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Autore: Motyl    03/02/2013    1 recensioni
E se non fosse davvero finita ?
La vita a Hogwarts non più raccontata dal maghetto Harry Potter,
ma dalla più piccola dei suoi figli, Lily Luna Potter, che incorrer° in varie peripezie nel corso dei suoi anni a Hogwarts.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hugo Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sono in cucina, mi sono appena svegliata e insieme ai miei fratelli James e Albus sto facendo colazione. Oggi è il 26 Luglio, questo significa che entro questi giorni dovrebbe arrivare la mia lettera per Hogwarts. Sono molto agitata, i miei fratelli sono in quella scuola da quasi tre anni ormai, io invece sarò la più piccola di tutti, perché insieme a Hugo, entrerò a Hogwarts quest'anno. Mi ricordo benissimo di quando James e Albus ricevettero la loro prima lettera di ammissione, mia madre Ginny e mio padre Harry erano felicissimi. Quando arrivò il giorno in cui accompagnammo anche mio fratello Albus per il suo primo anno ad Hogwarts, ricordo che ero molto frustrata, loro, insieme a Rose, potevano già vivere un'esperienza bellissima, mentre io e Hugo dovevamo ancora aspettare.
Molte volte io e il mio cuginetto avevamo parlato delle quattro Case di Hogwarts, su cui eravamo molto documentati, ci piaceva immaginare il Cappello parlante che diceva ad alta voce "Grifondoro!" come era successo per i nostri cugini che erano quasi tutti in quella casa.
Adesso stava arrivando anche per noi il momento di ricevere quella lettera, di salire sull'espresso per Hogwarts e affrontare la cerimonia dello smistamento davanti a tutta la scuola.
"Buongiorno!!" disse mia madre entrando nella cucina.
"Buongiorno mamma" le rispondemmo noi tre all'unisono.
Lei ci rivolse uno dei suoi sorrisi carichi di affetto per poi girarsi verso la cucina per praparare la sua colazione. Dopo qualche minuto venne a sedersi con noi a tavola.
"Sei preoccupata, tesoro?" mi chiese preoccupata, vedendo che io fissavo la mia tazza senza parlare.
"No, affatto, sono solo svrappensiero, la lettera non è ancora arrivata" dissi tutto d'un fiato.
"Immaginavo fosse per questo, ma sta tranquilla, arriverà se non oggi domani." cercò di rassicurarmi.
Non ebbi il tempo di risponderle, che ...
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin! Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!
Mi alzai da tavola e corsi verso il telefono, chissà chi poteva essere di mattina presto.
"Pronto?" chiesi incerta alzando la cornetta.
"Pronto, Ginny, sei tu?" mi rispose una voce che identificai come quella della zia Hermione.
"No, sono Lily, aspetta zia ti chiamo la mamma" le risposi frettolosamente.
"Oh Lily, tesoro! Aspetta, c'è qui Hugo che vuole dirti una cosa" disse mentre porgeva il telefono a mio cugino.
"Lily?" strillò.
"Hugo, puoi parlare normalemente, non c'è bisogno di urlare, ti sento benissimo!" spiegai.
"Oh scusa non lo so proprio usare... questo coso" disse con tono di voce più normale.
"Allora cos'è che devi dirmi ??" chiesi incuriosita da quella telefonata mattutina.
"Oh, giusto! Mi è arrivata la lettera di Hogwarts questa mattina!" disse in tono concitato.
"Davvero? A me ancora no." dissi quasi sull'orlo delle lacrime.
"Oh mi dispiace, dai vedrai che arriverà, se non sarà oggi, probabilemente domani." disse ripetendomi le stesse cose che poco prima aveva detto mia madre. Forse dovevo davvero smetterla di preoccuparmi!
"Già, bene sono felice per te. Ci sentiamo quando arriva." conclusi non più in vena di stare al telefono.
"Certo. Ciao" risposè attaccando.
Posai la cornetta e mi girai verso le scale che portavano al piano di sopra, mio padre, si era seduto su uno degli ultimi scalini, aveva i capelli scompigliati, il pigiama e gli occhiali schiacciati sul naso già di prima mattina.
"Vieni" disse tranquillamente.
Senza parlare mi fiondai tra le sue braccia, lui lentamente allungò la mano dietro la schiena, prese una busta bianca e iniziò a sventolarmela davati gli occhi. Mi ci volle qualche secondo per realizzare cos'era, appena lo capii balzai in piedi più velocemente di quando mi ero seduta.
"Dammela papà!" esclamai con il tono di una bambinetta euforica.
"Ahahaha. Tieni." disse smettendo di giocare e porgendomi la lettera.
Contemplai qualche secondo la busta, la calligrafia elegante e un pò tremolante che aveva scritto il mio nome e l'indirizzo della nostra casa.
"Dove l'hai trovata?" gli chiesi con sguardo inquisitore prima di aprirla.
"Poco fa. Ho trovato Owl che beccava insistentemente alla tua finestra, all'inizio pensavo che fosse la lista dei libri per James e che fosse lui ad aver sbagliato finestra, ma poi ho letto il nome sulla busta..." spiegò.
Owl, era il gufo di mio fratello maggiore James. Lui andava a Hogwarts già da tre anni, percui avrebbe dovuto iniziare il quarto il primo settembre.
"Ho capito" dissi rivolgendogli un sorriso enorme e avventandomi sulla busta.
"Aspetta!" mi bloccò come se mancasse qualcosa senza la quale non avrei dovuto aprirla.
"Che c'è ancora ? Sai quant'è che la aspetto?" chiesi esasperata.
"Lo so, ma non vuoi farlo con tua madre e tuo fratello?" mi chiese come se fosse la cosa più ovvia e io me ne fossi totalmente dimenticata.
"Ok andiamo" dissi camminando verso la cucina dove la mamma stava chiacchierando con James e albus delle nuove attrezzature da comprare per Hogwarts.
"Mamma, James, Albus..." dissi per richiamare la loro attenzione "E' arrivata la mia lettera" conclusi raggiante.
"E' fantastico! Bhe che aspetti tesoro, aprila" disse mia madre.
"Dai aprila Lily" mi incoraggiò Albus.
Non me lo feci ripetere un'altre volta e delicatamente aprii la busta, stando attenta che non si strappasse.
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttore: Minerva McGranitt

