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Autore: Sgrissi    03/02/2013    6 recensioni
Ero seduta sul pavimento a scrivere l'ennesima canzone per Harry, infondo non era colpa sua se era finita in quel modo, ma ciò non gli aveva impedito di spezzarmi il cuore.
Questa è la mia idea di come sia andata la storia Haylor. Scrivo questa FF sia da directioner che da swiftie, quindi non ho nessuna intenzione di insultare Harry, ne tanto meno quell'angelo che è Taylor.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero seduta sul pavimento con l'unica cosa che riuscisse a consolarmi, la musica. Stringevo tra le braccia la mia chitarra, strimpellando qualche nota, fermandomi solo per appuntare sul mio quaderno le parole di quella che sarebbe diventata l'ennesima canzone per Harry. 
Harry... il suo ricordo era ancora fresco e il dolore straziante. Piangevo tutte le notti e nonostante il trucco non riuscivo mai a coprire del tutto i segni delle sere insonni. Ma nonostante tutto andavo avanti, fingendo un sorriso mentre dei paparazzi mi scattavano delle foto, fingendo che andasse tutto bene. E forse era proprio il messaggio che volevo mandare a Harry e ai suoi managers, sto bene. Ma non era così, non stavo affatto bene, Harry mi mancava e tanto anche. Mi mancava tutto di lui, i suoi morbidi ricci, i suoi occhi verdi che cambiavano colore in base al tempo e all'umore, la sua risata, ma più di tutto mi mancava il suo sorriso. Il suo sorriso dolce e innocente, un po' da bambino. Una volta credevo di essere io la ragione del suo sorriso, ma ora mi rendo conto che non è così, non lo sono mai stata. In mezzo a tutti gli insulti, qualcuno aveva provato ad avvertirmi, non sapevo neanche se erano fans miei o suoi. 
Ma in fondo non era colpa sua, anzi forse avrei dovuto ringraziarlo per avere interrotto quella farsa e per non avere continuato a mentirmi.
Il ricordo delle sue parole fa ancora male.

Eravamo alle isole vergini e nonostante tutte le minacce di morte che stavo ricevendo, ero felice, perchè ero con lui.
Ora mi chiedo come ho fatto a non vedere la tristezza che c'era dietro ai suoi occhi, probabilmente l'amore mi aveva resa cieca.
Eravamo in riva al mare a prendere il sole quando successe. Mi sentivo così felice, così completa, gli dissi che lo amavo.
Lui sgranò gli occhi a quelle parole e mi disse solamente
"Taylor, io ti devo dire una cosa"
Io subito mi spaventai a quelle parole, le avevo sentite fin troppe volte e non portavamo mai niente di buono. Non volevo che succedesse di nuovo, non ora che stavo così bene. Non riuscivo a capire cosa ci fosse che non andasse in me, che costringeva tutti i ragazzi ad allontanarsi.
"Taylor, tu sei una ragazza fantastica, sei davvero incredibile e io non ce la faccio più a continuare a mentirti perchè non te lo meriti. Io non ti amo, Taylor e non potrò mai farlo, non perchè tu non sia bella anzi, semplicemente per il fatto che sono già fidanzato"
A quelle parole ebbi un sussulto.
"Tu hai... Hai già una ragazza?" Ripetei, come se non avessi capito il senso della frase e in effetti in parte era così.
"Beh , no, non proprio"
Lo guardai senza capire. Lo vidi passarsi una mano fra i capelli e sospirare.
"In realtà ho un ragazzo"
Se le parole di prima mi avevano shoccata, ora ero proprio sconvolta. 
"U-un ragazzo?"
"Sì, è Louis e io lo amo con tutto il cuore. Mi dispiace averti costretto a questa farsa, io non avrei mai voluto, ma i managers dicevano che Eleanor non bastava più come copertura, che le fans che credevano in Larry stavano aumentando e che io mi stavo facendo sempre più gay. Così una volta saputo che avevi una cotta per me mi hanno costretto ad uscire con te a fingermi innamorato, ma io non ce la faccio a continuare a prenderti in giro, non è giusto nei tuoi confronti e neanche nei miei"

Rimasi per un po' immobile, cercando di assorbire il suo discorso. Nelle sue parole si leggevano chiaramente il senso di colpa, il dispiacere e l'amore. Non per me, ma per Louis. Quando aveva nominato il suo nome i suoi occhi si erano illuminati, in un modo che con me non avevano mai fatto e allora capii che non avevo mai avuto realmente una possibilità.
"Ok, grazie per la sincerità"
Mi girai e me ne andai, lui non provò a fermarmi, il giorno dopo ero di nuovo a Los Angeles.

A quel ricordo le lacrime iniziarono a scendere, bagnando la mia chitarra. Scrissi  le ultime parole e suonai le ultime note. Questa canzone si sarebbe andata ad aggiungere alle altre canzoni per Harry, quelle che non avrei mai potuto pubblicare. Quelle canzoni erano abbastanza esplicite sulla faccenda e non potevo permettermi di rovinare la cariera a lui e agli altri. Infondo non era colpa sua, non era lui che odiavo, erano i suoi managers. Erano loro che gli avevano permesso di spezzarmi il cuore. 
Avevo continuato a guardare foto di Harry dopo la nostra rottura e mi chiesi come avevo fatto a non accorgermene prima. Ora che lo sapevo, sembrava così scontato. Le loro frasi, il loro bisogno incessante di toccarsi in ogni situazione, ma soprattutto il modo in cui si guardavano, come se l'uno fosse il mondo dell'altro e probailmente era così.
Scrissi il titolo della canzone: "He'll never love me like he love him"






            





Angolo autrice:
Questa è la mia opinione di come sia andata più o meno la storia Haylor, non mi aspetto che la condividiate, anzi, probabilmente sono l'unica persona al mondo a persarla così, ma io ne sono piuttosto convinta.
Aldilà di quello che penso io, spero vi sia piaciuta almeno come storia (povera illusa) 
Se vi interessa questo è il mio twitter:  https://twitter.com/Sgrissi e questo il mio ask: http://ask.fm/Sgrissi
Grazie se avete letto! Be fearless! <13


 

   
 
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