio quando giochiamo a marito e moglie…ma non so se gli piaccio davvero- dice con la faccia da cucciola.
-Tesoro ma certo che gli piaci! E poi siete piccoli,non farti tanti problemi e se prorpio è così importante va e diglielo subito-
-Ma mamma,io mi vergogno tanto. Tu ti sei mai innamorata da piccola di un bimbo che non fosse papà?-
-Oh sì,certamente. Vuoi che ti racconti?-
- Sì,per favore-
-Il racconto inizia nel lontano 1999,quando avevo 5 anni…..
-Bambino con caschetto su bicicletta a ore 12-dico tra me e me. Mi posiziono meglio sul ramo e,tenendo bene la mia piccola e fidata amica fionda,prendo la mira. -Lancio tra 3,2,1 e…- Pum! Colpito dritto in testa. -Ahi!- il bambino grida e si guarda intorno. Io intanto mi sono ben nascosta dietro ai gruppi di foglie fitte sui rami della quercia. -Chi è stato? Avanti vieni fuori o lo dico alla mamma!-minaccia convinto il bimbo. Io mi sporgo ed esco dal mio nascondiglio,sedendomi su un ramo dove sono visibile. -Eccomi sono stata io- confesso -ma non volevo farti male,era solo per giocare!- -Scendi così facciamo pace!- disse speranzoso. Io scoppiai a ridere e scesi. –Ma non serve farla! Non è mica scoppiata la guerra e non abbiamo litigato. Ti posso solo chiedere scusa. Scusa.- dico. -Non fa niente, tanto il dolore è già passato- mi risponde mentre,sorridendo,intravedo dei buchini sulle guance e dei bellissimi occhi verdi. -E queste cosa sono?-chiesi toccando quei buchini. -Si chiamano fossette,la mia mamma dice che sono adorabili. Io sono Harry,tu?- -Io sono Lily- gli dico e sorrido. –Oh no-continuo-devo andare,sai com’è,quando la signora Middley porta a spasso Fuffy comincia Peppa Pig e non voglio perdermi una puntata- dico velocemente mentre mi do una sistemata. -Aspetta,ma tu dove abiti?- mi chiede mentre mi corre dietro. -In quella casa là e tu?- mi fermo un attimo per vederla. -In quella laggiù- mi indica girandosi dietro- Allora siamo proprio vicini di casa!- -Già,allora ci vediamo,ciao!- -Ciao Lily!-
-Mamma ma chi è quel bambino di nome Harry? Non lo ho mai visto prima- -Si è appena trasferito da Leeds,tesoro. Io ho già conosciuto i genitori,sono persone adorabili, e anche Harry è un bravo bambino. Se non ti dispiace ho già organizzato una merenda di benvenuto domani pomeriggio per tutti i bambini del quartiere.- -Una festa?- mi si illuminano gli occhi-Sarà bellissimo,sono felice mamma. Ti prego,mammina,dimmi che è al parco,ti prego…- Lei annuisce sorridente. –Yuppiiiiii yeeee!!! Faremo una festa al parco,una festa al parco…-comincio ad esultare e a camminare intorno al tavolo. -Mettiti seduta e mangia i biscotti, Peppa Pig è già cominciata.-
-Jennifeeeeer, Haaaaaryyyy,Lisaaa,Edwuuuuard,Roooooossse! Venite,è pronto il pranzo!-urlo affacciandomi dalla piccola finestra della casetta di legno mentre agito un bastoncino,come se fosse un mestolo. - Arriviamooooo- urlano in coro i bambini correndo verso la casetta. -Eh no bambini. Così conciati non entrate!dovete lavarvi le mani prima di mangiare la zuppa e la carne. Filate alla fontana.-dico con fare autoritario,degno di una vera madre,indicando la fontanella. Giocare alla mamma che cucina con tanti figli mi rendeva orgogliosa.
-Allora Harry ti è piaciuta la festa di benvenuto al parco di ieri?-domanda mia madre mentre gli versa del latte nelle tazza. -Sì,tantissimo e ho fatto amicizia con tutti. Mi è piaciuto giocare con Lily e con gli altri- ci sorridiamo.
