Crossover
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Autore: Darik    02/08/2004    2 recensioni
Dalla premiata ditta Sanachan&Darik, da una brillante idea della prima, una storia talmente demenziale, o demente, fate voi, che è impossibile descriverla.
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(E’ un bellissimo giorno d’estate ma piove. Un’autrice sconsolata si aggira nelle aiuole del parco come una visione angelica…)
Autrice:Siiiiiiiiiigh!!!Soooooooob!ç.ç!!!Dove sei?????? Ispirazioneeeee… ma che autrice sono senza ispirazione…sigh…sob…

*Flash Back
Autrice: ma…io…davvero…non ho tutti quei soldi…
Strozzino:Agh agh agh!!! Se vuoi davvero aprire il tuo manga-bar devi pagarmi il 300% di interesse!!!Agh ahg ahg!
Autrice (con occhi a stellina colmi di lacrime): ma non posseggo quella somma…ti prego…
Strozzino:AHHH! Non funzionano le tue moine con me!!!E adesso trova i soldi!!!
Autrice (con una faccia inkazzatissima): uff uff…>_< aveva sempre funzionato!
*Fine flash back

Autrice:sigh…devo trovare i soldi se voglio aprire il mio bar…sigh…e per trovare i soldi devo pubblicare una bella storia ma…non ho ispirazione…DIO DAMMI UN SEGNO!!!
(Dall’alto un affarino tutto bello e **coccoloso** cade dall’alto sulla testa della ragazza)
Autrice:?_?!!! Ma cos…AHHHH! Che carino che seiiiiiiii! Come ti chiami???
Coso: Pucchu pucchu…
Autrice(con occhi a cuoricino):OHHH PUCCHU ma come sei kawaaaaiiiii!!! *.*!!!
(L’autrice abbraccia il pucchu pucchu che, alle sue spalle, fa una faccia bruttissima ed estrae un coltello…)

Autore (arrivando alle spalle dell'autrice a bordo di un monopattino):
Attenta!!!
(Da un pugno mostruoso al pucchu, che viene proiettato contro una parete)
Pucchu (facendo il solito volto orribile):URGHHHHH!!!! Mi hai rotto il naso.
Autrice: Accidenti, questo pucchu stava per uccidermi. Questo brutto pucchu ha approfittato della mia tristezza… sigh sigh… è stato davvero cattivo… buuuu sob sob…
(e mentre piange l'Autrice pesta a morte il Pucchu, prendendolo a calci, sparandogli, passandoci sopra con un motorino, una macchina, un carro armato ecc ecc)
Autore: Calmati autrice. Non hai più motivo di piangere. Perché adesso sono arrivato… la sigla presto, anzi no, riservatela per dopo… IO!
Autrice: Davvero? Ti ringrazio per avermi salvata, ma chi sei?
Autore: Come chi sono?! Io sono il patrono di tutti gli autori e autrici di FF. Sono una leggenda!
Autrice: Leggenda?
Autore: Ah già, scusami. Non potevi riconoscermi senza che prima indossasi il mio costume…
Autrice (sempre più convinta di avere a che fare con un pazzo): Costume?
Autore: Si, io sembro uno scrittore di FF come tanti altri, ma in realtà sono…
(L'Autrice continua a guardarlo e lui si trova in imbarazzo, perché solitamente il super eroe si cambia non visto da nessuno.)
Autore (pensando): Devo assolutamente distrarla, altrimenti non posso cambiarmi. Userò il mio ingegno sopraffino. (L'autore indicando verso l'alto) Guarda l'uccellino!
(L'Autrice guarda perplessa in alto mentre l'Autore velocemente si cambia d'abito mugugnando)
Autore: Vorrei tanto sapere come fanno negli anime a cambiarsi d'abito in quel modo. Uff uff.
Autrice (rivoltandosi verso di lui se lo ritrova vestito con una calzamaglia gialla con tanto di mantellina e mascherina pucchosa): E che è? Siamo a carnevale e non lo sapevo?
Autore: Tranquilla. Io sono… vai con la sigla presto… Puccho Man!
(La sigla di Puccho Man:
Puccho Man
Tu sei l'uomo Puccho
Puccho Man
Che Puccho sei tu!)
(Un uomo con un costume rosso e blu e appeso ad una ragnatela passa lì vicino)
Uomo col costume: Mah, mi sembrava di aver sentito la mia sigla. Si vede che sto invecchiando.
Autore, cioè no, Puccho Man: Ecco, adesso che sai la mia vera identità, mi hai riconosciuto senz'altro autrice.
Autrice: oh si, il grande Puccho Man. Si, certo che ti conosco.
(E mentre dice questo l'Autrice pensa: Puccho Man?! Che nome assurdo! Mai sentito prima! Ma chi è sto matto?!)

