Forse
 
Respiro caldo, sereno. Rilassante risuona nella stanza, rilassate rimbalza nell’ambiente.
Respiro calmo, tranquillo respiro che tranquillizza gli animi inquieti.
Il buio riempie il tutto trasformandolo in nulla, un nulla silenzioso riempito pallidamente solo da quel caldo respiro riecheggiante.
Il freddo fuori vien scordato, l’aria calda accarezza i morbidi contorni del suo viso, dei loro visi.
Respiri caldi che distanti si mischiano ugualmente. Respiri che si incontrano per diventare poi una cosa sola.
Gli occhi di lei son chiusi dal sonno e nulla può lasciar pensare ad un loro imminente risveglio.
Occhi cristallini ora intenti a sognare, occhi puri intenti a guardarsi l’anima, probabilmente, intenti a cercar colui che mai dovrebbe trovarsi li. Fianco a lei.
Lì sul letto, affianco all’affusolato fisico di lei, avvolto da variopinte vesti, li affianco a quei mori capelli, soffici che ondeggiano in foto sul letto. Lui è li casto affianco a lei.
Seduto a pochi centimetri dalla sua amata, a pochi centimetri dal piacere, a pochi centimetri da un sogno. Non ora. Cose più pacate vagano nella sua mente, niente malizia, niente piacere imminente.
Pensieri confusi, disturbati dal battito irregolare del cuor suo, pensieri dolorosi che aspettano il loro reale riflesso. Un viaggio nel cuore.
La sofferenza in cuor suo, nel cuor di lei, aumenta giorno in girono, promesse mancate, parole errate, aumenta per inerzia, forse, ormai la sofferenza in lei.
Sofferenza che si riflette nel cuor suo, di lui. Cuor che possiede due anime, tormentate e opposte, legate solo dall’amor per lei.
Voglia di restare, saper di non potercela fare, desiderio di farla sorridere, coscienza di dover sparire.
Il letto si alleggerisce e così anche il suono caldo e rilassante dei respiri, dell’ora unico respiro. Unico respiro per sempre, forse.
Stanza vuota di lui, vuota del suo profumo restato indelebile sulla pelle di lei, nel cuor di lei.
Stanza piena solo del suo ricordo, ricordo infantile forse ma un ricordo certamente meraviglioso, ultimo ricordo di lui, ultimo per sempre, ultimo maledetto ricordo che lei tiene stretto a se, ultimo ricordo di quel geniale ragazzo che lontano ora è, che ora realmente è.
Risveglio straziante sarà per lei, quando ancora assonnata il viso all’apparenza così sincero e infantile di quell’occhiuto bambino, un solco incolmabile avrà lasciato nel suo vuoto letto.
Dolore intenso proverà ancor lei quando mai, mai più la voce di lui sfiorerà il cuor suo. Mai più forse.
Dura decisione, presa con riguardo, dura decisione giusta ma rimpianta.
Il ricordo di lui pian piano sparirà, permettendo così finalmente il rammendo del cuor spezzato di lei. Questo è quel che pensa lui, errato o giusto che sia ciò è quel che è successo, ciò è quel che è, quel che sarà ora e per sempre. Forse. 









___________________________________________________________
Kon'nichiwa, rieccomi con una mia nuova fan fiction su DC, spero l'abbiate
gradita e spero anche di ricevere delle vostre recensioni, pisitive o meno!!
Quindi arigato per averla letta e sayonara xDxD