-Mamma,non vedo Harry,dove è andato? Mi aveva promesso che saremmo entrati insieme!- dico con fare sconsolato. -Non preoccuparti tesoro! Sarà qui intorno. Sai che Harry,da buon migliore amico che è,non vorrebbe mai deluderti.- mi rassicura mia madre. -Ma io non ci riesco! Tienimi in braccio se no se arriva non lo vedo!- Mia madre mi prende in braccio e comincia a girare per farmi osservare meglio tra la folla di bambini e genitori. -Eccolo!Mamma è lì!Lasciami giù!- Esclamo prima indicando un punto impreciso della massa e poi,dopo avermi lasciato andare,corro verso di lui. -Harry!- lo abbraccio. -Lily!Pensavo di non trovarti più- -Sei pronto per il primo giorno di scuola della materna?- -Sì e sono contento di essere con te in classe-mi dice sorridendo e mostrando i suoi adorabili “buchini”,come li chiamavo io,sulle guance. -Sbrigatevi bambini,la campanella è suonata- ci dice Anne. -Ciao mamma- -Ciao piccolo,a dopo- dice Anne per pi dargli un bacio sulla guancia. -Ciao mamma- saluto io. -Ciao tesoro divertiti!- mi risponde lei da lontano,sventolando la mano. -Sei pronto Harry?- -Sì- dice sistemandosi lo zainetto sulle spalle.
-Aaaaaaaah! Harry mi hai fatto prendere un colpo!Brutto cattivo.- dico arrabbiata e spaventata. -Allora il mio costume da vampiro funziona- dice mostrando i canini finti – ma anche tu sei brutta così,sembri un strega per davvero!- -Dai andiamo a chiedere i dolcetti- -Io tengo i cioccolatini- dice correndo. -E io tutti i marshmallow!- ribatto mentre lo seguo di corsa.
Suono alla porta che ormai è come diventata la mia seconda casa. -Buon Natale Anne!Buon Natale Harry!- esclamo dopo che mi hanno aperto la porta. -Buon Natale Lily- mi rispondono in coro facendomi entrare. -Ho dei regali per voi- sorrido amabilmente mentre porgo i pacchetti ai due. -Mamma! Guarda che macchinine! Neanche Babbo Natale me le ha portate di così belle!- -Grazie Lily,e ringrazia anche la mamma e il papà. Mi piace molto la scirpa,è perfetta per l’inverno.- -Anche io ho qualcosa per te. Vieni- mi porta davanti l’albero e prende un pacchettino da sotto. Lo apro e vedo una collana con un ciondolo a forma di cuore bellissima. –Grazie,è stupenda- -Prova ad aprirla- mi incita Anne. Faccio come mi ha detto e trovo da un lato la scritta “Ti voglio bene”e dall’altra una foto mia e di Harry. Comincio a sorridere come una stupida e mi tengo quel segno di gioia stampato in faccia per tutto il tempo che rimango lì. Non so quante volte li ho ringraziati. -Vieni,comincia la puntata di Natale di Peppa Pig!- mi dice Harry e io lo seguo fiondandomi sul divano. Anne ci porta i biscotti e intanto arrivano anche i miei genitori. -Bambini venite qua- ci chiama mio padre dalla cucina. La puntata è finita,tanto meglio. -Eccoci- -Devo darvi una bella notizia:con l’aiuto dello zio Charles costruirò una casetta sull’albero nel nostro giardino in modo che Lily potrà giocare con Harry e con tutti gli altri bambini.- -Yuppiiiiiii yeeeee!!!- cominciamo a gridare dalla felicità mentre corriamo per la casa.