Autrice:Ahhh! Certo….Puccho man…si….
(l’autrice pensa e ripensa e il suo cervellino comincia a fumare):
Argh, ma chi sarà???????? -_-Meglio non fare brutte figure…
Autrice: sai che ho composto un rap in tuo onore, o innumerevole Puccho man???Senti!!!
(L’autrice fa una capovolta e si trasforma in un surrogato di Sana, in mano ha un orribile registratore)
Autrice: Puccho Maaaaannnn! Tu sei Puccho maaaaaan!!! Quando sei giù,
l’umore va giùùùù tutto va giùùùùù Puccho sei tuuuuuu!!!)
Autore (mammamia chi è sta pazza nevrotica???): mah…bellissima…
Autrice: e anche quest’altro…
Autore: ah ma…forse è meglio lasciar perdere…ho una cosa importantissima da fare ehm…
Autrice: ç.ç sigh mi abbandoni???A me che sono piccola e sola? Piccola e indifesa…? Piccola e…
Autore: ehm…
Autrice: (occhi soliti a stellina, comincia a strusciarsi all’autore e fa pure le fusa) non avresti un’idea per una FF? Sai…ehm…mi servirebbe…
Autore:mhm…
Autrice: però…visto che ci tengo a vivere…magari Asuka potrebbe essere la sola e unica protagonista…
Autore: e i pucchu?
Autrice: beh…ormai li abbiamo nominati e quindi temo dovremo usarli tanto i diritti so pagati (vero che so pagati???)…idee valide???

(Qualche isolato più in là un losco figuro ride a crepapelle)
Losco: AhHAAH! I pucchu pucchu sono fonte di grande guadagno! Tutti li nominano e tutti mi pagano! Ma…mi consento di cambiargli nome…magari fanno più soldi che si chiamano ‘I coccolotti cuccioletti tenerotti ’…
devo pensarci…

Ma intanto sento che qualcuno sta minacciando il mio predominio. E' tornato Puccho Man, e sono sicuro che cercherà un modo per sottrarmi i Pucchu, non tanto perché lo vuole lui, ma perché ha fatto un piccolo prelievo dal suo conto in banca Nabeshin e li ha comprati a sua insaputa. Rischia di mandare a monte il mio monopolio del mercato nero. Ma lo fermerò, ricorrendo ai miei diabolici trucchi.

AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH imbecille di un autore, ma la vuoi interrompere si o no questa risata che non ce la faccio più?!

Autore: Senti un po’, già so che cercherai di ostacolare il mio lavoro, quindi penso di potermi permettere una piccola vendetta anticipata no?

Losco: Cambia scena che è meglio.

Autore: ok, cambio scena. Siamo in un bel boschetto, una graziosa bambina vestita di rosso e con un cesto in mano cammina tranquillamente su una stradina dentro il bosco. Sta portando da mangiare alla sua cara nonnina malata…

Bambina in rosso: ehm, autore, o Puccho Man che dir si voglia, scusa se mi intrometto però ti avevo detto che mi serviva un idea per una FF, non che volevo essere la protagonista di una FF. E poi che è sta ambientazione alla Cappuccetto rosso?!

Autore: Ops, scusa. D'accordo, cambiamo… allora tu sarai d'ora in poi……

Sailor Puccha, la fedele compagna di Puccho Man!

