“Quell'anno l'autunno arrivò presto. La mattina del primo settembre era croccante e dorata come una mela”

«Se non finisci in Grifondoro ti diserediamo» intervenne Ron, «ma non voglio metterti pressione».

«Guarda chi c'è».
Era Draco Malfoy con moglie e figlio,
un cappotto scuro abbottonato fino alla gola.
Stava cominciando a stempiarsi,
il che enfatizzava il mento appuntito.
Il ragazzino gli assomigliava quanto Albus assomigliava a Harry.

«E così quello è il piccolo Scorpius» commentò Ron sottovoce.
«Cerca di batterlo in tutti gli esami, Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre ».
«Ron, per l'amor del cielo» ribatté Hermione, un po' seria un po' divertita.

«Non dargli troppa confidenza, Rosie. Nonno Arthur non ti perdonerebbe mai se sposassi un Purosangue»

«E se divento un Serpeverde?»
Il sussurro era destinato solo a suo padre,
e Harry capì che il momento della partenza aveva spinto Albus
a rivelare quanto grande e sincera fosse la sua paura.
Harry si accovacciò in modo che il viso di Albus fosse appena sopra il suo.
Era l'unico dei suoi tre figli ad aver ereditato gli occhi di Lily.
«Albus Severus» mormorò, in modo che nessuno sentisse a parte Ginny,
e lei, con molto tatto, finse di salutare Rose, già sul treno.
«Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts.
Uno di loro era un Serpeverde e
probabilmente l'uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto».
«Ma se...»
«... vorrà dire che la Casa di Serpeverde avrà guadagnato un ottimo studente, no?
A noi non importa, Al.
Ma se per te è importante, potrai scegliere Grifondoro invece di Serpeverde.
Il Cappello Parlante tiene conto della tua scelta».
«Davvero?»
«Con me l'ha fatto» confermò Harry.

-Dobbiamo cercare uno scompartimento vuoto. - sbuffa Rose tirandosi dietro il pesante baule, passando davanti all'ennesimo vagone pieno.
-Ehi, qui c'è posto. -Esclama Al, indicando con un cenno del capo i sedili vuoti, ad eccezion fatta di un ragazzino dai capelli biondi, quasi bianchi.
-Al, è un Malfoy. -Interviene Roxanne.
-E quindi? Non riusciremo a trovare nessun altro vagone vuoto ormai. -dicendo questo apre lo sportello e si volge al ragazzino. -Possiamo?
Il giovane Malfoy si limita ad un accenno del capo, mentre il clan Potter-Weasley occupa i sedili di pelle vuoti.
Con la fronte schiacciata al finestrino, Albus Severus Potter ripensa alle parole del padre sullo smistamento. Rose fissa il giovane Malfoy spaventata dalle parole di Ron.
-Io spero di non finire a Tassorosso. -sussurra Rose al suo cugino preferito.
-Per me andrai a Corvonero... sei molto brava. -bonfocchia Malfoy, con le guance che si colorano di rosso.
-In effetti è la sapientona della famiglia. -conferma Al, sorridendo al biondino, mentre una paonazza Rose si ricompone sul sedile.
-E tu, dove credi che il Cappello Parlante ti smisterà?
-Dove meglio crede... -sussurra, mentre i suoi occhi grigi, diventano tristi.

Dopo la traversata del Lago Nero sulle barchette di Hagrid, attendiamo in fila per due, il ritorno del professor Paciock, vice preside di Hogwarts e docente di Erbologia. I mormorii si fanno sempre più concitati, mentre una impaziente Rose saltella da un posto all'altro.
-Ragazzi, seguitemi. -Dice il professore, spalancando le porte della sala grande. Le manine paffute della bambina rossa, stringono la mano tremante di Al, leggermente untina, e quella fredda di Scorpius. Mentre attraversa la Sala Grande, un po' riscaldato da quel tenero gesto, osserva stupito l'enorme soffitto e i ragazzi seduti agli altri tavoli. Non riesce a prestare attenzione al pezzo di stoffa nero, poggiato sul treppiede.

-Malfoy, Scorpius Hyperion. -tuona Neville.

Rose, scuote il braccio, attirando la mia attenzione. Un'ultima stretta di mano e un tenero sorriso ai suoi nuovi amici, per poi dirigersi verso lo sgabello. 
Una voce sconosciuta rimbomba nella sua testa.

-Bene, bene, bene. Vedo qui il giovane Malfoy, un'antica casata che ha ben servito i Serpeverde. Ma noto qualcosa di diverso qui. Lealtà, coraggio ed un grande ingegno. Potresti essere un ottimo Corvonero, un leale Tassorosso o un perfetto Grifondoro. Mmm...Si, credo che tu vada bene per... CORVONERO!

Il tavolo blu e bronzo si alza in piedi e batte festante le mani, e prima di sedermi noto l'espressione compiaciuta di Albus e Rose, che battono le mani festanti.