-Allora,ti piace?-gli chiedo facendolo entrare nella casetta appena finita. -Sì,molto,è accogliente e carina.- Ha proprio ragione:è abbastanza grande,ha tanti cuscini su cui sedere,un tappetino rosso,molti peluche,qualche libro e giornalino, un tavolino,due finestre da cui posso esercitarmi senza essere vista con la mia fedele fionda. -A cosa vuoi giocare?- -Voglio andare ad arrampicarmi- -Facciamo così: giochiamo alle scimmie marito e moglie e ci arrampichiamo.- dico soddisfatta di aver trovato un buon compromesso. -Va bene. Uh-uh-uh vieni mogliettina scimmia,andiamo a raccogliere banane sulla cima dell’albero-dice e io rido di gusto. -Certo maritino scimmia,andiamo ma prima voglio un bacino- Lui me lo da sulla guancia e ci fissiamo per un attimo negli occhi:lui i miei nocciola e io i suoi verdi. Poi usciamo e cominciamo a salire finche non raggiungiamo la cima. -Harry ti voglio bene-gli dico mentre guardo il panorama e con la mano mi tocco il ciondolo che porto sempre. -Anche io Lily-
-No mamma,no-dico singhiozzando dal pianto- ti prego mamma,no,non voglio andare via,ti prego-mentre continuo a piangere-voglio restare qui! Tutti i miei amici! Non li vedrò più! Nemmeno Harry!- -Tesoro lo so,anche a me dispiace. Ma ti prometto che torneremo a Holmes Chapel! Verremo ogni Natale, a Pasqua e tutte le estati- dice mia madre per cercare di calmarmi. -Non basta mamma! Non basta!- dico piangendo e di corsa esco di casa e velocemente salgo nella casetta,per rintanarmi per sentirmi protetta. Avrei dovuto lasciare la mia quercia nel vialetto,la quercia del mio giardino,la mia casa,la mia casetta sull’albero,i miei compagni e il mio…Harry. Continuo a singhiozzare per mezz’ora buona quando sento qualcuno salire sulla casetta. -Che ti succede? Lily che hai fatto!?- mi domanda con un’espressione allarmata Harry. -Harry…io io-dico cercando di trattenere i singhiozzi- io devo andare via! Devo trasferirmi! In Irlanda! Non ci vedremo più Harry! Solo qualche volta,ma non sarà mai più come prima!- -Ma se lo dico alla mia mamma può fare qualcosa- io faccio di no col capo. -Posso convincere tua madre…-dice con un tono della voce più flebile ma io faccio di no col capo ancora. -E allora cosa posso fare?- -Niente,Harry,niente. Abbracciami solo,solo abbracciami- fa come gli ho pregato. -Lily…io ti amo-mi dice. -Mi ami come si amano i grandi?-chiedo. -No ti amo come solo noi bambini sappiamo fare…- detto questo mi da un leggero bacio sulla bocca. -Anche io ti amo Harry,come solo noi bambini sanno fare.- Rimaniamo abbracciati fino a che non ci addormentiamo.
Ogni anno torno a Holmes Chapel e ogni volta mi convinco che il mio posto è qui e non a Mullingar. Io e Harry ci amiamo sempre e ci amiamo ancora,solo come noi bambini sappiamo amare.
-….Vedi Sophie,anche la mamma si è innamorata a 5 anni.-
-Grazie mamma,adesso lo vado a dire a Tommy. Ma mamma, tu ami papà?-
-Certo tesoro,io amo Niall con tutta me stessa-
-Ma tu non ami Harry,mamma?-
-Io tesoro amo Harry come solo i bambini sanno fare- detto questo le do un bacio sulla guancia,la abbraccio e la faccio uscire di casa per giocare.
Corro in camera e apro il mio portagioie. Cerco un sacchettino di velluto rosso,ma dov’è? Eccolo,lo apro e stringo tra le mie mani il contenuto.
Bacio più volte il ciondolo e lo apro. Due lacrime scorrono sul mio viso e cerco di asciugarle velocemente.
In fondo lo amo ancora. -Io ti amo Harry,come solo noi bambini sappiamo fare- dico emozionata.
L’amore dei bambini è così puro e non conosce età,perché ogni adulto è stato piccolo e, a differenza di molti,io me lo ricordo perfettamente.
Nello stesso giorno Harry aveva raccontato la stessa storia a suo figlio Alex e,dopo averlo mandato a giocare con Maggie fuori, andò in camera e tra i suoi cassetti trovò un braccialetto che Lily gli aveva regalato il giorno della partenza. C’era scritto”Ti voglio bene”. -Io ti amo Lily,come solo noi bambini sappiamo fare- una stupida lacrima di commozione rigò la guancia e riprovò sulle sue labbra lo stesso sapore di quelle labbra che aveva baciato quando aveva 5 anni.
SUPERKALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO La cosa migliore da dire quando non si sa cosa dire.
Sera racazze. Non so come mi è venuta la storia ma la volevo proprio pubblicare. Ho lavorato ieri e oggi per finirla e sono abbastanza soddisfatta. Spero vi piaccia e che non ci siano molti errori,non ho voglia di rileggerla. Ok,detto questo per chi ha letto l’ultima OS volevo ringraziarvi ancora perché mi avete fatto felicissima J Detto questo mi dileguo. Mi aspetta una bella sogliola al forno. Ciao ciao racazze belle della città Cher xx