P.S:= Scusa, ma per te la sigla non c'è.

Autrice pensando (che si ritrova vestita con una calzamaglia gialla, una maschera pucchosa e un colletto alla marinara): Oh mamma mia! Qui è la volta buona che mi chiudono in manicomio. Devo giocare d'astuzia con questo pazzo. (Parlando): Oh grande Puccho Man, ti ringrazio dell'onore, ma non sono degna di essere la tua partner. Io trovo che questo onore spetti ad Asuka. Che ne dici? Cosi mi aiuti anche a trovare una trama per la mia FF.

Autore: ma sei pazza!? Credi che io farei indossare quella stupidaggine alla mia Asuka?!

Autrice: Un momento… ma se è una stupidaggine allora perché ho dovuto indossarla?

Autore (che si rende conto della sua gaffe): ehm… cioè… ecco… si insomma…

Autrice: Ma tu guarda che tipo scostumato e imbroglione! Non voglio nessun aiuto da te. Vattene!

Autore (mettendosi ai suoi piedi): No, ti prego! Non mandarmi via! Altrimenti rischio il fallimento. Nessuno vuole più il mio aiuto.

Autrice: Ci credo. Scommetto che con tutti tiravi fuori questa storia di Puccho Man. Vero?

Autore:……..

Autrice: Vattene. Troverò una storia da sola.

Autore: sigh mi abbandoni??? A me che sono piccolo e solo? Piccolo e indifeso…? Piccolo e…

(occhi naturalmente a stellina, comincia a strusciarsi all’autrice e fa ovviamente le fusa) non vuoi proprio che ti aiuti con la tua FF?

Autrice: Ho come una sensazione di dejavu… e va bene. Ti do un'altra opportunità, ma dovrai agire seriamente. Autore (che piange commosso): Oh si, grazie.

Autrice: Allora, che si fa?

Autore: Mandiamo Asuka a lavorare al municipio della città F insieme a Iwata, Watanabe, Sumiyoshi e Misaki. Ma adesso il mio turno è finito. Ora tocca a te.

Autrice: Ah già. Be, vediamo di migliorare questa situazione, intanto abbiamo già la protagonista, il soggetto, il cattivo e i pucchu. Che ci manca? direi la storia d’amore…ci vuole sempre…fa vendere molto…ma
questo lo vedremo dopo…adesso ci conviene iniziare credo…
Autore: mi sa…
Autrice: anche se non ti perdonerò mai…
Autore: ç.ç
Autrice: solo io sono piccola e indifesa, piccola e nera…ecc ecc…

(Municipio della città F, silenzio immane. La porta sbatte, lasciando entrare Asuka di corsa. La ragazza fra tre giri veloci della stanza e poi sgomma per fermarsi)
Asuka: eeeecccooooo qui la vostra innumerevole protagonista ASUKAAAAA!!!!
Silenzio
Asuka: ASUKAAAAAAAA HO DETTOOOOOO!!!!
Silenzio
Asuka: ma insomma! Già che sono la protagonista non c’è nessuno ad acclamarmi??????????
(Dal buio, una voce)
Voce: benvenuta signorina…
Asuka (scatta in avanti, indossa la tutina supermegasexy, impugna una pistola) Chi va là?
Voce: calma calma.. sono il tuo datore di lavoro…(è seduto su una poltrona, al buio, ovviamente di spalle ad Asuka)
Asuka: pensavo fossero gli autori…
Voce: dopo l’ignobile presentazione non credo che avranno il coraggio di comparire per un po’…
Asuka: peccato l’idea di Sailor Puccha era carina…
Autrice: ehi guarda che nei pezzi che scrivo io Sailor Puccha posso sempre fartela fare capito????
Voce: ehm coff…coff…
Autrice: vabè vabè...soprassediamo
Voce: dicevasi? Ah già, io sono il tuo datore di lavoro…bene, il tuo compito in questa storia sarà…
Autrice: scusateeee se interrompo! Dimenticavo…potremmo evitare morti e spargimenti di sangue? Sapete, non vorrei essere definita un’autrice tragica…non vorrei si dicesse il ‘pessimismo Sanachaniano’…beh cose
così…grazie per la collaborazione
Voce: MI CONSENTE DI ANDARE AVANTI?
Autrice: prego prego…ah che sarebbe questo mondo senza di me, o autore delle mie brame????? (così dicendo abbraccia amorevolmente l’autore)
Autore (che ormai ha capito di aver a che fare con una lunatica, si mette un paio di occhiali da sole e si fa il riccio alla Grease): oh yes baby…
Asuka: mhm…scusate…ALLORA IO CHE DEVO FARE?
(all’improvviso un pucchu pucchu irrompe nella stanza)
Pucchu: pucchu…pucchu…pucchu… (si avvicina ad Asuka)…pucchu…pucchu…
pucchu…

