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Autore: lovlove890    04/02/2013    1 recensioni
one shot natalizia (lo so che non è più periodo ma perdonate la mia mente bacata che se l'è scordata li per un mesetto buono e solo adesso l'ha ritrovata.)
in origine doveva far parte della warblers week. solo che quando l'ho finita mi sono resa conto che di warblers effettivi non ce n'erano nemmeno uno e l'ho accantonata.
perdonate lo sclero natalizio. :D
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la mattina di Natale le Old New Direction si ritrovano nella vecchia aula canto e trovandola spoglia decidono di fare l'albero, coinvolgendo anche le New New Direction. riusciranno a fargli capire i valori che li hanno uniti per tre anni?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuove Direzioni, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Genere: Fluff/Sentimentale/Romantico
Avvertimento: probabile OOC di alcuni personaggi
Rating: Verde

Note d’Autore: Tante e alla fine.
Note di Betaggio: Gipsiusy <3

 

Sai, la gente è strana, prima si odia e poi si ama…

Quel Natale era strano, tutti avevano preso strade diverse, tante coppie si erano lasciate, e anche se erano tutti a casa per le vacanze non si erano ancora visti.
Ma la mattina di quel 25 dicembre  Rachel fu la prima ad arrivare in aula canto e quando vide che non era stato fatto nessun albero né appesa nessuna decorazione le si strinse il cuore.
Da lontano sentì arrivare le voci di Santana, Brittany e Quinn che, chiacchierando come al loro solito, stavano dirigendosi anche loro verso quella stanza così carica di ricordi. “Cosa ci fai tu qui?” chiese stupita Quinn. “Ho sentito che dovevo venire. Mi mancava troppo questo posto.”
In quel momento arrivarono anche Tina e Mike con Artie e Joe. E poco dopo arrivarono anche Sam, Mercedes, Kurt, Blaine, Finn, Sugar e Puck.
“Allora non è solo una mia impressione.” Disse Finn guardando Rachel “Manca a tutti questo posto.”
Le Old New Directions si rititrovavano lì nella loro aula tutte insieme dopo quasi un anno e tutti erano distanti l’uno dall’altro.
Quell’aula li aveva visti cantare, ballare, piangere per un amore mai sbocciato o appena concluso, qualcuno (senza far nomi) avere figli, ridere per qualche battuta stupida, innamorarsi follemente, ma soprattutto diventare amici e cambiare poco a poco. E diventare tutti delle persone migliori.
Ma ora avevano tutti, o quasi, qualcosa da farsi perdonare da qualcun altro.
Rachel fece notare che l’albero non era ancora stato fatto e chiese spiegazioni.
“Perché” rispose Finn “quando abbiamo perso alle provinciali la Sylvester ci ha tolto l’aula e stava a lei addobbarla. Ma evidentemente non lo ha fatto, ha ritenuto più opportuno usare quei soldi per le cheerios.”
“Beh, potremmo tirare fuori il vecchio albero e le decorazioni degli anni passati e decorare noi la sala.” Disse Kurt. “Almeno stiamo un po’ assieme come ai vecchi tempi.”
Così dopo che Finn e Puck ebbero tirato fuori tutte le vecchie decorazioni dal magazzino si misero d’impegno a districare l’albero per poi poterlo decorare.
Ovviamente con le loro canzoni di Natale preferite in sottofondo.
Intanto Puck mandò un messaggio a suo fratello Jake in cui gli diceva di radunare le New New Direction e di venire in aula coro il prima possibile. “Ok arriviamo :D” gli rispose il fratellino.
Mezz’ora dopo, più o meno, erano tutti li e appena videro l’albero si stupirono.
“E questo cosa sarebbe?” chiese acida Kitty.
“Quest’albero” spiegò Finn pazientemente “è una nostra tradizione da quando il Glee è stato riaperto tre anni fa, e anche se la coach Sylvester ci ha usurpato la sala canto noi lo addobberemo qui come sempre dato che lei non lo ha fatto. Quest’albero per noi è simbolo di forza, amicizia, umanità, unità, rispetto vegli altri, è il simbolo del nostro gruppo, e di quello che siamo diventati lavorando duramente. E non vogliamo sprecarlo.”
“E un Natale ha anche portato le gambe ad Artie!” aggiunse Brittany gioiosa continuando a decorare l’albero.
Uno ad uno le nuove New Direction si unirono ad aiutare a fare quell’albero enorme.
Poco alla volta quell’atmosfera rilassata e gioiosa coinvolse tutti e chi aveva qualcosa da scusarsi l’un con l’altro lo fece senza porsi troppo problemi. In fondo era Natale.
Mike andò da Tina a chiederle scusa per il litigio che li aveva portati a lasciarsi giusto tre mesi prima.
Santana e Britt si ritrovarono a decorare lo stesso ramo e ripresero a parlare di loro e di quanto si mancassero, soprattutto in un periodo come quello di festa, e delle paure che avevano di farsi dela male a vicenda per poi arrivare alla conclusione che nessuna delle due avrebbe mai potuto farlo. Si amavano troppo.
