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Autore: MAPA_    05/02/2013    5 recensioni
«"Cosa???? Jas non può farti questo!!" urlò la mia amica al telefono.
"Lo so, ma ormai è tutto pronto, tra 10 giorni c'è il matrimonio, anche se io non conosco nemmeno lo sposo.."
"Ma cazzo Jasmine! Sei tu la sposa!"»
[...]
«In fondo era andata bene anche a me, era davvero un bel ragazzo. Rimaneva il fatto che io non lo amavo...non ancora.»
[...]
«Ricapitolando, tu e Zayn siete vincolati da una specie di patto di sangue e dovete sposarvi, passando del tempo insieme però è nato qualcosa che se non è amore manca poco, e anzi avete addirittura detto di amarvi; ma Harry ti ha confessato di essere innamorato di te e vi siete anche baciati, e almeno un po' lui ti piace" disse lei.»
****
Jasmine e Zayn.
Può un matrimonio combinato trasformarsi in amore tra guai, colpi di scena, baci rubati e mille sorprese?
****
Spero vi piaccia:)La vostra Marty
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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SCUSATE IL RITARDO RAGAZZE >.<


I'm sorry, but I don't love you






Stavo per uscire con Hope, quando passando davanti al salotto e dicendo il solito 'mamma esco con Hope', lei mi fermò e mi portò in sala.
"Siediti Jasmine" la voce di mio padre mi fece sobbalzare. Eseguii, accomodandomi tra mia sorella Samantha e mio fratello Shedi, che teneva in braccio la mia sorellina più piccola, Amira, sul divano di fronte a quello dove sedevano lui e mia madre.
"Vedi Jasmine, la cosa è complicata.. Tu sai che tuo padre è pakistano,no? E che quindi la sua religione è quella mussulmana, come la tua del resto..." cominciò mia madre prendendo il discorso alla larga.
"Avanti Kate, non farla lunga, girarci intorno è solo peggio" la interruppe mio padre. "Jasmine, lo sai che ti ho permesso di non portare il chador? (chador=velo delle donne pakistane) è stato uno strappo alla regola, perché la nostra religione lo impone.. Ma per quella volta ho chiuso un occhio. Il punto è che non far portare il velo a una donna pakistana è far perdere importanza a una famiglia, non disonorarla, ma quasi, è mancanza di rispetto nei confronti del Corano. Quindi, per tenere alto il tuo nome e quello della famiglia devi sposarti" inizialmente non capii
"si ok e allora? Ovvio che prima o poi mi sposerò!" dissi ingenuamente
"più prima che poi" sussurrò Samantha al mio fianco. La guardai stranita, poi tornai con lo sguardo verso i miei
"Jasmine, ovvio che ti sposerai.. Ma non come, quando e con chi credi tu" mi disse mio padre. Allora il mio cervello cominciò a ragionare.
"C-cosa v-vuol d-dire?" balbettai sperando che ciò che il mio cervello aveva pensato fosse sbagliato. Lui sospirò. Brutto segno, molto brutto.
"Un mio amico, Yaser, ha chiesto la tua mano per suo figlio, Zayn. Abbiamo organizzato tutto. Tra 10 giorni c'è il matrimonio." disse senza lasciar trapelare nessuna emozione.
