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Autore: OmgQueen    04/02/2013    5 recensioni
Ho trovato l'ispirazione per scrivere altro, una cosa su cui non ho trovato nulla di già scritto su EFP, DemonioxKidou, per me una coppia che calza a pennello ♥
♥ ♠ ♣ ♦
Cosa avrebbe fatto ora?
Avrebbe vissuto con Kidou, con tanti cagnolini e gattini pucciosi in una splendida casetta di campagna a fare la brava mogliettina che aspetta il maritino che torna dopo una dura giornata di lavoro per dargli un bacino?
Ripugnante.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Giulio/Demonio, Jude/Yuuto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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«Demonio, perché fai tutto questo?» chiese Kidou, con un tono da cui si poteva trasparire lieve malinconia.
«Non sono affari tuoi.» sibilò di risposta quello, non poteva importargli. Non doveva importargli.
«Demonio, io lo conosco, non è un tizio di cu-»
«TACI!»
Kidou lo fissò. Lo fissò per pochi istanti, ma che sembrarono anni. Demonio dal canto suo, per mantere la sua posizione autoritaria lo fissò a sua volta, ma reggere quello sguardo così deciso e penetrante... fu dura.
Un incrocio di occhi particolari, dai colori strani, che potevano benissimo far capire tutto della persona che li possedeva.
Uno spento grigio coronava la pupilla del malvagio, un acceso rosso quella del giusto.
«Lo voglio io. Non ti deve importare ciò che faccio. Io devo essere più forte di te, il pupillo di Kageyama, per questo continuerò a seguirlo in eterno.»
Kidou si sentì venire a mancare.
Il motivo per cui un così buono e gentile ragazzo si stava distruggendo anima e corpo era solo la sua esistenza?
«Quindi? Hai altro da dirmi o posso andarmene da questo sucidio spogliatoio di una squadra nemica?» Cercò di mantere il più calmo possibile il tono di voce.
«No, vai pure...»
Dannazione!
Perché non fa qualcosa?! Perché non dice qualcosa?!
Lo stava odiando.
Avrebbe voluto solo gridargli il faccia in quel momento, avrebbbe voluto solo sputargli in faccia tutti i suoi sentimenti. 
Che poi, "sentimenti", da dove sono nati? Da quando gli ha sorriso in partita? Da quando gli ha detto che lo avrebbe aiutato se solo lo volesse?
Stupido amore, se così si può chiamare.
Perché devi essere così gentile anche se non provi nulla, Kidou...
«Ah, ma prima...»
Demonio, che si era avviato lentamente verso la porta senza mai voltarsi indietro si fermò di colpo.
Arrossì lievemente, per fortuna si trovava di spalle all'altro. Si è deciso forse? Per caso ha fatto trasparire qualcosa dai suoi movimenti? Dalle sue parole? Dal suo tono? Dai suoi occhi?
Troppe domande, ma Kidou non accennava a finire la frase.
Stava rodendo l'animo oramai penoso di Demonio.
«C-Che vuoi?»
In un momento come questo. Come puoi balbettare in un momento come questo.
Avrebbe dovuto girarsi verso lui, avrebbe dovuto guardarlo ancora negli occhi per capire cosa diamine voleva.
Ma qualcosa interruppe i suoi pensieri. Si girò di scatto sentendosi toccare la spalla dall'altro.
Tirò uno schiaffo automatico alla sua mano,  che subito Kidou ritirò, mentre lo guardava con occhi tristi. Voleva, o meglio... doveva interrompere quel tanto doloroso e desiderato contatto.
Kidou continuava a guardarlo con quei dannati occhi che lasciavano trasparire senza nessuna nube, in modo chiaro e cristallino il suo animo e tutto quello che pensava; erano tanto espressivi, i suoi occhi.
Si avvicinò, Kidou.
Si avvicinò pericolosamente.
Tutto fu fatto in un attimo, fu fatto in pochi secondi, fu fatto in poche azioni, ma nessuna parola.
Le labbra dolci, candide e sottili di Kidou si posarono su quelle dannate, maledette e così desideriose di Demonio.
Quest'ultimo a questo tanto sperato contatto arrossì violentemente, era incapace di staccarsi, pur volendo mantenere la sua... integrità.
A prendere l'iniziativa fu Kidou, che dopo qualche minuto di un casto bacio a fior di labbra, si allontanò da lui.
«Volevo questo», si limitò a dire semplicemente, con un mezzo sorriso.
Demonio non sapeva cosa dire. Non sapeva neppure a cosa pensare. Lo aveva fatto per sè stesso? Per lui? Per capire cosa provava?
Aveva ottenuto quello che voleva da mesi, ma ora? Cosa avrebbe fatto?
Avrebbe vissuto con Kidou, con tanti cagnolini e gattini pucciosi in una splendida casetta di campagna a fare la brava mogliettina che aspetta il maritino che torna dopo una dura giornata di lavoro per dargli un bacino?
Ripugnante. Ripugnante immagine e ripugnante sentimento. Non avrebbe mai...
«O per meglio dire, volevo dirti che ti amo.» 
I pensieri di Demonio ormai sono intraducibili e impresentabili ai nostri occhi: non è possibile scrivere di tanta confusione.
Non riuscirendo più a pensare a cosa dire o fare, disse così:
«Ci penso.»
«Riguardo cosa?»
«Al lasciare la squadra di Kageyama e diventare una brava mogliettina per te.»




╔ Note dell'autrice

Arriciao popolo di EFP
Sono tornata per quei due gatti con una nuova storiella(?) con una coppia che amo :3
Perché parliamone: Kidou e Demonio stanno da Dio insieme, dai çWç
Ho volutamente fatto finire la fanfiction con una nota comica poiché avevo tanto appesantito il testo e penso che ci stia, dai... dato che Demonio non sta più ragionando x°
Spero che piaccia ai due gattini miei, byeee~ ♥
  
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