Joe chiese scusa a Quinn per non esserci stato ed averla abbandonata quando lei aveva avuto l’incidente ed era caduta in depressione credendo non avrebbe più camminato.
Quinn e Santana ebbero modo di chiarire la storia che le aveva portate a darsi quel bruttissimo schiaffo, la bionda poi andò da Rachel e le disse “Lo so che lo studio non è una scusa e non mi impedisce di guardare almeno un minuto al giorno telefono e pc per controllare mail e messaggi, mi dispiace ok? Prometto che presto userò il pass che mi hai dato da New Heaven a New York molto presto.” Le disse abbracciandola molto stretta.
Mercedes chiese scusa a Sam per non averlo più chiamato e per aver messo in dubbio l’interesse che il ragazzo provava verso di lei. In fondo se era arrivata dove era un pochino lo doveva anche a lui che aveva postato il suo video su youtube.
Rachel andò da Finn e gli chiese scusa per tutto, tutto quello che gli aveva fatto passare e gli disse che sperava che almeno adesso fosse sereno.
Lui la guardò per un lungo momento e decise che nella vita è meglio rischiare che rimanere col rimorso e la baciò. La baciò anche se a casa lo aspettava Nancy. La baciò perché gli era mancata e non riusciva a stargli lontano. Di quella povera Nancy in realtà non gli importava nulla. A lui era sempre importato solo di Rachel da quando l’aveva conosciuta.
Kurt vedendo suo fratello fare quel gesto decise che era ora di rischiare, di riprendere in mano la sua vita e tornare a essere felice.
Si avvicinò da dietro a Blaine senza farsi sentire e lo abbracciò. Lo sentì irrigidirsi, dato che non se lo aspettava, ma poi dopo che gli ebbe sussurrato  “sono io non preoccuparti”, lo sentì sciogliersi e appena ebbe posato le ultime decorazioni che aveva in mano Blaine si girò e puntò le sue iridi color caramello in quelle due pozze azzurre che aveva ala posto degli occhi Kurt.
“Allora mi hai perdonato!” disse Blaine sorpreso.
“Non proprio,” gli rispose Kurt “Voglio ricominciare da dove eravamo rimasti quando sono partito e ho trovato il lavoro a Vogue.com.
Non voglio più sbagliare con te; non voglio farti sentire non considerato o non amato abbastanza. Quello che è successo mi ha fatto capire che nella vita ma soprattutto in amore ci vogliono impegno e costanza, ma che non si può sempre fare tutto da soli.
Non voglio perderti un’altra volta per colpa mia. Scusa scusa scusa scusa scusa..”
“Basta! Non dire più quella parola! Mi è diventata insopportabile!..”
“Ok.. Sc.. Ehm.. Perdonami?” disse con un sorrisino sghembo dei suoi. Blaine lo aveva già iniziato a guardare molto male.
E così sembrava tornato il sereno fra tutti, vecchi e nuovi componenti delle New Directions.
“Quindi cosa ci avete fatto venire qui a fare? Solo per sgobbare?” chiese Kitty più isterica del solito, probabilmente per il fatto che ogni due per tre Jake e Marley si scambiavano un bacino o una coccola.
“Per farvi capire” iniziò Santana “che non importa cosa fai..”
“Se lo fai con cattiveria o per sbaglio” disse Quinn.
“O solo perché sei in cerca di attenzioni” disse Blaine.
“Noi prima di tutto siamo una famiglia” riprese Finn.
“E in una famiglia nessuno viene lasciato indietro o dimenticato.” Disse Rachel guardando Finn.
“E in qualche modo ci si può sempre far perdonare.” Concluse Kurt andando ad abbracciare il suo appena ritrovato fidanzato.
“Soprattutto a Natale!” conclusero in coro ‘Cedes e Sam.
Finirono di fare l’albero dopodiché si allontanarono per ammirare il loro capolavoro.
“Manca qualcosa.” Disse pensieroso Kurt guardando Blaine. “Ma certo! Il tocco finale! Togliti il papillon!”  disse rivolto al moro al suo fianco.
Blaine lo fissò con una faccia stranissima ma lo assecondò nella sua seppur molto strana richiesta.
“Ora qualcuno mi faccia arrivare alla punta più alta dell’albero.” Disse il biondino.
Finn lo prese sulle spalle e lui legò il papillon come fiocco decorativo alla punta dell’albero a mo’ di puntale.
“Ok, ora è perfetto!” disse Kurt.

Buon Natale!!! 
 

N.d.A. saaaaaaaaalveee... hohoho.. si lo so che è il 4 di febbraio e da Natale è passato più di un mese. u.u però avevo accantonato questa shot col fatto che l'avevo scritta  per la warblers week di Natale e me la sono scordata.. SHAME ON ME!! 
poi sfogliando per caso il quadernino su cui scrivo l'ho vista e ho detto boia miseria!! e ora?? se la tenevo li fino a st'altr'anno me la scordavo e chissà dove andava a finire. 
così la pubblico e bona.. anche perchè ho ricevuto il benestare della mia beta ufficiale e anche di quella ufficiosa!! :D thank you girlz!! <3 u!!! 
insomma anche se un filiiino in ritardo hohoho buon Natale!! a tutti e felice anno nuovo :D 
e fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando!
a presto 
Sara

   
 
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