La mia vista si appannò. Provavo una rabbia lacerante che man mano cresceva dentro di me. Dentro ero svuotata dal senso di rabbia, di amarezza, di incredulità, di delusione, di disperazione, di tradimento da parte loro. Di solito ero una piuttosto calma, tranquilla, bonaria, quasi mai aggressiva se non in caso eccezionali. E quel momento era uno di quelli eccezionali, uno di quelli quando la rabbia mi dava il coraggio, che forse lucida non avrei mai trovato, di controbattere anche aggressivamente.
"Cosa!?? Come avete potuto! Avete trattato il MIO matrimonio senza dirmi niente!! Mi avete impegnato con un perfetto estraneo, un ragazzo che non conosco, e il tutto a mia insaputa! Bene, sapete una cosa!? Io non mi sposo, non con quel Zain o come ccazzo si chiama!!" urlai, scattando in piedi e stupendomi da sola delle parole che uscivano incontrollate dalla mia bocca come un fiume in piena.
Non lo vidi neanche arrivare, tanto fu veloce e inaspettato,il ceffone che mi fece andare in fiamme la guancia destra. Il seondo e il terzo però li vidi arrivare, eppure non mi mossi, paralizzata da non so nemmeno io cosa.
Lui, che non mi aveva mai toccata. Lui, che mi aveva sempre trattato con dolcezza. Lui, mi aveva appena tirato uno schiaffo, che faceva tantissimo male, più che altro per il fatto che non me lo sarei mai aspettata da lui, mio padre.
"Avanti Jasmine non fare la bambina! Tu ti sposerai! Non fare la stupida!! Abbiamo scelto per il tuo bene. Non c'era partito migliore, i Malik sono una famiglia per bene e degna di rispetto. E tu sposerai quel ragazzo, che ti piaccia o no. Ah, e non si chiama Zain o che so io, ma Zayn, Zayn Jawaad Malik, vedi di impararlo visto che tra 10 giorni sarà tuo marito. E vedi di moderare il linguaggio signorina, io sono tuo padre! E ora fila in camera tua, veloce!". Senza dire nulla, lanciai un'ultima occhiata agli sguardi dei presenti. Amira, che aveva solo 7 anni in fondo, era terrorizzata dalle urla e stava stretta tra le braccia di Shedi che mi guardava con un misto di rimprovero per essermi opposta e di compassione perché sapeva benissimo che non era giusto che sposassi un'estraneo. Samantha teneva lo sguardo basso ed era come se si.. vergognasse di qualcosa. Mimò uno 'scusa' con le labbra, ma non gli diedi peso. Scusa di che?
Mia madre aveva uno sguardo vacuo, che non riuscii a decifrare. Mio padre aveva uno sguardo severo, autoritario, di chi non ammetteva repliche alla sua decisione, anche se sono più che sicura che in fondo non avrebbe mai voluto che il tutto finisse così.
Salii in fretta le scale e mi chiusi in camera. Piansi per circa un'ora, poi chiamai Hope.
Dopo circa due ore mia madre venne a svegliarmi, mi ero addormentata.
"Jas" mi disse quando fui sveglia
"io e Trisha, la mamma di Zayn, abbiamo pensato che forse tu è lui dovevate conoscervi prima di arrivare all'altare da perfetti sconosciuti. Quindi, tra due giorni e fino al matrimonio ti trasferirai da lui, a Bradford, e starai con lui. Dormirete anche insieme, se vuoi saperlo, per abituarvi a stare l'una con l'altro. Vedrai, è un bravo ragazzo e...."
"Esci.Fuori.Da.Camera.Mia.Adesso."
"Ma Jas.."
"Voglio stare sola!!! Fuori!!!" urlai, e quando mia madre chiuse la porta ricominciai a piangere. 


