Zoe, era una ragazza davvero singolare. Era simpatica, timida, e dolce. Aveva 13 anni, ma nonostante questo, scriveva già come una grande scrittrice. Aveva un grande dono, e tutte le sue storie, le scriveva su un diario a forma di luna.

Scriveva storie di speranza, d’amore, storie dove la realtà prende il tono della favola. Ogni volta che tornava da scuola, un’ora la dedicava alla scrittura, la sua migliore amica. Man mano, scriveva sempre meglio, sia per quanto riguarda la struttura della storia, ma anche il contenuto era fantastico. Sfortunatamente, viveva in una famiglia molto povera, e per questo tutti erano così occupati a cercare lavoro, che non pensavano mai a lei. Di fatto era stata fortunata ad andare a scuola, perché viveva in una casetta con un fratello maggiore, una sorellina piccola e suo madre, il padre era morto. La madre non era cattiva, però non pensava quasi mai a lei. I soldi se li guadagnava lavorando come cameriera in un pub, e per questo le sue compagne di classe, la prendevano in giro. Non capivano però la sua situazione, in pratica, tutte le sue sofferenze le scriveva nel suo diario che aveva comprato, con i soldi guadagnati  lavorando al pub. La sua vita era monotona, però un giorno si dimenticò a lavoro il suo diario. Un signore lo vide ma non riuscì a raggiungerla. Il signore in questione, era proprio uno scrittore, e spinto dalla curiosità lesse alcune delle sue storie. Il giorno seguente, incontrò al bar la ragazzina, chiedendogli:> Zoe rimase immobile, ma lo scrittore si avvicinò sempre di più a lei dicendole:>. Zoe stava per svenire, George era uno dei suoi scrittori preferiti, non riuscendo a parlare, annuì.>Zoe continuò ad annuire > lo scrittore si alzò e uscì dalla porta. Zoe appena George si alzò, iniziò a saltare, e decise di lavorare e fare lo straordinario, per guadagnarsi più soldi da spendere per un vestito degno dello scrittore. Il giorno seguente dopo aver lavorato un extra, invece di andare a scuola, con una parte dei suoi risparmi, andò a comprarsi un vestito. Arrivarono le sei, e Zoe era vestita: con una maglietta con vari colori, un pantalone nero e un paio di scarpe da ginnastica. Vide all’improvviso, entrare dalla porta, George, accompagnato da 3 signori di nobile aspetto. George la saluto:>Zoe nonostante fosse agitata, rispose:>.
 

George chiamò i 3 uomini, e insieme si sedettero al tavolo, dopo 10 minuti chiamarono a Zoe e le fecero i complimenti. Volevano addirittura pubblicare le sue storie e, automaticamente, farla diventare una scrittrice. Zoe firmò tutte le carte, e 2 giorni dopo, i suoi libri furono pubblicati. Il problema, era che la madre non ne sapeva niente e quindi, quando, passando davanti ad una vetrina vide il suo libro, per poco non svenne. Dopo essersi ripresa, corse al pub dove vide Zoe, che le spiegò tutto, e la madre, stava un’altra volta per svenire. Da quel momento in POI, Zoe diventò famosa, la sua famiglia non fu più povera e lei strinse una grande amicizia con George. Per lei allora tutte quelle favole, dove diventava una scrittrice, si avverarono. Inoltre da quel momento, ogni lunedì, insieme alla sua famiglia, faceva volontariato per le persone bisognose.