Asuka: Accidenti, ma quanto è carino! E' davvero tenero, tenero, tenerissimo (e lo abbraccia).

Voce: Oh no, ci mancava solo questo, che la nuova subordinata venisse colta dalla terribile Pucchite. E adesso che si fa? Autori, aiutatemi voi per favore.

Autore: Ma guarda questo, prima ci maltratta e poi chiede il nostro aiuto. Va be, sono misericordioso. Ehi Asuka?

Asuka (che si struscia la testa contro il Pucchu): Cosa c'è? Mi hai trovato una stanza dove mettere questo stupendo, bellissimo, tenerissimo Pucchu?

Autore: Guarda che quel Pucchu ti vuole rubare la scena.

Asuka: COOOOOOSSSSSAAAAAAAAA!?

(Asuka da un pugno stratosferico al Pucchu facendolo volare fuori dalla finestra. Il Pucchu va a sbattere contro un palo e cade in un furgone delle immondizie).

Pucchu (col faccione orrendo): Mi ha fatto saltare i denti e la mascella!

Voce: Bene, passata anche questa, signorina, lasci che le spieghi in cosa consiste il suo impiego.

Autore: Sto fetente non ringrazia neppure.

Autrice: Non prendertela. Non adesso che la storia sta venendo fuori.

Voce: Allora, lei prima ha avuto un esempio di quello che le aspetta signorina Asuka. Questa città è stata presa di mira da…

Asuka: Dall'Across immagino.

Voce: No, l'Across ormai è obsoleto. Bisogna cambiare, quindi per rinnovarci la città F, questa stupenda, magnifica, incredibile città, sarà minacciata da un singolo individuo che, finchè gli autori non ci riveleranno come si chiama, verrà soprannominato "Il Losco". E pure più minaccioso de "Il Palazzo".

Asuka (Sarcastica con la S maiuscola): Molto originale davvero.

Voce: Coff coff, ehm ehm… dunque, il Losco ha intenzione di prendere il controllo della città sommergendola con una marea di Pucchu Pucchu. Controlla il mercato nero, realizza guadagni colossali, facendo affluire nelle sue tasche tutto il denaro dei cittadini. Va fermato a tutti i costi. Quindi questo è un lavoro per l'ufficio sicurezza e garanzia ambientale dove lavoriamo. Lui sa che noi siamo il suo nemico, e quindi ha inviato quel Pucchu come atto di sabotaggio.

Asuka: Gesto inutile contro di me. Lo sistemerò subito questo Losco.

Voce: Lo sistemerete subito suona meglio.

Asuka: In che senso?

Voce: Nel senso che lei avrà dei colleghi. Misaki Matsuya, Iwata, Watanabe e Sumiyoshi, che un nome proprio ce l'hanno ma solitamente non viene mai detto, per cui…. Ci sarebbero anche le Ropponmatsu, ma sono chiuse per riparazioni.

Asuka: COOOOOOSSSSSAAAAAAAAA!? (Elevato al cubo) Dovrei dividere la scena con addirittura quattro individui?! Quasi peggio che in Evangelion! Non se ne parla, me ne vado.

