Sparire
Era l’unica cosa che Louis desiderava dopo la morte di Zayn.
Dissolversi nell’aria come una nuvola  di fumo,allontanarsi e diventare invisibile.
Passare velocemente sul cielo limpido come le nuvole prima di un acquazzone.
Morire
Era da tempo che ci pensava,da quel maledetto quattro dicembre che gli aveva stappato per sempre una parte del suo cuore,che gli aveva fatto smettere di pensare e vivere:ormai non faceva altro che pensare a farsi del male,ad incolparsi per un incidente di cui egli non ne aveva affatto la colpa.
 
Questi erano i suoi pensieri confusi mentre per l’ultima volta osservava sua madre,le sue sorelle e le gemelle dormire beatamente,quasi incuranti della sua sofferenza profonda che,giorno dopo giorno lo stava letteralmente distruggendo.
Sapeva di essere ancora giovane per andare via,doveva ancora vivere la sua vita,ma era consapevole di non essere più lo stesso senza la persona che aveva per la prima volta avuto il coraggio di amare,con tutto se stesso,con tutto l’affetto che non aveva mai dato a nessuno.
Dicono che si può amare da morire ,ma non morire per amore,ma Louis non aveva mai amato gli aforismi e le frasi fatte,era istintivo e testardo ed era determinato a farla finita per sempre.
 
Per questo decise di scrivere una lettera a sua madre,spiegandole i suoi disagi e la grande sofferenza che lo stava lacerando,impedendogli di respirare,di vivere.
 
Salito l’ultimo scalino della scala a chiocciola che portava al tetto,si diresse dritto al punto in cui la superficie fredda e ruvida al contatto con i suoi piedi nudi finiva. Inspirò ancora un po' d'aria e poi mosse un ultimo passo che lo avvicinò per sempre a colui che aveva sempre amato. Colui che gli aveva dato la forza di ammettere la sua omosessualità,la sua “debolezza”.Ma soprattutto colui che gli aveva insegnato il significato della parola amore.