Cara signorina Potter,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il primo settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.

Con ossequi, 
Neville Paciock.
 
Dopo aver letto fremendo questa prima parte della lettera, girai il foglio e ne trovai un'altro, pieno di libri, divise, calderoni e quant'altro serviva per poter arrivare preparati ad Hogwarts.
Lessi velocemente e poi porsi l'ultimo foglio a mia madre che gli diede velocemente uno sguardo, mentre io correvo al telefono. Dovevo assolutamente dirlo ad Hugo, con cui aveva smesso di parlare circa mezz'ora prima.
Poco tempo prima ero tristissima e arrabbiata allo stesso tempo perché la mia lettera tardava ad arrivare, adesso invece mi sentivo così leggera e felice che avrei potuto prendere il volo come mi aveva raccontato una volta papà che era successo alla zia dello zio Dudley. Non vedevo l'ora di andare a Diagon Alley, con i miei per comprare tutto quello che serviva e poi partire con i miei fratelli e i miei cugini, che frequentavano già la scuola, alla volta di Hogwarts, ne ero certa, sarebbe stato l'anno più bello della mia vita.


Spazio Autrice: Buongiorno! Primo capitolo di questa FanFiction, sono abbastanza propensa a continuare ad aggiornare. Certo molto visualizzazioni e recensioni mi motiverebbero: a tre recensioni pubblico il secondo capitolo:)
Spero che vi piaccia!
  
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