Voce: Questo cross over è stato realizzato con l'intenzione di attirare sia i fan di Evangelion che di Excel Saga. E siccome lei è ritenuta indispensabile dall'autore, che non ammette altri personaggi di Eva nella FF qui presente..

(L'Autore annuisce seriamente, mentre ormai all'Autrice importa solo che il suo racconto prosegua)

Voce: … se lei se ne va sarà punita con la sparizione del suo personaggio da tutte le FF che l'autore scriverà nel corso dell'anno.

Asuka: Questo è uno sporco ricatto. Non mi piegherò mai. (e fa per andarsene)

(L'uomo della Voce, resosi conto che il ricatto non funziona al contrario che con i Daitenjin, salta fuori dalla poltrona, rivelandosi un vecchio dalla pettinatura e dai baffoni assurdi, e si mette ai piedi di Asuka).

Uomo con i baffoni assurdi: sigh mi abbandoni??? A me che sono piccolo e solo? Piccolo e indifeso…? Piccolo e… (occhi come potete immaginare a stellina, comincia a strusciarsi ad Asuka e fa indubbiamente le fusa)
Autrice: Ehi, un momento… non eravamo rimasti che questa trovata era solo mia? Autore?

Autore: Non preoccuparti. Fa audience.

Autrice: Audience? Non è mica uno spettacolo televisivo questo.

Autore: Allora diciamo che tutto fa brodo.

Autrice (scuotendo la testa): Te la faccio passare solo perché questa è la parte che scrivi tu. Ma aspetta poi quando toccherà a me.

Asuka: A parte il fatto che non sei né piccolo né indifeso, un uomo della tua età che fa una cosa simile, può solo sembrare un maniaco, e non ispirare pietà… va bene. Rimango. Ma comanderò io la squadra, d'accordo?

Uomo con i baffoni assurdi: Si, comanderai tu, ti darò tutto quello che vuoi.

Asuka: Affare fatto.

Uomo con i baffoni assurdi (tornato sulla poltrona, nuovamente di spalle ad Asuka, totalmente dimentico del suo triste atteggiamento suscita-pietà di qualche secondo fa): Adesso signorina le presenterò i suoi colleghi di lavoro.

(Entrano Misaki, Iwata, Sumiyoshi e Watanabe, tutti reduci da un addestramento e quindi con indosso la tutina supermegasexy. A dire il vero è supermegasexy solo su Misaki e Asuka quella tutina)

Misaki: E cosi abbiamo una nuova collega. Piacere, Misaki Matsuya (le da la mano)

Asuka: Asuka Soryu Langley, piacere (e gliela stringe).

(Le due ragazze si fissano attentamente: due rosse mozzafiato dal carattere alquanto difficile. Diventeranno amiche o nemiche? Un quesito interessante, ma che rimarrà senza risposta perché all'autore non gliene frega niente).

Iwata: Watanabe, come mai stamattina sei uscito prima del previsto da casa?

Watanabe: Sono andato a fare un po’ di Jogging. Fa sempre bene alla salute.

Sumiyoshi: M M

A E
S

N S

O O

N

L

H A

A

I T

U

T

A.

Iwata: Ah, ho capito, sei andato a prendere dei fiori per dargli alla vicina.

Watanabe (arrabbiato): Non è vero.

Iwata: Ah, e invece è vero, visto che ti sei arrabbiato. E poi spiega perché tu per tutta la serata non hai fatto altro che dire "rose rosse o gialle o bianche?" Ma lasciala perdere, non è tipo per te quella. Io invece ho Misaki.

Watanabe: Ma se non fa altro che picchiarti!

Iwata: In realtà mi ama. Io piaccio alle donne, tutte cadono ai miei piedi e…

(Vede Asuka e rimane come imbambolato. Affiancandola a Misaki, comincia a fantasticare come suo solito…)

Autrice: Un momento… guarda quanto hai scritto. Ora tocca a me. Questa dovrebbe essere la mia FF.

Autore: Ma certo. A te il comando.

