03/02/2013
1 recensioniAnche lui merita un posto nel nostro cuore
<< Papà? >>
Il piccolo Albus Severus Potter, nove anni, capelli corvini ed occhi color verde speranza, cercava di attirare l’attenzione del padre, il salvatore del mondo magico.
<< Sì, Al? >> rispose Harry Potter.
Il piccolo era l’esatta fotocopia del padre.
<< Ti ricordi quando, l’altro giorno, mi portasti al cimitero? Lì c’era zio Fred, nonna Lily, nonno James, Severus Piton, Albus Silente, Lavanda Brown… >>
<< Bravo, ti ricordi tutti i nomi. Vedi, come ti ho detto, loro sono state le vittime… >>
<< Sì, sì, lo so >> disse il piccolo Al interrompendo suo padre, per poi continuare << In quel cimitero ci sono state tutte le vittime della Guerra! Ma ho letto anche un altro nome, su quella tomba non c’erano fiori ed era spoglia… >>
<< Come si chiamava? >> chiese allora il bambino-che-è-sopravvissuto con aria curiosa.
<< Tom Marvolo Riddle. Perché lui non ha fiori? >> fece ingenuamente il piccolo, sedendosi sulle gambe del padre e guardandolo con i suoi grandi occhi, che suscitavano tenerezza.
<< Lui era cattivo, molto cattivo. È stato lui a creare la guerra >>
<< Lui ha ucciso tutte quelle persone? >>
<< Sì >>
<< Perché? >>
Quella domanda lasciò spiazzato Harry. Nessuno, nemmeno lui si era posto quella domanda. Provò a trovare una risposta, risalendo ai suoi ricordi.
<< Perchè odiava i mezzosangue >> non era convincente, lo sapeva. Albus non voleva sapere quello.
<< Ok, ma perché? >>
<< Perché suo padre era un babbano, e abbandonò lui e la sua mamma quando era incinta. Sai, quella storia che ti ha raccontato James, su come nascono i bambini… >>
<< Non cambiare argomento! >>
<< Senti, per fare quelle cose brutte non c’è un motivo >> esclamò il padre, facendosi serio e rattristandosi. Lui, preferiva non ricordare.
<< Papà, possiamo riandare al cimitero? Voglio portargli un fiore >>
<< Ma sei impazzito? Quell’uomo è Voldemort! >> disse James Sirius Potter, di dieci anni, entrando nel salotto, dove stava avvenendo quella discussione. Era molto simile al nonno, capelli castano chiaro e occhi nocciola.
<< Allora? Anche lui merita un fiore! >> urlò il piccolo Al, rivolto a suo fratello
<< Papà, che ne dici di raccontargli la storia di quest’assassino? >> chiese il primo genito rivolto al padre.
<< Bene, allora: Tom Riddle, era un bambino triste, perché non aveva famiglia. Era cresciuto in un orfanotrofio, ma un bel giorno arrivò Albus Silente >> disse sorridendo al figlio che portava il suo nome << che gli raccontò della sua natura di mago. Andò ad Hogwarts e scoprì di essere l’erede di Serpeverde, e così aprì la camera. Poi, divenne ciò che sapete >>
<< Vedi? Forse da piccolo veniva trattato male e non si fidava delle persone! Ora, se nessuno gli porta un fiore sarà triste >> esclamò deciso Albus
<< Lo desideri tanto? >> gli chiese dolce Harry
<< Certo. Anche lui merita un posto nel nostro cuore >> disse il ragazzino felice, sotto l’occhiata stranita di suo fratello, James.
Note:
Ciao :) Allora, merita anche lui un posto nel nostro cuore? Avrà fatto anche tante cattiverie, però mi fa tenerezza quel povero bambino lasciato solo al mondo in un orfanotrofio :(Baci