Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: The_Ruthless    05/02/2013    3 recensioni
"Buio. Nasconde ciò che sono, mentre nella fredda notte guardo la luna. Mi sento in pace con me stessa per la prima volta da non so quanti anni. Chiudo gli occhi e sospiro. E' ora."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo nove: diamonds in the sky
 

Ieri sono stata al castello della mia città, da dove si può vedere tutto il panorama. Ero con i miei compagni, in pausa pranzo; mi sono seduta sul muretto che delimitava il piazzale sulla cima della collina, mentre loro ridevano e scherzavano fra di loro. Sono rimasta seduta lì, con "Diamonds" che rimbombava nelle orecchie, a guardare il cielo azzurro. C'era il sole e un vento fresco mi accarezzava il viso, mi sentivo sola come non mai, ma nessuno se ne accorgeva. Nessuno ha notato la mia tristezza, ma questo non è niente di nuovo. Nessuno ha mai capito la mia situazione, e come avrebbero potuto? Nessuno mi conosce. In tutti questi anni, ho finto così bene che tutti pensano che abbia una vita normale. E invece...anni passati nella solitudine, nella violenza. Ma ormai ci sono abituata, quella violenza è diventata parte di me. Possono darmi dell'asociale, della sadica, della terrorista, quello che gli pare ma non sono una classificabile.
Etichette. Non c'è cosa che odio di più.
Le poche persone a cui credo di aver voluto bene le ho perse di vista, scomparse all'orizzonte. Spesso, come molti altri, mi chiedo quale sia lo scopo della mia esstenza. L'ho fatto anche oggi, su quel muretto, in cima alla collina e forse, per la prima volta, sono riuscita a rispondermi. Soddisfare. Ecco a cosa servo. Lo sto facendo da più di 5 anni, ormai, è diventato il mio mestiere. Detto così suona deprimente, e in fondo lo è forse, ma finché nessuno lo saprà potrò ancora andare in giro a testa alta. Anzi, meglio tenerla un po' più giu o rischio di inciampare...cazzo sto davvero sclerando. Non so perché scrivo tutta sta merda...comincio a pensare di non essere una normale adolescente. Ma forse nemmeno un'adolescente. Mi hanno sempre detto che sono nata vecchia. Ultimamente le risposte a tutte le osservazioni che mi fanno sono "Lo so", perché non mi dicono nulla di nuovo...
Oddio, mi sto facendo paura da sola, che cosa penosa e inutile...la solitudine è la mia compagna costante, ormai. Sento l'urlo del vento, adesso, sul tetto della mia casa in rovina. Sorrido urlando con lui. Mi sto lasciando andare, la mia vita mi sta scivolando fra le mani...Ripenso al sogno del lago....ai miei cosiddetti amici, a quelli veri...penso a tutto e a niente.
Poi ripenso alle battute pessime che ieri ha detto un mio compagno. E rido. Di cuore, per la prima volta da anni. Qui, nell'unico posto dove posso essere me stessa.

***
Ieri, 4 febbraio 2013, ore 16 e 35. Stavo scherzando come al solito con Francesco, il ripetente di classe mia, è un tale coglione....Mi stava sparando alcune delle sue battute pessime.
"Le donne fanno la fila per me....faccio il cassiere." e poi: "Ho chiesto l'amicizia su fb a un boscaiolo...me l'ha accettata."e ancora: "A cosa servono la colla e i soldati insieme? Ad attaccare i nemici."e, infine, prima del suono della campanella, l'ultima: "Abbiamo portato mia nonna dall'oculista perché non ci vede più. Le ha fatto il test delle lettere e ha risposto sbagliato a tutte. Solo dopo ci siamo ricordati che è analfabeta."
Pessime davvero...

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: The_Ruthless