Autrice:beh anche se devo dire che non mi spiace il tuo stile… (occhi a… fiorellino [fregati!])
Asuka: bene allora la minaccia di questo Losco va sventata…
Iwata: sventata…
Asuka: sarà la grande Asuka a sventarla…
Iwata: sventarla…
Asuka: ma la finisci?
Autrice: credo sia arrivata l’ora di dirvi un po’ più di losco…egli è una mia pseudo creazione, anche se in realtà qualcuno potrebbe credere che esista davvero…
Autore: ???
Autrice: il losco è un uomo che…
(all’improvviso un bagliore accecante)
Autrice: ARGHHHHH!!!
(una marea di pucchu pucchu entra di corsa, sommergendo tutti. I pucchu
pucchu rapiscono l’autrice)
Pucchu: Pucchu…pucchu…pucchu…pucchu…
Autrice: aiutoooooooo autoreeeeeeeeeeee
(si appende all’autore che, nel frattempo, stava civettando con Asuka…
VERGOGNA!)
Autrice (caccia un martello alla Sana Kurata): SBEDENG! Ma come ti permetti? Hai accanto a te una cotanta bellezza (indica se stessa) e te la fai rapire così????
(I pucchu pucchu trascinano via l’autrice che cerca di attaccare Asuka e l’autore)

Il Losco: bene…
ahahahahahhahahahahaahahaaahhhahahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahahahahahahahahahahahah
Autrice (legata): ti farei ridere ancora ma ho una certa fretta…
Il Losco: mi consenta di dirle che lei è mia prigioniera adesso…
Autrice: cosa vuoi da me, Losco?
Il Losco: come non lo immagini? Ormai tutti sanno che i pucchu sono anche pericolosi…devo crearne di nuovi…e lo farò partendo da te…
Autrice:COOOOOME?
Il Losco: si…!!!Con i tuoi occhiettini a stelline farò milioni! Ti farò diventare la prima Chicchi Chicchi!!!
Autrice: chicchi chicchi????
Il Losco: e grazie a te il mondo sarà mio!!!
(l’autrice sviene, in preda al terrore)

Asuka: adesso che si fa???????????
Autore: potrei andare avanti anche senza di lei…immagina…soli…noi due…

(Dall’alto si diffonde la musica dei collegamenti TV in eurovisione)
Musica: TA TA TATATA TA TA TATA TA TA TATATATATA TATATATATA TA TA
TATATA TA TA TATAT TA TA TA TA TA TA TA TAAAAAAAAAAAAAA


Autrice(dalla sua prigione in collegamento Euro-telepatico): ti ricordo, tesoro caro, che questa è la parte che sto scrivendo io…
(L’autrice, legata nell’oscurità, pensa):qui mi ci vuole un’idea, sto puccho man è un pazzo, potrebbe decidere di abbandonarmi per Asuka e io come farei per il mio Bar? Senza contare che ormai abbiamo iniziato la storia…MA CERTO! tanto gli uomini ci cascano sempre…
Autrice(dalla sua prigione): oh autore, adesso che sono lontana (e piccola e indifesa) me ne accorgo…non lasciarmi qui con questo Losco… lui vuole sposarmi…ma io…io…AMO SOLO TE…
(comincia a piangere per finta pensando “speriamo che ci caschi…”)

Autore: Accidenti, l'Autrice tenta di adescarmi con le solite smancerie, ma io non ci casco. Chi cadrebbe in una trappola simile? E' chiaro che finge. Non siete d'accordo ragazzi?

Watanabe: Ma certo, dice cosi solo perché vuole essere salvata.. ehi, ma che fine ha fatto l'autore?

(L'autore era corso come un lampo dall'autrice per salvarla)

Iwata: Andiamo anche noi?

Misaki: si, altrimenti il nostro ruolo in questa FF sarebbe ridotto a questa unica scena.

Watanabe: Ma dobbiamo immunizzarci dalla Pucchite.

