Era una calda mattina estiva, il sole splendeva forte e le cicale frinivano ininterrottamente.
Il Cigno, spossato dal calore, sedeva ad un tavolo all'ombra degli alberi, e lo condivideva con una tonda, verde, e matura anguria.

«Penso» disse il biondino, «che non riuscirò mai ad abituarmi a questo tipo di temperature. Non come te, che così fresca cresci d'estate».
L'anguria non rispose. L'anguria era freschezza, semplicità e perfezione.
Hyoga si riavviò i capelli con una mano, e si spalmò meglio sul tavolo. Pensandoci, ogni stagione estiva era stata accompagnata dall'anguria, sin da quando lui e gli altri ragazzetti dell'orfanotrofio si sputavano i semini addosso in epiche battaglie. E poteva ricordare la sua rotondità sulla spiaggia, e la dolcezza della polpa rossa, ricca d'acqua e sali minerali.
Qualcuno una volta gli aveva detto che era un toccasana per la spossatezza estiva. E lui il caldo lo soffriva non poco.
Si completavano, in un certo senso.

Ikki sedette in silenzio all'altro capo del tavolo, ma Hyoga non gli rivolse la parola. Osservò la condensa luccicare sulla spessa buccia striata.
Poco dopo li raggiunsero gli altri Bronze Saint del loro gruppo: Seiya sudato e con un pallone da calcio sotto braccio, Shiryu con Shunrei, e Shun con un cestino di lamponi.
Il tavolo del Cigno e dell'anguria adesso era abbastanza affollato.

«Fa caldo, eh?» esclamò stravaccandosi sulla panca il cavaliere di Pegaso. Evidentemente lui adorava sottolineare ovvietà.
«Magari adesso potremmo tagliare il cocomero!» propose Shun in tono innocente. 
«Va bene!» 
Hyoga ci mise un secondo di troppo a realizzare cosa ciò implicasse: il tempo di scattare in piedi, ed il crimine era compiuto. Shiryu aveva tagliato perfettamente a metà la dolce, tonda anguria con Excalibur. Shunrei batteva le mani inconsapevole.
 Il Cigno spalancò la bocca una volta, a vuoto, e solo dopo aver preso fiato riuscì a parlare. «...Tutti quelli che amo muoiono!» e corse via.

≈ Tutto grazie ad AgelessIce, lei che ha notato le infinite fanart di Hyoga e angurie a caso.