Anime & Manga > Rossana/Kodocha
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Autore: blonde eingel    05/02/2013    0 recensioni
e se questa volta fosse Akito la persona veramente felice anche dopo sana? quest'ultima come la prenderebbe dopo che la sua vita fosse diventata un gran casino?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Asako Kurumi/Alissia, Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Naozumi Kamura/Charles Lones
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si poteva ormia affermare che akito ayama era felice. E si,lo era davvero. Aveva tutto quello che aveva sempre desiderato:una palestra tutta sua chiamata” kaylos”,un migliore amico insuperabile che conosceva da quasi 10 anni,un bell'appartamento in centro ma sopratutto aveva una ragazza perfetta,bellissima,dolce,simaptica che riusciva sempre a farti ridere. Il suo nome era charlotte ma lui la chiamava charly per darle un nome tipico giapponese. Dato che lei aveva origini italo-francese. Lo si poteva capire dai suoi lineamenti molto fini e dolci,dai suoi lunghi capelli biondo miele,gli occhi castano scuro dove ti sembrava di sprofondare nell'abisso. Non aveva mai amato nessuno come amava lei,come amava i suoi movimenti,il suo sorriso,il modo in cui dolcemente o con rabbia diceva il suo nome. Adorava le sere passate a ballare con lei,quelle passate a casa a coccolarsi,quelle in ospedale dove lei faceva i ltirocinio insieme a bambini che avevano poco di che gioire. La sua vita al momento lo soddisfaceva in pieno,non poteva essere più felice. Per anni aveva creduto che òla sua vita fosse un eterna giornata di pioggia ma all'improvviso era spuntato il sole. Aveva solo 21 anni,era vero ma aveva già vissuto esperienze così forti,tristi e travolgenti da far invidia a chiunque,porbabilmente. Aveva conosciuto persone meravigliose durante la sua vita:alcune erano volate via senza più troanre,altre invece erano ancora lì,al suo fianco. Non poteva credere di essere stato così fortunato! Come poteva meritatrsi tutto questo? Non era una persona che si poteva definire “santa”;qualche errore lo faceva pure lui. Beh qualche era un po' riduttivo ma charly lo amava così,senza bisogno di cambiarlo e lui amava di lei anche questo. Si erano cosciuti in circostanze piuttosto brusche:lei era stata vittima di un'aggressione all'angolo del parco,una sera che era tutta sola. Non c'era nessuno per strada,erano circa le 3 di notte ma lui stava correndo per liberarsi di un altro e ripetuto desiderio di rivedere la sua ex:sana kurata. Erano passati tre anni dalla rottura ma akito ci pensava ancora,molto spesso. Non l'amava più questo era certo ma nonostante lei l'avesse umiliato,l'avesse lasciato per lavoro e l'avesse distrutto non riusciva ad odiarla. Lei,dopotutto,gli aveva dato una vita in cui la pioggia non cadeva fitta sopra di lui. L'aveva fatto ridere per la prima volta nello stesso modo in cui l'aveva fatto piangere,per la prima volta quando aveva deciso di partire per new york e dirgli con un sonoro crack:”è finita akito,non cercarmi più,ti prego!” e poi era scappata via,senza più una chiamata,un messaggio,un'e-mail. Niente;2 anni di relazione più almeno una decina d'annni di amicizia buttati al vento in un solo attimo. Ma finalmente era andato avanti salvando charli dall'aggressore quella sera. Aveva ricominciato a respirare,a vivere grazie a lei. Era sempre stato salvato da qualche ragazza,buffo. Ma ormai non era più un ragazzino come allora,ora era molto più maturo,una persona che non aveva più paura a meno che non si trattasse di qualcosa veramente necessario. Non era più impulsio,insoddisfatto,arrogante,incazzato. Era lui,nel male o nel peggio e ne era felice. Tantè che spesso ringraziava sana di averlo lasciato,così per fargli imparare come vivere la vita.
  
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