Uomo con i baffoni assurdi (Tirando fuori da un cassetto delle tute colorate): Indossate queste, sono state modificate in modo da proteggervi dalla carineria dei Pucchu. Manca Ropponmatsu ma la sua tuta può essere indossata da Asuka.

Watanabe: Ancora i Daitenjin? Non se ne parla.

Uomo con i baffoni assurdi: Va bene, allora per i prossimi otto mesi potete fare a meno di venire a prendere il vostro stipendio.

Misaki-Iwata-Watanabe-Sumiyoshi: ALL'ATTACCO! A

L

L'

A

T

T

A

C

C

O

!

(Si cambiano e corrono dietro all'autore)

Autore: Arrivo amore. Ci sposeremo e faremo tanti bambini.
Autrice: Oh no, mi ha preso troppo sul serio. Questo mi sposa veramente! Aiuto Losco. No, che dico, il Losco è il cattivo…. Mmmm… ma si, ci sono. Prima serviva una storia d'amore no? Eccola qui, l'autrice e l'autore insieme. Altro che Titanic. Poi magari gli faccio sposare una Ropponmatsu con le mie sembianze. Perfetto.

Losco: Accidenti, l'Autore sta venendo e si porta dietro i Daitenjin. Ma li fermerò io.

(Indossa un vestito da presentatore e prende un microfono)

Losco: Ed ecco signori e signore, dal film Godzilla Vs Destroyer…. Destroyer!

(La terra si apre ed ecco che dalle profondità arrivano orrendi ruggiti.)

Autore: Andiam andiam, la fanciulla noi salviam!

(Si accorge che dietro di lui ci sono i Daitenjin sul Daitengo)

Autore: Accidenti, arrivano i supereroi in costume. Devo adeguarmi anche io. Questo è un lavoro per…

(e corre in un vicolo, si arrampica sul tetto di un palazzo e una figura in costume si staglia in controluce sull'asfalto. Tutti i passanti guardano in alto)

Passante 1: Guarda! E' un uccello?

Figura in costume: No.

Passante 2: Un aereo?

Figura in costume (alla quale comincia ad apparire qualche vena sul viso): No.

Passante 3: Superman?

Figura in costume ( il cui volto diventa una mappa di venature): No.

Passante 4: Medio man?

Figura in costume (che inizia lentamente a emettere fumo): No.

Tutti: E allora chi sei?

Figura in costume: Sono… Puccho Man! Niente descrizioni del costume e niente sigla perché le conoscete già.

Tutti: Chi?!

Puccho Man: Lasciamo perdere. Una fanciulla ha bisogno di me, ed io, il prode, il grande, il coraggioso Puccho Man, devo andare a salvarla. Ebbene, sappi, malefico tipo Losco, che niente potrà mai farmi indietreggiare, io affronterò tutto e tutti pur di salvare la mia sposa.

(Mentre Puccho Man si pavoneggia e dice fesserie a tutto spiano, non si accorge di una grossa ombra che avvolge tutto il palazzo dietro di lui)

Puccho Man: E se mai vorrai mandarmi contro qualche orrenda creatura, sappi che io la affronterò e distruggerò senza esitazioni.

Asuka (dal basso): Ehi, guarda dietro di te.

Puccho Man: Ma che succede?

(Si volta e si ritrova dietro il minaccioso Destroyer, un mostro gigantesco col corpo corazzato e con una coda da scorpione, una faccia da mostro, appunto, e con due braccia a forma di chela di granchio)

Puccho Man (sorridendo nervosamente): Sapete, mi sono appena ricordato che è contro i miei ideali fare dal male ad un animale. Però ho una fanciulla da salvare quindi….

Puccho-Zilla! Pensaci tu!

(Salta dal palazzo, apre un paracadute che chissà da dove viene e si cambia d'abito tornando l'Autore. Intanto dal mare, sentendo il richiamo di Puccho Man, affiora il temibile Puccho-Zilla, il Pucchu formato gigante con la coda e le scaglie ossee sulla schiena alla Godzilla, quello giapponese d'accordo?)