#fineflashback


"Posso?" una voce mi distolse dai miei pensieri. Mi asciugai velocemente una lacrima solitaria che percorreva la mia guancia e mi alzai dal letto aprendo la porta
"c-certo Zayn, entra" dissi facendolo entrare in quella che era la nostra camera ormai. Lui entrò e di sedette sul letto.
"Vieni qui". Mi sedetti vicino a lui. Mi scrutò attentamente.
"Stavi piangendo?" Cavolo, lo conoscevo da cinque ore al massimo e già non potevo nascondergli nulla. Abbassai lo sguardo.
"Perché Jasmine? Perché piangevi?" mi alzò il mento con due dita.
"Zayn..io non voglio sposarti. Sei un ragazzo fantastico, ma io non ti conosco, non ti amo, mi spieghi come faccio a volerti sposare?! Perché hanno deciso tutto senza di me? Almeno mi avessero avvisata.." non mi accorsi nemmeno che lentamente lui mi si era avvicinato e io ero scivolata tra le sue braccia. Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo.
"Sai, neanche io sapevo niente. Me l'hanno detto ieri. E mi hanno perfino obbligato a fare il carino e sorridente, come se la cosa mi andasse a genio. Ma io non voglio sposarmi. Non così giovane. Ho solo 20 anni, cazzo! E poi non voglio sposare, come hai detto anche tu, una ragazza che per quanto fantastica possa essere io non conosco." Disse.
"Però mentirei se ti dicessi che non provo proprio nulla per te" continuò, e il mio cuore perse un battito. Mi staccai e alzai gli occhi verso di lui. "
Nel senso che non è che sono innamorato pazzo di te, ovvio, ma sei carina, mi piaci.. sei meglio di quanto mi aspettassi" disse continuando a torturarsi le mani.
"Sai Jasmine.."
"Chiamami Jas"
"ok allora, sai Jas, ho pensato che magari noi..potremmo usare questa settimana per conoscerci meglio.. Pensavo che se ti va potremmo uscire, stare insieme, come se fossimo dei normali ragazzi che si frequentano per conoscersi, e non per sposarsi.. Perché credevo che magari così la cosa sarebbe pesata di meno a tutti e due.. Cioè è diverso dire, che so, per esempio agli amici "ciao ora devo andare, esco con la mia ragazza" che dire "ciao devo andare, esco con quella-che-non-conosco-ma-che-devo-sposare".. Si che poi anche dire ragazza non è proprio giusto, visto che non siamo fidanzati" disse riuscendo a strapparmi un sorriso. Annui. In fondo aveva ragione.
"è una bella idea.. potremmo far finta di niente e ricominciare tutto da capo" dissi sorridendo.
"Be', in questo caso allora.. Ciao, io sono Zayn.. Tu come ti chiami?"
"Ma che fai?"
"Ricomincio da capo" rispose scrollando le spalle. Stetti al gioco.
"Io sono Jasmine" dissi ridendo appena
"sai, sei davvero carina.. Ti andrebbe di uscire?"
"Perché no? Quando?"
"Stasera passo a prenderti io alle 8" fece per andarsene, ma lo chaiami ridendo 
"Ehi Zayn!"
"Si?"
"Ce l'hai il mio indirizzo?"
"Be' ma abitiamo nella stessa casa e.."
"Ricominciare dall'inizio è ricominciare dall'inizio" dissi ridendo e alzandomi dal letto. Mi avvicinai alla scrivania, presi un pezzo di carta e una penna e gli scrissi il mio indirizzo (anche se era anche il suo) e il mio numero di telefono. Gli andai vicino, gli presi la mano e gli diedi il foglietto, per poi lasciargli un bacio sulla guancia.
"Fai così con tutti i ragazzi?" mi chiese quando era sulla porta. Annuii.
"Perché?"
"Fanculo a me che non ti ho conosciuto prima, avrei ricevuto molti più baci" esclamò, e io risi.
Cominciava a piacermi quel ragazzo, era bello, simpatico, mi faceva ridere, mi capiva e mi consolava. Forse poteva nascere qualcosa.


POV'S ZAYN
Quando entrai in camera si vedeva che aveva pianto. La consolai un po'. Era bello abbracciarla, sentire il suo profumo e il contatto della sua pelle sulla mia. Le spiegai la mia idea di uscire per conoscerci, e lei accettò. In realtà lo scopo non era conoscerci, o almeno non del tutto. Non sono mai stato uno di quelli che crede all'amore a prima vista, anzi non ho mai creduto nell'amore punto e basta.
E invece mi è bastato vederla per perdere la testa. Mi era bastato guardare i suoi occhi color cioccolato, sentire il suo profumo. Mi era bastato sapere il suo nome e osservarla un secondo per capire che aveva qualcosa di speciale era che era lei quella giusta. '
Nel senso che non è che sono innamorato pazzo di te, ma sei carina, mi piaci..' però, so mentire bene. In realtà si che sono pazzo di lei. Quegli occhi, quel sorriso che adoro, quelle labbra che vorrei baciare, quel viso che non mi stancherò mai di guardare e quei capelli così morbidi in chi mi piace affondare la testa quando ci abbracciamo... ok sono decisamente diventato pazzo, non sono cose da me tutto questo romanticismo e e questi pensieri dolci da ragazzina alla prima cotta.. Dio questa ragazza mi ha davvero scombussolato.. la conosco da..? cinque ore? bene mi ha già fatto perdere ufficialmente la ragione. Pero lei non prova niente per me.. forse se magari si innamorasse.. Be', coraggio Zayn, hai una settimana per conquistare la ragazza di cui ti sei innamorato.







SPAZIO AUTRICE
*va a nascondersi*
Scusatemi tanto ragazze.. sono in ritardissimo ed è anche corto.. Non è un vero e proprio capitolo è più una merdina per spiegare un po' meglio la storia, ero partita troppo sparata, ma avevo avuto ispirazione e quindi... E questo l'ho scritto per dare un po' più senso al tutto. Prendetevela con la mia stupidissima mente che spara cagate a tutte le ore :'( un bacio, spero abbiate pietà e lasciate una piccola recensioncina (?) <3 Marty 

  
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