* * *

01 settembre 2022

Hogwarts, Sala Grande

Come quella prima sera alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, ai miei lati ci soono le persone più care. Rigiro, svogliato, la tazza di caffè fumante nelle mie mani, mentre Potter junior e miss-so-tutto-io-Weasley litigano sull'ultima punizione presa dal fratellino di Rose, finito tra i Serpeverde, con un quasi infarto per il signor Weasley e famiglia.
-Io proprio non capisco con quale energia riuscite a litigare di prima mattina.
-Solo perchè tu fai le ore piccole con i membri del tuo fanclub, non sei giustificato ad essere apatico fino a mezzogiorno. -risponde piccata Rose, divorando la sua ciotola di cereali.
-Si direbbe che tu sia gelosa, Weasley. -sussurra al suo orecchio, divertito.
-Mai! -urla.
-Ragazzi, smettetela di stuzzicarvi. -dice Al scompigliandosi i capelli, e facendo sospirare tutte le ragazzine in sala grande. -Dopo sei anni ancora non vi siete stancati?
Con il loro comportamento, i suoi migliori amici sarebbero dovuti finire come quel senza-cervello di suo fratello maggiore a Grifondoro. Sposta lo sguardo verso la tavolata più caotica della Sala Grande e per poco non si strozza con il succo di zucca vedendo Fanny Paciock picchiare James, usando il tovagliolo di stoffa come una frusta. -Ragazzi vi saluto. Antiche Rune mi aspetta.

-Non finirete mai di fare spettacolo? -sbuffa Sam, dopo l'ennesima figuraccia del primogenito del Salvatore e della figlia prediletta di Neville Paciock, uccisore di Nagini.
-Dai Sammina lasciali perdere. -dice Fred Weasley circondano le spalle con un braccio. -Andiamo a pastrugnare in qualche angolo del castello.
-Piuttosto mi butto giù dalla torre di Astronomia. -scosta il braccio del suo migliore amico. -E poi quei due non hanno più l'età per queste cose.
-Fate largoooooo. -Urla Dominique, frenando giusto in tempo, ad un millimetro dalla vecchia armatura, fuori la sala grande. Nonostante il suo ottavo di sangue veela, sfoggiati nella sua lunga e perfetta chioma bionda, l'eleganza ed il fascino innati, i geni Weasley predominano nel carattere.
-Ed ecco l'altra pazza di casa Weasley! -si lamenta Sam.
-Samaire, dai non te la prendere. -si avvicina a loro Franck Paciock. La fantasia del professor Neville e della proprietaria dei Tre Manici di Scopa, Hannah Abbott, è davvero tanta. Hanno avuto due gemelli, Franck e Frances Elisabeth, detta Fanny. Due gemelli agli antipodi e a volte ci si domanda se siano davvero fratelli. Lei è una forza della natura, la versione femminile del maggiore dei Potter. È sempre in punizione, per qualche scherzo fatto con Dom, Fred e James. Del gruppo del settimo anno, solo Samaire Jordan e Franck Paciock, sono più responsabili, ed infatti loro sono i Caposcuola, ed ex Prefetti. Franck invece è di tutt'altra pasta, timido, è innamorato da sempre di Dominique, ma quest'ultima è troppo impegnata a sperimentare gli scherzi dei Tiri Vespi Weasley, con grande sdegno della madre, che la vorrebbe come la figlia primogenita, Victoire, fidanzata ormai da otto lunghissimi anni con il metamorfomago Ted Lupin, e si spera prossima alle nozze.
-Ragazzi, avete sentito che ci sarà un nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure? -domanda un'eccitata Fanny, assestando una gomitata alle costole di James, che le sta toccando i lunghi capelli neri.
-Si, ieri il posto del docente era vuoto. -afferma Sam.
-E neanche a noi Caposcuola è stato detto nulla sul nuovo professore, c'è troppo mistero.-conviene Paciock.
-Lo scopriremo presto, dato che la prima ora è proprio Difesa. -interviene James, che tutto tronfio, si dirige verso l'aula. -Fred, preparati una palude stagnante, daremo il benvenuto al nuovo profess... -aperta la porta, rimane rigido come una statua, mentre Fanny, gli corre addosso e lo scaraventa in aula, finendo sul pavimento di pietra.
-Frances, vedo che non sei cambiata affatto.
Dietro la scrivania, un giovane dai capelli blu elettrico le sorride affabile, mentre si sfila gli occhiali.
-T-ted? -balbetta James, ancora sotto shock. -Cosa ci... fai qui???
-Entrate, ragazzi. -dice indicando il gruppo di persone ferme sulla soglia. -E alzatevi caproni. -aggiunge verso Fanny e James, ancora per terra. -Come avrete capito, io sono il nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure.










Fanny's Corner:
E' la prima volta che scrivo una storia su Harry Potter, ma leggendo continuamente le vostre storie, ho deciso di provarci anche io. 
Come avrete certamente capito, i pezzi in corsivo fanno parte del capitolo "Diciannove anni dopo" della fantastica J.K.Rowling. E ho scelto volutamente quei pezzi, che verranno ripresi nel corso della storia.
Ho deciso di inserire nuovi personaggi, alcuni di mia invenzione come Fanny Paciock, e altri li riprendo dalle varie storie che ho letto qui su EPF, quindi se trovate similitudini, vi prego di non fucilarmi. 
James, Fanny, Franck, Dom, Fred e Sam sono al settimo anno e sono tutti Grifondoro. Ho deciso di dare un "destino" diverso ad Al, Rose e Scorp. E non tralascio il quasi infarto di Ron. Verrà ripreso nei prossimi capitoli. 
Vi lascio qualche foto, di alcuni dei protagonisti. Fatemi sapere cosa ne pensate, besitos.

I protagonisti del Settimo Anno:

James Sirius Potter 



Frances Elisabeth "Fanny" Paciock

Franck Paciock

Dominique Weasley



Fred Weasley II

Samaire "Sam" Jordan