Puccho-Zilla: PPPPPUUUUUUUUCCCCCCCCHHHHHHHUUUUUUUUUUUUUU!!!

(Intanto nella città F)

Iwata: Questo mostro sta distruggendo la città. Quanto sarà alto?

Misaki: Direi una sessantina di metri.

Iwata (sorridendo sicuro di se): Discreto. Quanto sarà forte?

Watanabe: Penso che con quelle chele potrebbe tranquillamente sollevare un grattacielo come niente.

Iwata (sempre sorridendo sicuro di se): Ordinario. E la sua corazza?

Asuka: Potrebbe resistere ad un esplosione atomica probabilmente.

Iwata (che sorride indovinate come?): Classico. Sapete tutti cosa fare in questi caso, vero?
Misaki, Watanabe e Sumiyoshi (Asuka no perché è la sua prima volta con i Daitenjin): Si! S

I

!

(Si mettono in posizione di combattimento e poi… scappano ciascuno in una direzione. Rimane solo Asuka)

Asuka: Ma tu guarda che impiastri. Meglio cosi, sono io la protagonista di questa FF. Ora vado a salvare l'autrice e contemporaneamente sistemo il Losco. E poi mi cambio questa tuta ridicola che poi non è neanche il mio colore. Viola, puah!

Autore: Aspetta, se vai a salvare l'autrice, vengo anche io.

Asuka. Va bene, visto che questa è la tua parte. Prendiamo questa macchina.

(Salgono a bordo, Asuka si mette ai comandi e preme l'acceleratore. Ma la macchina non si muove)

Asuka: Ma perché questa macchina non si muove di un cm? Che le prende?

Autore: Non lo so. Sei sicura che funzioni tutto?

Asuka: Certo. Qui di spie non ce ne sono accese, il motore si è acceso…. Muoviti rottame! Muoviti!

Autore: Aspetto che scendo a controllare fuori.

(Non appena scende, scopre il motivo: Destroyer aveva afferrato la macchina ai lati con una chela. Spaventato all'ennesima potenza, l'autore cerca di dirlo ad Asuka tutta presa dal premere l'acceleratore)

Autore: Lui…… lui….. ha…. Lui ci… si… no… forse…. Ecco… f-fuori… scapp….. n-non… (e varie parole sconnesse per la paura)

Asuka (non capendo nulla e intestardendosi con l'acceleratore): Non ci capisco un'acca di quello che dici. So solo che essendo la protagonista, non mi farò battere da una stupida macchina.

(E cosi le ore passano e passano, Asuka che si intestardisce a premere l'acceleratore, l'autore che non riuscendo a parlare bene per la paura, tenta invano di farle guardare fuori il motivo per cui la macchina non si muove e Destroyer che regge l'auto in attesa di una qualche reazione dei due. Il tempo passa e si fa sera….)

Asuka: Argghhhhhhhh! Se questa macchina non parte entro cinque minuti, la faccio a pezzi!!!

Autore (spaventato e pure assonnato): Ma… yawn… guarda…. F-fuori… e… che sonno…. I-insomma….

(Anche Destroyer se la dorme dalla grossa)

Autore: Ma… ora che ci penso… che fine ha fatto…. yawn2… Puccho-Zilla?

(Il povero Puccho-Zilla era incappato nella trappola di alcuni super Puccho-Fan che lo avevano smembrato per potersene portare ciascuno un pezzetto a casa.

Intanto, nella tana del Losco)

Autrice: Scopa!

Losco: uffa, è la trentesima partita a carte che vinci di seguito.

Autrice: Sei tu che hai suggerito questo passatempo in attesa che arrivasse qualcuno a salvarmi.

Losco: I soccorsi sono stati più lenti di quanto potessi immaginare in effetti.

Autrice: Ma adesso tocca a me scrivere. Vediamo se riesco a movimentare il tutto.

Losco. Ok, ma adesso è tardi. Rinviamo tutto a domani.

Autrice: Va bene. Notte e sogni d'oro.

Losco: Notte.

(e si mettono a dormire)

  
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